Home ATTUALITÀ Intitolato a Claudio Salvatore il centro di socializzazione Malika di Labaro

Intitolato a Claudio Salvatore il centro di socializzazione Malika di Labaro

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Da Alessandra Valenzi  e Marina Ganzerli, Presidenza della Consulta permanente della Disabilità Municipio XV, riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Giovedì 17 dicembre, il Consiglio del Municipio XV ha votato all’unanimità la proposta della nostra Consulta permanente della Disabilità sull’intitolazione del Centro di socializzazione di Largo  Castelseprio, a Labaro, a Claudio Salvatore.

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Il centro in questione è stato gestito per più di 20 anni dall’Associazione “Porta Aperta  onlus” e finanziato dal Municipio XV come Centro diurno e denominato allora “Porta Aperta“ .

Una realtà nata nel 1997 e voluta fortemente dalla famiglie  di persone con disabilità che vedevano nella realizzazione del Centro un’alternativa all’assistenza domiciliare e al vuoto che purtroppo molti ragazzi vivono, ancora oggi, dopo il termine dei regolari percorsi di studio.

Lo scopo del Centro era quello di garantire il rispetto della dignità, dei diritti di autonomia e di libertà delle persone con disabilità, con l’obiettivo di superare una modalità pietistica ed assistenziale.

Nel nucleo fondante era presente una mamma, Augusta Salvatore detta Pupa, la madre di Claudio. Vivevano a Ponte Milvio in un contesto per loro pienamente integrante e inclusivo, erano conosciuti da tutti e Claudio era amato per i suoi aspetti come la simpatia e l’entusiasmo, ma anche per i suoi modi a  volte spigolosi.
Pupa era una donna sempre sorridente ed entusiasta che mai si è arresa agli ostacoli che si presentavano e che ha portato avanti moltissime battaglie per i diritti delle persone con disabilità, battaglie  vinte da cui a tutt’oggi molti di noi ne traggono beneficio.

Pupa è venuta a mancare a marzo di quest’anno e il 1° novembre anche Claudio  è deceduto. La sua prematura dipartita, a causa del Covid-19, è stata vissuta con dolore da tutti perché purtroppo avvenuta, come per molti, in solitudine in un letto di terapia intensiva e intubato.

La fine di una vita, la morte in solitudine, quando nella vita si è sempre ricercata la vicinanza degli altri merita un tempo dedicato al congedo, all’addio, un tempo dedicato alla memoria, alla pianificazione “ .

Per tutto questo abbiamo voluto fortemente che l’attuale Centro di socializzazione di Largo Castelseprio, ora denominato Malika, prendesse il nome di “IL CENTRO DI CLAUDIO”, per non dimenticare la storia di uno spazio e di tutti coloro che hanno permesso che la porta fosse aperta non solo per entrare in un progetto di qualità di vita ma soprattutto per uscire nel mondo.

La Consulta permanente della disabilità Municipio XV ringrazia tutto il Consiglio Municipale per aver accolto la nostra richiesta e  averla votata all’unanimità.
Ringraziamo in particolare il Consigliere Daniele Torquati per aver subito letto l’aspetto di tale richiesta, essendo anche lui amico di Claudio e avendolo vissuto per tanto tempo, la Consigliera Agnese Rollo per aver  messo tanto impegno nel portare avanti insieme alla Consigliera Marcella Silvana Rosella l’iter amministrativo e, infine, ringraziamo l’Assessore alle Politiche Sociali Paola Chiovelli per aver proposto una targa commemorativa da porre all’ingresso del Centro.

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