Home ATTUALITÀ Cimitero Flaminio, per 30 anni portano fiori a uno sconosciuto

Cimitero Flaminio, per 30 anni portano fiori a uno sconosciuto

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Per trent’anni hanno portato i fiori sulla stessa tomba finché per un fatto fortuito si è scoperto che dietro il marmo non c’era la salma di un loro parente ma di un estraneo.

Ancora uno scandalo al cimitero Flaminio. Dopo le inchieste della magistratura sulle finte cremazioni con la sabbia nelle urne al posto delle ceneri e la raccapricciante vicenda dei cadaveri sezionati con i resti gettati nell’ossario comune, fatti questi di cui risponderanno alcuni dipendenti Ama e altri di imprese funebri per truffa corruzione e vilipendio di cadavere, e dopo, infine, il recente caso dei feti sepolti con i nomi in chiaro delle madri sulle croci, ecco che arriva una nuova notizia eclatante: lo scambio di salme.

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La vicenda prende le mosse pochi giorni fa quando, passati 30 anni dalla sepoltura, il loculo in questione deve essere liberato e restituito all’amministrazione del cimitero. In questo caso l’alternativa è la cremazione, la raccolta delle ossa o una nuova tumulazione. All’apertura della bara si scopre però che il cadavere è mummificato e quindi immediatamente riconoscibile. I familiari presenti cadono dalle nuvole: quella è la salma di un estraneo, non del loro parente.

Scatta la denuncia e il caso finisce in Procura, nelle mani dello stesso PM che ha indagato sugli scandali dei mesi scorsi. Al momento si ipotizza lo scambio di salme ma l’obiettivo dell’indagine è dare un nome allo sconosciuto, tentare di capire dov’è finito il caro estinto e capire come il fatto possa essere accaduto.

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