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Vigna Clara: la rinascita di piazza Jacini, la piazza del quartiere

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Galvanica Bruni

Affollata assemblea pubblica ieri, giovedì 25 giugno, in piazza Jacini, cuore di Vigna Clara, dove numerosi residenti si sono ritrovati con l’obiettivo comune di rimboccarsi le maniche per la riqualificazione della piazza e dintorni.

L’evento è stato organizzato dall’associazione “PerJacini. La piazza del quartiere” che, costituita a maggio 2020 e presieduta da Roberto Zaccaria, docente universitario ed ex presidente Rai, ha appunto come finalità lo sviluppo e la valorizzazione della piazza per consentirne ai residenti una migliore fruizione.

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Madrina dell’evento, l’attrice Monica Guerritore, da decenni residente in piazza Jacini e non alla sua prima iniziativa in difesa di questo luogo dove tutti si conoscono, dove ci s’incontra senza darsi appuntamento, dove, per dirlo con le sue parole, “c’è una fortissima possibilità di coesione e di amicizia“.

Grazie alle attività da subito avviate, associazione e XV Municipio hanno gettato le basi per un un dialogo costruttivo sui miglioramenti da apportare a questo spicchio di Vigna Clara.  E infatti non a caso a presenziare all’incontro c’era anche Stefano Simonelli, presidente del XV, che alle parole di Zaccaria “non vogliamo sostituirci ma collaborare con l’amministrazione” ha lodato l’approccio dell’associazione definendolo “un progetto coeso“, dando il suo appoggio allo stesso dicendo: “voteremo in giunta un atto di indirizzo affinché possano essere portati a compimento tutti i passaggi intermedi prima di arrivare al traguardo finale“.

Nel concreto, il piano di lavoro dell’associazione passa per la formale adozione dell’area verde della piazza (modalità già prevista dai regolamenti capitolini) per poter poi essere nella condizione di apportarvi miglioramenti strutturali ed estetici, senza ovviamente alternare il disegno originale, ma inserendo nel contesto dei camminamenti, nuove piante, panchine, facendo risorgere il verde che di verde ora ha ben poco. Poi verrà anche il dialogo con l’Ama, perchè anche qui il ritiro dei rifiuti non è certo ottimale, e con l’Acea, per una migliore illuminazione della piazza.

Sono solo i primi passi, poi vedremo” dice Zaccaria che punta lo sguardo alla vicina via Jacini, soffocata dalle auto parcheggiate sui lati e al centro e le cui aiuole sono anche lì in pessimo stato.
Ma per fare tutto ciò serve denaro. Ed ecco la novità: oltre all’aiuto degli sponsor, gli iscritti all’associazione si tasseranno. Cento euro a testa l’anno per mettere il loro sodalizio nella condizione di poter passare dalle parole ai fatti. E’ un buon inizio.

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4 COMMENTI

  1. Ma se non si prevede un parcheggio sotterraneo non si risolvono i problemi solo con due alberi.. Sulla piazza ci sono un supermercato, un cinema multisala, un bar e un ristorante , una libreria… Dove la mette la gente la macchina, o serve solo a chi abita nella zona?

  2. Oltre agli esercizi citati ( libreria cinema ristorante supermercato e bar.. ci sono anche i negozi ai piani superiori; so che in passato si era parlato già di un parcheggio sotterraneo fortemente osteggiato dagli stessi abitanti della zona che ora vogliono fare il giardinetto.. se fosdi il gestore di uno degli esercizi citati riproporrei il progetto del garage

  3. Per quel che riguarda invece Piazza Monteleone di Spoleto non si sa nulla? Era l’unico spazio verde previsto nel quartiere e alla fine è stato trasformato in un piccolo suk!

  4. Anche io plaudo all’iniziativa per pIazza Iacini e mi auguro qualcosa di analogo per Piazza Monteleone, anche perché visto l’albergo e i bei negozi esistenti è un peccato il suk di cui sopra ……

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