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Io, cittadino senza speranza residente in via Vibio Mariano

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Duca Gioielli

La situazione della viabilità di via Vibio Mariano, a Tomba di Nerone, è talmente critica da influenzare tutta la circolazione nella zona ed in parte da bloccare la Cassia. Un problema irrisolto da anni e a poco è servita l’attività di comitati cittadini costituitisi appositamente quando la zona cominciò a popolarsi e già si sentivano le prime difficoltà nel traffico.

Anni fa si ipotizzò di espropriare le due strisce di terra che strozzano la strada all’inizio, dove la situazione era più critica. Poi, come sempre accade non se ne fece più nulla e si spense pure la voce dei comitati.

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Oggi a trenta anni di distanza – chiosa Sandro C., un residente – non è stato fatto nulla e le cose sono notevolmente peggiorate. A tale scopo ho scritto una memoria per voi. Grazie per quello che potrete farne“.

Sandro, “cittadino senza speranza”, scrive che…

“Via Vibio Mariano, come molte strade della Cassia è una antica “interpoderale” senza marciapiedi che oggi, come allora, è ancora larga otto metri, ma con strozzature in più punti, che sostiene un flusso di traffico automobilistico molto pesante che collega la Cassia alla strada di fondovalle e serve direttamente un centro abitato densamente popolato.

Ma non solo, direttamente ed indirettamente  serve anche tre scuole elementari ed asili, numerosi negozi con conseguente carico e scarico merci, un pub che, in alcune sere, raduna notevoli masse di giovani, una pizzeria tavola calda, una Stazione dei Carabinieri, un lavaggio auto che occupa l’unico breve tratto di marciapiede,  e numerosi cassonetti sempre debordanti di rifiuti spesso sparsi sulla strada.

Le strade laterali sono tutte senza uscita e le auto in sosta selvaggia ostruiscono quasi completamente la carreggiata riducendola, in molti casi, ad una strada a senso unico alternato, una vera trappola. Il tutto con una numerosa popolazione di pedoni: anziani donne e bambini che costituiscono la numerosa utenza delle scuole.

Gli effetti negativi e tangibili per la viabilità della zona sono numerosi, quello più evidente è l’ingorgo della Cassia causato dalle auto che non  riescono ad entrare ed uscire dalla via che, verso l’inizio, la perenne sosta selvaggia rende ormai a senso unico alternato.

Non parliamo della sera, quando funziona il Pub, che il senso unico alternato si estende per oltre duecento metri e potrebbe ostacolare anche il transito di eventuali mezzi di soccorso, ambulanze e auto dei pompieri, nonché delle stesse pattuglie della locale Stazione dei Carabinieri, anch’essa, apparentemente, come i cittadini residenti, vittima inerme.

Questa narrazione è volutamente impersonale perché fa leva non su accuse o illazioni, ma sulla descrizione di fatti obiettivi ed evidenti che tutti possono constatare semplicemente passando per via Vibio Mariano. Situazione nota anche alla Stazione dei Carabinieri residente sulla stessa via, agli agenti della Polizia Locale che quotidianamente transitano sulla via nonché alle pattuglie del vicino commissariato Flaminio Nuovo di piazza Azzarita. Tutte autorità pubbliche che di continuo constatano dal vivo le situazioni di degrado e di estremo pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza delle persone, in particolare i bambini e gli anziani che sono gli utenti pedonali più vulnerabili della strada.

Da parte dei cittadini, sono stati fatti numerosi reclami e raccolte firme per petizioni alla pubblica autorità, qualche anno fa c’è stata anche una risposta del comandante del XV Gruppo della Polizia Locale ad un’associazione nella quale si dava ragione alla cittadinanza e prometteva d’intervenire. Tutte chiacchiere e promesse al vento.

Né destra né sinistra hanno mai fatto nulla, ma con la  nuova gestione 5 Stelle abbiamo raggiunto il punto più basso dell’abbandono per cui, come cittadino senza speranza, sto prendendo l’iniziativa di inviare questa lettera/narrazione a più Enti ed operatori per vedere se almeno uno raccoglierà questo appello disperato e cercherà di fare qualcosa per ripristinare l’ordine e la legalità”.

Edoardo Cafasso

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4 COMMENTI

  1. Faccio i complimenti al redattore che ha descritto in modo fotografico la situazione sempre più insopportabile in cui viviamo noi abitanti di via vibio mariano.

  2. È proprio vero non se ne può più…all inizio della strada davanti i negozi non si può parcheggiare…una volta segnalato e dopo 5 minuti arrivavano.i vigili…oggi dicono che non si può fare niente…mah…e il senso unico che si doveva fare?

  3. @Alessandro,
    si vuole esprimere solidarietà agli abitanti di Via Vibo Mariano tornati grazie a Lei alla ribalta per la loro situazione difficoltosa che peraltro condivide con moltissime altre realtà simili nella città dunque non potrà non rendersi conto, questa volta Sandro il cittadino senza speranza, di cosa comporterebbe la realizzazione di quello che chiede per risolvere tutte le situazioni che lamenta.
    Investimenti abnormi per ogni singola zona o area simile a Vibo Mariano.
    Il cittadino Sandro può comunque consolarsi insieme agli altri cittadini delle zone o aree simili cioè con strade larghe 8 metri senza marciapiede della posizione ventilata e priva di ogni inquinamento perché immerse nella natura e nel verde di cui godono tali aree o zone. Il che non è poco, anzi, forse, proprio per questo popolose.

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