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5 borghi da scoprire nella Tuscia Viterbese

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Galvanica Bruni

L’autunno è una stagione magica per visitare il Lazio, soprattutto se si considerano i suoi borghi immersi nella natura, come quelli della Tuscia.

I colori dell’autunno, insieme alle temperature miti, possono infatti regalare a chiunque un’esperienza davvero unica nel suo genere, per via dei tantissimi itinerari possibili.

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A patto però di prepararsi in modo adeguato: dato che molti di questi paesi sono situati in collina, è bene dotarsi innanzi tutto di un cappotto caldo o di una cappa e, da non dimenticare assolutamente, un paio di scarpe comode come possono essere le scarpe Adidas per uomo e un paio di stivaletti per lei.

Il tutto per gestire al meglio le tante ore di passeggiata e per evitare di farsi sorprendere dalle temperature. Quali sono, quindi, i 5 borghi da scoprire assolutamente nella Tuscia Viterbese?

Civita di Bagnoregio

Nota da diverso tempo come “la città che muore”, Civita di Bagnoregio sembra effettivamente ferma in uno spazio dove il tempo non si muove. Totalmente immobile nella sua quiete, questo borgo mantiene ancora oggi le sue caratteristiche originarie, e offre dunque un itinerario davvero affascinante.

Connotato dal colore rossiccio delle case, il paese in questione non manca di offrire attrazioni per tutti i gusti, dalle grotte fino ad arrivare ai siti tardo-medievali.

Bomarzo

Bomarzo è un borgo noto soprattutto per via del famoso parco dei mostri, all’interno del quale si trovano migliaia di figure mostruose uniche nel loro genere.

Si tratta di un parco che ancora oggi rappresenta un piccolo mistero, anche per via delle implicazioni esoteriche della disposizione delle figure. Bomarzo, però, offre anche chiese bellissime, e una serie di sagre e feste di paese davvero interessanti e folcloristiche.

Bagnaia

Bagnaia è una frazione della Tuscia poco distante da Viterbo che ospita una delle ville più evocative del Lazio e forse dell’Italia intera. Si fa riferimento a Villa Lante, un’opera risalente al Cinquecento e con una serie di attrazioni che devono essere visitate almeno una volta nella vita.

La villa in questione ospita infatti due palazzi gemelli e un parco immerso nella natura, arricchito fra l’altro da una serie di fontane e di giochi d’acqua, oltre che di alberi secolari.

Caprarola

Caprarola è uno dei borghi più antichi del Lazio, risalente al Medioevo e oggi una delle mete turistiche più apprezzate della Tuscia Viterbese. Anche questo paese sembra rimasto incastonato nel tempo, dato che conserva gran parte delle sue caratteristiche storiche.

Fra le attrazioni più interessanti di Caprarola si trovano ad esempio Palazzo Farnese e il centro storico, insieme alla riserva naturale che ospita il noto Lago di Vico, e che si trova proprio nei dintorni di questo borgo.

Vignanello

Vignanello sembra uscito da un dipinto ad olio: immerso nella natura, e circondato da corsi d’acqua e da colline, questo borgo lascia senza fiato ed è noto soprattutto per via del suo particolare tufo.

In secondo luogo, Vignanello ospita attrazioni come Palazzo Ruspoli, Palazzo degli Archi e una serie di chiese come quella di Santa Maria della Presentazione e la chiesa di San Sebastiano. Inoltre, Vignanello è nota anche per merito delle numerose sagre del borgo, come la festa del vino.

Per quanto spesso sottovalutata, la Tuscia viterbese è in grado di fornire diverse attrazioni sia per gli appassionati della storia che della natura.

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1 commento

  1. Il 6° borgo da scoprire nella Tuscia viterbese è il piccolo e bellissimo borgo di Roccalvecce frazione del Comune di Viterbo.
    È un borgo di cui nessuno ne parla chissà perché eppure è lì dal 1200 ed è tutto da scoprire.
    Fatelo anche voi grazie

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