Sabato 3 ottobre, giorno di entrata in vigore della nuova ordinanza della Regione Lazio che rende obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto H24.
Ma la sera del sabato, a Ponte Milvio e dintorni, è anche tradizionale appuntamento della movida.
Centinaia di giovani che si spostano fra piazzale Ponte Milvio, via Flaminia,via Riano con decine di locali superaffollati e marciapiedi invasi da ragazzi e ragazze con la birra in mano. E la mascherina?
La mascherina, la sera di sabato 3 ottobre, era un optional. in pochi pochissimi a indossarla, nonostante l’invito costante di un’auto della polizia che girando per le stesse vie ripete incessantemente al megafono: “la mascherina, indossate la mascherina”.
Testimone della serata la giornalista e blogger Selvaggia Lucarelli che a Roma per uno spettacolo televisivo è ospite di un noto hotel di via Flaminia.
“Sabato ero a Roma e avevo l’hotel a Ponte Milvio, nella famosa via piena di locali e ristoranti; sono anni che ho l’hotel lì durante il periodo di ‘Ballando con le stelle’ quindi ho un parametro preciso” scrive Lucarelli su facebook pubblicando alcuni brevi video e sottolineando che “il casino degli altri anni dentro e fuori dai locali è più o meno lo stesso e questo nonostante sabato fosse pure una serata piovosa. Quello che però mi ha colpito è la totale anarchia sul tema mascherine“.
“Proprio da sabato era in vigore l’ordinanza sull’obbligo delle mascherine all’aperto e nessuno o quasi la indossava.È passata una volante che con l’altoparlante diceva di metterle ma tutti la ignoravano bellamente. Ho assistito a scene surreali dentro a un ristorante, con ragazzi che giravano indisturbati senza mascherine di tavolo in tavolo salutandosi con abbracci e strette di mano, ho assistito a una rissa per strada e a tutto quello che si intuisce nei video“.
“Spiace dirlo – conclude Selvaggia Lucarelli – ma le chiusure anticipate previste a giorni sono (anche) il risultato di questo menefreghismo generalizzato e di mancati controlli. Sono addolorata per tutti i settori che ci rimetteranno, ma tra negazionisti e semplici teste di cavolo non impariamo davvero niente“.
https://www.facebook.com/selvaggia.lucarelli/videos/10157593477880983/
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ma la polizia dov’è ? qui c’è gente che sta perdendo il lavoro la salute..e questi irresponsabili non vengono puniti.
purtroppo siamo circondati da idioti non da irresponsabili.
non si capisce perche non si multa a tappeto
Credo che l’unico vero deterrente sia iniziare, seriamente, a multare i contravventori. Se le norme non vengono fatte rispettare diventano inefficaci, se non addirittura inutili o controproducenti, poiché rafforzano l’idea che si può evitare di rispettare le regole dato che le sanzioni non scattano comunque.
Capiamoci , se la polizia interviene come dovrebbe intervenire , si scatenerebbe una battaglia di piazza.
questi beoti , consapevoli della loro impunità , non solo si permettono di prendere a male parole le forze dell’ordine ma anche di rispondere con la violenza fisica.
tanto c’è sempre qualche “cultore della libertà” pronto a prenderne le parti , spalleggiato dal solito giudice o magistrato di turno il cui gioco è “tana libera tutti”
un po’ come i dementi dello stadio ( detto da un tifoso più che accanito )
sarei dell’idea di una randellata generale , sulle braccia ( che fa male ) sulle ginocchia ( che fa ancora più male ) o sulle reni ( che è peggio ) , non tralascerei nulla insomma
una bella retata , un paio di giorni al gabbio , multa esigibile ed incassabile subito sennò non esci
magari funziona
magari funziona pure se chiudi l’esercizio commerciale per una settimana se sgarra in termini di orario , affollamento , misure sanitarie , modi di somministrazione bevande eccetera eccetera
e’ vero che è il loro lavoro ma capisco pure il senso di impotenza e frustrazione dei poliziotti , carabinieri&c che si vedono insultati ed aggrediti e che se reagiscono rischiano la denuncia per aver colpito il “bambino” che lancia la sedia o la bottiglia e per ultimo vederli uscire ( anzi manco entrare ) senza un minimo di sanzione.
Prima li abbiamo resi impotenti, li abbiamo chiamati “i fascisti della Diaz”, gli abbiamo impedito di usare lo sfollagente, le manette, lo spray al peperoncino e il Taser (anzi no, quello non è mai stato consegnato alle forze dell’ordine perchè al ministero se la sono fatta nelle braghe) e ora ci chiediamo: dove sta la polizia? perchè non intervengono? perchè non fanno le multe? Io ce l’avrei la cura per questi beoti: quella del buon Amhadinejad: 30 frustate! Anzi istituirei il “Ministero della Morale” per decidere a che ora fare uscire e rientrare i beoti, come devono vestirsi e quante birre possono bere. Cosi chi risiede a Ponte Milvio, Piazza S. Maria in Trastevere, Campo dei Fiori, Piazza Cavour etc. avrebbe finalmente un po’ di pace…..