Home FORMELLO A Formello nasce una casa famiglia per bambini oncologici

A Formello nasce una casa famiglia per bambini oncologici

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La favola della Casa famiglia “C’era una Nota” inizia in una via poco lontana dal centro storico di Formello, dove, tra case basse e villette, l’Associazione che porta lo stesso nome ha da poco terminato i lavori di ristrutturazione dello stabile ubicato al civico 28 di via della Villa ed è pronta ad accogliere le prime famiglie.

Girandole colorate piantate nei vasi di terracotta pitturati a mano, zerbini con i colori dell’arcobaleno, pavimenti esterni tinteggiati di rosa e di viola, fiori, giochi per bambini nel cortile, serrande dipinte con toni sgargianti, pareti decorate e poi ancora, sul retro, un orto con verdure di stagione e una zona relax per fare due chiacchiere in compagnia.

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É tutto pronto a casa “C’era una Nota”, mancano solo gli ospiti, mamme e papà che con i loro bambini tra pochi giorni arriveranno in questa casa speciale.

Parliamo di bimbi malati oncologici in cura all’ospedale Bambino Gesù, non residenti a Roma e con difficoltà economiche o di alloggio in città. Piccoli pazienti che a causa della malattia dovranno trascorrere periodi di tempo più o meno lunghi nella capitale, entrando e uscendo dall’ospedale per seguire le terapie.

Un bambino oncologico può lottare lontano da casa, ma non dalla sua famiglia. E’ questo l’unico obiettivo della casa: aiutare le famiglie in difficoltà; il percorso di cura per un minore oncologico può essere molto lungo e spesso complicato, gravoso per lui ma anche per i suoi famigliari” – ci spiegano alcune delle volontarie dall’Associazione, chiedendoci esplicitamente di non citare nessuno per nome, perché quello che conta è che i protagonisti di questa formidabile iniziativa siano proprio i bambini e i loro genitori.

L’Ospedale pediatrico Bambino Gesù ha in cura tantissimi bambini provenienti non solo da Roma ma anche da altre città d’Italia e dall’estero; capita spesso quindi che una mamma e un papà con il loro figlio debbano trascorrere nella capitale molti giorni, in alcuni casi mesi se non addirittura anni, spesso senza avere la possibilità economica per poter alloggiare in città. La nostra casa nasce con questo intento, supportare queste famiglie, aiutarle in questo difficile momento della loro vita”.

Casa C’era una Nota è proprio questo: la nostra Associazione, ormai una famiglia per chi ne fa parte, intende aprire letteralmente le porte della nostra casa di Formello ad altre famiglie, perché non si sentano ospiti ma a casa loro; vogliamo che giorni complicati diventino un po’ più semplici con il nostro aiuto, cerchiamo di alleggerire le famiglie da incombenze pratiche, un alloggio per dormire, i trasferimenti verso l’ospedale, i pasti, insomma tutto quello che peserebbe ulteriormente su di loro in una fase in cui invece l’unica cosa su cui concentrarsi è la malattia dei loro figli.

Dopo mesi di lavori di ristrutturazione effettuati completamente dai volontari dell’Associazione su quella che una volta era la casa dell’allevatrice del paese, oggi Casa C’era una Nota è pronta per ospitare fino a 4 famiglie e 7 bambini.

É stato un lavoro faticoso ma ci abbiamo messo il cuore; dentro questa casa rimarrà un pezzetto di ognuno di noi, siamo certi che tutta la nostra energia farà bene anche ai nostri ospiti e noi resteremo sempre al loro fianco per ogni esigenza. Oggi la nostra casa mette a disposizione del Bambino Gesù – che a mano a mano ci segnalerà le esigenze dei piccoli ricoverati e delle loro famiglie – quattro camere da letto completamente arredate per accogliere bambini e adolescenti con la loro mamma o il loro papà, una cucina con un grande tavolo per mangiare, servizi igienici e spazi comuni sia interni che esterni. Naturalmente abbiamo preso tutte le precauzioni necessarie per sopperire all’emergenza Coronavirus, nel pieno rispetto delle regole del distanziamento, dell’igiene personale e degli ambienti, tutti sanificati.”

Nonostante non sia ancora abitata, a casa “C’era una Nota” si respira già un’aria speciale, fatta di colori dell’arcobaleno ripresi in più punti della villetta, il segno distintivo di tutte le attività benefiche portate avanti ormai da anni dalla Onlus, tutte a sostegno dei più piccoli.

Questa casa famiglia è solo l’ultima delle tante idee che abbiamo avuto – continuano a raccontare le volontarie dell’Associazione.

“Nasce tutto dalla voglia di continuare a fare qualcosa per gli altri e dall’esperienza personale di una delle nostre famiglie che pochi anni fa ha affrontato la malattia della propria bambina, oggi guarita. Sono idee che grazie all’amore e all’impegno di tutti noi diventano realtà. Feste, eventi e iniziative, tutte dedicate ai bambini e ai loro genitori, sostenute anche da grandi artisti che nel tempo hanno partecipato ai nostri eventi e tutte destinate a supportare il Bambino Gesù. Anche il nome della nostra Associazione e di questa casa famiglia nasce da lì: raccoglievamo le favole scritte dai piccoli pazienti ricoverati in ospedale e le leggevamo durante gli eventi musicali che organizzavamo in primavera. Musica e favole, basta poco per creare una magia.”

E’ possibile sostenere l’Associazione Onlus “C’era una Nota” e la Casa Famiglia di Formello attraverso una donazione all’iban IT57Q0878739090000000015412 oppure contattando direttamente l’Associazione attraverso la relativa pagina facebook.

Ludovica Panzerotto

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