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Ambulante si taglia le vene a Ponte Milvio

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foto di repertorio
Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

Non si è ancora capito cosa abbia fatto scattare nella mente dell’uomo una reazione così drastica da indurlo a tagliarsi le vene di un braccio, tant’è che per impedire il tentato suicidio è servito l’intervento della Polizia e del personale sanitario del 118.

Il fatto è accaduto questa mattina sotto uno dei platani di piazzale Ponte Milvio dove un ambulante aveva aperto il suo piccolo banco. Poi, all’improvviso, ha iniziato a dare in escandescenze e con un coltellino a tagliarsi le vene di un braccio. Il tutto sotto gli occhi dei passanti.

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Sul posto sono arrivate subito due auto della Polizia e un’autoambulanza del 118 i cui sanitari sono stati però aggrediti dall’uomo che non intendeva recedere dal gesto. E’ servito un lungo colloquio per riuscire ad avvicinarlo, immobilizzarlo e sedarlo per poi trasportarlo al Pronto Soccorso dove è stato ricoverato.

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3 COMMENTI

  1. La disperazione dei più deboli diventa preoccupante. Ed i burocrati, seduti al sicuro sui loro deretano, non riescono ad elaborare i “Decreti Attuativi”.

  2. Vorrei precisare alcune cose riguardo al fatto riportato dalla vostra redazione. Intanto parliamo del mercatino domenicale di Ponte Milvio, riaperto da poco tempo e che ha richiamato comprensibilmente molta gente. Ero presente e, a quanto ho capito anche chiedendo alle persone vicine (tra l’altro sono un giornalista), si trattava di un ambulante abusivo al quale era stato sequestrato il banco, dopodiché ha dato come si dice “in escandescenze” e alla fine è stato “energicamente” immobilizzato (leggi impacchettato) e caricato sull’ambulanza. Il tutto mentre le solerti forze di PS accorse con ben due volanti (totale 6 guardie), con modi non proprio garbati invitavano le persone ad allontanarsi e a non guardare, come se fosse una faccenda tutta privata fra loro e il tizio… Ora, capisco che gli espositori che hanno pagato regolare quota di partecipazione inclusiva della tassa di occupazione del suolo pubblico abbiano tutto il diritto di essere tutelati e chi non paga tutto il dovere di essere sanzionato, ma siccome non siamo in tempi proprio normali, magari ci si sarebbe aspettato un po’ più di comprensione per una situazione palesemente “border line”, come dicono oggi quelli bravi…

    • Dura lex sed lex e funzionava! Mi spiace ma non ne possiamo più di abusivismo. Gli espositori regolari pagano prezzi altissimi per lo spazio che occupano e spesso non riescono neanche a recuperare i soldi che hanno pagato ed hanno esattamente le stesse problematiche di disastro economico del signore che aveva preso la scorciatoia e naturalmente se chi di dovere chiude un occhio e consente un abuso, al prossimo mercatino, quando la situazione economica sarà ancora peggiore, il signore in questione potrà passare parola ad altri suoi 10/20 amici e gli abusivi decollerebbero. Ma se il giornalista testimone ha trovato che le forze dell’ordine non siano state comprensive, avrebbe potuto essere lui comprensivo fattivamente e mettere mano al portafoglio ed allungare all’abusivo 50/100 €, o no?

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