Home ATTUALITÀ Rifiuti ingombranti, domenica 27 settembre ritiro gratuito a Labaro e La Storta

Rifiuti ingombranti, domenica 27 settembre ritiro gratuito a Labaro e La Storta

rifiuti ingombranti
immagine di repertorio
Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

Domenica 27 settembre torna nei Municipi dispari la campagna “Il tuo quartiere non è una discarica”, raccolta straordinaria gratuita dei rifiuti urbani ingombranti, elettrici ed elettronici organizzata da Ama e Tgr Lazio.

Nel XV Municipio la raccolta avrà luogo dalle 8 alle 13 a Largo Nimis, a Labaro, e nell’area parcheggio di via Vincenzo Tieri a La Storta dove AMA metterà a disposizione  due ecostazioni nelle quali poter consegnare sia i tradizionali rifiuti ingombranti (mobili, sedie, letti, divani, scaffalature, materassi, ecc.) sia le apparecchiature elettriche ed elettroniche (computer, televisori, stampanti, telefonini, frigoriferi, lavatrici, condizionatori, ecc.).

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AMA informa che il servizio è dedicato solo alle utenze domestiche e quindi non verranno accettati materiali inerti e calcinacci. AMA consiglia inoltre di arrivare almeno un’ora prima della chiusura, per evitare assembramenti.

 

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3 COMMENTI

  1. La scorsa domenica c’è’ stata la raccolta ingombranti a via Tieri. Lodevole iniziativa AMA, ma che non basta. E’ solo un palliativo che non risolve il problema. Una lunga fila già di prima mattina ha scoraggiato molte persone, che si spera, si siano riportate a casa la propria spazzatura ingombrante (in parte finirà molto probabilmente abbandonata vicino ai cassonetti sulla strada).
    Allora io dico: va bene le domeniche ecologiche come palliativo per compensare la chiusura, avvenuta diversi anni fa’, dell’isola ecologica dell’Olgiata. Ma, mi chiedo, e’ così difficile sostituire un’isola ecologica con un’altra in un zona dove ci sono prati e zone incolte a perdita d’occhio?.
    Mi sembra plausibile che, la maggior parte di coloro che si caricano in macchina la spazzatura ingombrante per scaricarla vicino ai cassonetti, una volta in strada prosegua fino all’isola ecologica.
    Attualmente da La Storta la più vicina isola ecologica si trova a oltre dieci kilometri di distanza, e solo pochissimi si sentono in dovere di utilizzarla, visti i tempi di percorrenza per il traffico sempre caotico.
    Dato che sia AMA che il XV municipio sembrano non avvertire il problema, sarebbe interessante vedere come reagirebbero di fronte ad una richiesta il tal senso da parte di Vignaclarablog.
    Grazie.
    Roberto Salata

    • PS l’isola ecologica dell’Olgiata e’ sta chiusa a giugno 2018. Proteste, sit in degli abitanti e montagne di rifiuti ingombranti di ogni genere lasciati vicino ai cassonetti non hanno suscitato un intervento di AMA.
      Io ho la grande sfortuna, da molti anni, di avere i cassonetti posizionati davanti al cancello di casa, in via Cassia 1608. Lascio immaginare cosa ci scaricano ed i miasmi che debbono sopportare la mia famiglia, i miei vicino ed i negozianti.
      Le isole ecologiche, numerose e distribuite a macchia di leopardo sul territorio, a mio modesto parere, sono l’unica soluzione se non per risolvere, almeno per ridurre sensibilmente l’abbandono di rifiuti, ingombranti e non, vicino ai cassonetti.
      Mi sembra evidente che chi ha intenzione di smaltire i rifiuti correttamente, e credo siano la maggioranza, se trova i cassonetti pieni possa rivolgere la propria attenzione alla più “VICINA” isola ecologica, ma se quota isola ecologica e a oltre 10 kilometri di distanza, in pochi riescono a vincere la tentazione di evitarsi il disturbo e mollare la spazzatura dove capita..
      Oltre al degrado, alla fine, la disponibilità di isole ecologiche e’ anche un risparmio per AMA, che deve comunque, prima o poi, intervenire per rimuovere i rifiuti lasciati vicino ai cassonetti.

  2. Oggi ho chiamato AMA. 32 minuti di attesa per essere messo in contatto con un operatore del quale non ho sentito la voce. Dopo alcuni secondi di assoluto silenzio mi sono sentito chiedere di dare un giudizio sul servizio reso (1,2,3,4 per lunghi tempi di attesa).
    Me la prendo a ridere ma ci sarebbe veramente da piangere.
    Volevo contattare AMA per fare la seguente segnalazione, con la speranza che la stessa AMA legga vignaclarablog.
    In via Cassia 1608/1610 sono stati posizionati alcuni cassonetti, proprio vicini al passo carrabile della mia casa.
    Con il tempo i cassonetti sono scivolati verso il mio cancello rendendo pericoloso l’uscita dell’autovettura per mancanza assoluta di visibilità, quindi molto rischiosa e siamo preoccupati per i bambini a bordo.
    Il ripetuto svuotamento dei cassonetti, spostatisi nel tempo, hanno anche danneggiato il mio muro di contenimento.
    Gli stessi operatori AMA che nei giorni scorsi stavano prendendo manualmente i sacchetti di spazzatura mi hanno suggerito di segnalare immediatamente la pericolosità della posizione attuale dei cassonetti che oltre a essersi spostati presso il mio cancello, sono ormai dentro la carreggiata stradale, rendendo molto pericolosa anche la raccolta da loro effettuata.
    La vicinanza dei cassonetti alla carreggiata stradale rende molto pericoloso il transito di una persona disabile munita di carrozzella: si rende necessario far fermare le auto in transito.
    Oggi il camion dell’AMA, dopo vari tentativi, ha rinunciato a svuotare i cassonetti perché’ oltretutto sono troppo vicini uno all’altro per essere agganciati.
    Mi sembra evidente la necessità di un intervento AMA per risolvere tale situazione è non attendere, come troppo spesso accade, problemi di cui dovremo poi pentirci.
    Se vignaclarablog volesse far sentire, come in altre occasioni (coronate da successo) la sua autorevole voce, sarebbe bellissimo.
    Vi ringrazio anticipatamente.
    Il vostro assiduo lettore Roberto Salata

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