A Roma, dall’inizio della pandemia e fino al 15 novembre ci sono stati 30.054 casi di positività al Covid-19 con un tasso d’incidenza ogni 10mila abitanti pari a 104,62.
E’ nella media l’incremento in soli sei giorni di +4mila rispetto alla precedente fotografia del 9 novembre quando ne furono contati in tutto 26.054. Preoccupante invece l’impennata nell’arco delle ultime tre settimane: il 26 ottobre i casi erano 15.720 ora sono quasi raddoppiati.
A rivelarlo è l’analisi della mappa analitica gestita dal Seresmi, il Servizio Regionale per Epidemiologia, Sorveglianza e Controllo Delle Malattie Infettive, il cui ultimo aggiornamento è alle ore 18 del 15 novembre.
La mappa, che viene aggiornata settimanalmente per consentire il consolidamento dei dati, come si legge sul sito “descrive l’incidenza cumulativa di casi Covid-19 notificati al Seresmi (x 10mila residenti) e consente di identificare se in un’area geografica è presente un maggior o minor numero di casi in rapporto alla popolazione residente”.
Il rilevante incremento a livello romano si riflette sull’intero territorio della capitale, tutti i municipi ora hanno un tasso d’incidenza maggiore di 80 con picchi preoccupanti nel IV (127,0 e 2160 casi, +264 rispetto a sei giorni fa) e nel V Municipio (123,0 e 3061 casi, +420 in sei giorni), solo per citarne due del settore est della capitale, quello dai quartieri più popolosi.
I dati del Municipio XV
La crescita rilevante del numero di casi nella capitale di questi ultimi sei giorni proporzionalmente si riflette su Roma Nord.
Anche questa settimana il territorio del XV Municipio continua ad avere un elevato tasso d’incidenza ogni 10mila abitanti (102,5) con un volume dei contagiati in tutto il periodo della pandemia arrivato a 1648 casi, +182 negli ultimi sei giorni: un trend che non si discosta da quello delle ultime due settimane.
Letto in altro modo, questo dato dice che 1648 contagiati nel tempo sul totale dei residenti in assoluto, circa 160mila, rappresenta una percentuale minima dell’1,02%. Ma quel che preoccupa è la rapida crescita della curva: un mese fa, il 12 di ottobre, erano 687, oggi sono più che raddoppiati.
Analizzando le fasce urbane/quartieri, il maggior aumento di casi rispetto alla settimana precedente anche questa volta si registra a Tomba di Nerone (+44).
In rapporto alla popolazione, dal punto di vista tasso d’incidenza ogni 10mila abitanti il record rimane al quartiere Foro Italico ma ciò si spiega col basso numero di effettivi residenti nel quartiere (700).
Lo spicchio del XV più covid-free – al di là di Martignano che non può far testo – è ancora Grottarossa est (lato Flaminia)-Saxa Rubra con soli 10 casi di contagio su 1300 residenti.
Ecco i diversi quartieri in ordine di numero casi in assoluto da inizio pandemia al 15 novembre.
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