Home POLITICA Labaro, Torquati-Chirizzi (PD): “Ancora problemi con caldaia scuola via Brembio”

Labaro, Torquati-Chirizzi (PD): “Ancora problemi con caldaia scuola via Brembio”

freddo a scuola
foto di repertorio
Galvanica Bruni

“Da anni ormai denunciamo i problemi che puntualmente si presentano all’inizio della stagione invernale della ormai ‘famosa’ caldaia della scuola di Via Brembio. Lo abbiamo fatto ieri attraverso una nota, come lo scorso anno con una interrogazione e una commissione nella quale, oltre ad aver appreso dall’Assessore alla scuola del nostro Municipio di dover andare a protestare al Comune di Roma, ci era stata assicurata la riparazione ed anche la successiva sostituzione della caldaia o la sostituzione del combustibile obsoleto”.

Così in una nota Daniele Torquati e Gina Chirizzi, consiglieri PD del Municipio XV spiegando che oggi “per l’ennesima volta ci sono arrivate le segnalazioni del malfunzionamento dei riscaldamenti e della scuola che risulta completamente al freddo”.

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“Si deve porre fine a questa indecorosa vicenda. Non ci sono più scuse. Non ci sono più i margini per dire che è colpa di “quelli di prima”. E’ arrivato il momento che quelli che oggi governano, portino a casa qualche risultato, assumendosene le responsabilità e soprattutto rispettando gli impegni presi” concludono Torquati e Chirizzi ecalamando: “i riscaldamenti a via Brembio devono funzionare.”

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1 commento

  1. A Brembio Torquati, Chirizzi e tutto il loro gruppo vengono il 21/10/22 per festeggiare la pedonalizzazione dell’area antistante la scuola. Noi genitori non siamo d’accordo, il parcheggio è una fortuna e una sicurezza averlo proprio vicino la scuola. D’altronde altri parcheggi non ci sono e i marciapiedi sono stretti. Immaginate tutti quei bambini su quei marciapiedi per raggiungere i parcheggi del parco Marta Russo! Ma scherziamo? Sulle strade limitrofe le macchine corrono veloci e i marciapiedi non sono tali da contenere il flusso dei bambini/genitori. Assolutamente non vogliamo che venga tolto il parcheggio ma che i soldi vengano spesi per l’impianto di riscaldamento. Chissà quest’anno se funzionerà

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