La storia del football raccontata attraverso 90 figurine di personaggi legati indissolubilmente al mondo del calcio diventa la storia del nostro Paese, in alcuni ritratti addirittura quella del mondo.
90 personaggi come i 90 minuti di una partita di calcio, «l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo» diceva Pierpaolo Pasolini, che nel tempo libero si dilettava a giocare da ala destra.
Dall’urlo di Marco Tardelli alle battute di Manlio Scopigno, dalle frasi di Gianni Agnelli al gioco a tutto campo di Alfredo Di Stefano, dalla genialità di Beppe Viola all’umorismo di Nils Liedholm, dalla bicicletta di Vito Chimenti alla finta impossibile da marcare di Mané Garrincha, passando per il destino di Arpad Weisz e per quello dello sventurato Egidio Calloni.
Una carrellata veloce ma esaustiva di piccole e grandi storie di uomini fatte di statistiche, aneddoti, frasi, divertissement e risate fragorose, leggende, intrecci, scoperte e riscoperte, per gustare fino in fondo la vera essenza del gioco del calcio.
Quella del tempo in cui ancora ci scambiavamo da piccoli le figurine dei calciatori, convinti che il football fosse limitato al rettangolo verde e ai suoi interpreti, gli eroi della nostra fanciullezza.
Solo dopo abbiamo capito che il calcio non è una questione di vita o di morte, ma molto, molto di più, citando Bill Shankly. E lì è finito tutto, o forse è cominciato nuovamente, chissà. A voi scoprirlo dopo aver letto questo libro di Alessandro Tozzi acquistabile su Amazon cliccando qui
Massimiliano Morelli
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