Home CRONACA Morto Umberto Bendoni, a 107 anni era il romano più longevo

Morto Umberto Bendoni, a 107 anni era il romano più longevo

Umberto Bendoni
Galvanica Bruni

E’ morto nel pomeriggio di giovedì 9 gennaio, all’età di 107 anni, Umberto Bendoni, l’uomo più longevo di Roma. A darne il triste annuncio i suoi quattro figli e la sua grande famiglia che gli è stata sempre accanto con affetto.

Classe 1912, tra i più anziani del Lazio e il più longevo di Roma e del XV Municipio, Nonno Umberto ci aveva aperto le porte della sua casa non lontana da Prima Porta poco meno di due mesi fa, e in compagnia della figlia Ludovica e di Daniela, la sua cara nipote, ci aveva raccontato la sua vita snocciolando anche qualche segreto sulla sua longevità.

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In quell’occasione nonno Umberto si rammaricava “di non sentirsi tanto in forma” nostalgico di una vita energica trascorsa tra Roma e Anzio, la sua dimora estiva, ma anche in giro per il mondo. Un’energia travolgente che ha contraddistinto Umberto per una vita intera quella che per più di un secolo lo ha caratterizzato e che ha coinvolto tutta la sua famiglia.

Quattro figli, Massimo, Carla, Enrico e Ludovica, otto nipoti e undici bisnipoti, tutti da sempre grati a Umberto, papà, zio e nonno che c’è sempre stato per tutti e in ogni momento.

“Grazie papà per averci accompagnato nella nostra vita dal primo giorno … per aver girato il mondo in lungo e largo senza mai dimenticare l’indirizzo di casa, per essere stato il meno invasivo possibile. Per aver sopportato guerra, crisi, lutti e sofferenze senza mai cedere, per averci trasmesso dei valori che riteniamo di possedere e di poter anche trasmettere …”

Erano queste le parole che sette anni fa, in occasione del suo centenario, i suoi figli gli avevano dedicato scrivendole nell’ultima pagina dell’album che raccoglieva le foto più importanti della sua vita.

“La vita è la famiglia” ripeteva spesso il signor Bendoni, svelando il suo segreto più grande, la ricetta giusta per vivere a lungo tra gli affetti familiari. Ce lo ha detto anche quando siamo andati a trovarlo nella sua villa immersa nel verde, quella casa che tanti anni fa proprio lui fece costruire dopo aver acquistato il terreno, diventata un punto di ritrovo fisso per tutta la famiglia.

Una vita passata accanto a Maria Luisa, la ragazza conosciuta in villeggiatura ad Anzio molti estati fa diventata poi sua moglie e a Gianni, suo fratello, un legame speciale il loro: inseparabili per una vita intera condivisa tra il mare, la vela e l’equitazione, campioni d’Italia di canottaggio con la Tevere Remo negli anni ’30, la loro più grande passione, separati solo dalla morte prematura di Gianni che troppo presto ha lasciato solo Umberto.

Quella di Umberto Bendoni è stata una vita trascorsa con la passione per lo sport, trasmessa poi ai suoi quattro figli e ai nipoti e per i viaggi: Capri, la Val Gardena, la Sicilia e poi ancora il Brasile e l’Argentina, in vacanza o per lavoro. Umberto era anche un gran lavoratore, non ha mollato fino a 86 anni, età in cui ha smesso di lavorare ma che non gli ha impedito di continuare a coltivare un’altra sua grande passione, quella per la cultura e per i libri. “Se hai un libro leggilo anche tre volte e lo troverai sempre diverso” consigliava sempre.

Quando il 22 novembre scorso lo abbiamo incontrato, con lo sguardo ancora vispo risaltato da un caldo maglione rosso e un grande sorriso, nonno Umberto, guardando fuori dalle grandi finestre e sostenuto da sua figlia e sua nipote, ci raccontava dei suoi nipoti, di quei tornei di calcio organizzati proprio in quel giardino e di tutte le ricorrenze speciali passate insieme alla sua famiglia proprio in quella casa.

Nonno Umberto oggi non c’è più ma lascia a tutti, anche a chi non lo conosceva, alcune delle sue “regole centenarie”, dei piccoli segreti per una vita, si spera, lunga e intensa come la sua: “Nessun buon film vale un salutare colpo di sonno” e poi ancora “il Carpe Diem è decisivo e quasi 37mila giorni lo dimostrano” e poi “Bevi il latte, mangia sano e dormi presto”.

Grazie nonno Umberto, faremo tesoro dei tuoi consigli, sperando ci portino fortuna.

I funerali di Umberto Bendoni si terranno domani 11 gennaio alle ore 12.00 nella Chiesa di San Giuseppe a Via Nomentana, in via Via Francesco Redi 1, la stessa chiesa in cui venne celebrato il suo matrimonio e poi anche il funerale della sua cara moglie Maria Luisa.

Ludovica Panzerotto

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