La mancata realizzazione del Villaggio di Natale a Ponte Milvio continua a far parlare di sé. L’aspettativa del territorio era tanta e tale per questa iniziativa da far diventare quasi virali le spiegazioni di Stefano Simonelli, presidente del Municipio XV, sul perché e sul come l’iniziativa non sia andata in porto.
Migliaia le cliccate sull’intervista al presidente, e fra queste anche quelle dei responsabili dell’Andromeda asd – associazione che avrebbe dovuto organizzare la manifestazione – e del loro legale che ovviamente non potevano essere d’accordo con la narrazione fatta da Simonelli. Anzi la contestano proprio, ed hanno chiesto a VignaClaraBlog.it di poter dire la loro.
Riceviamo dunque, e pubblichiamo, una comunicazione dell’avv. Andrea Ippoliti che intende replicare alle dichiarazioni di Stefano Simonelli sostenendo quanto segue.
Vogliamo dire la nostra
“Il 29 ottobre 2019 la Andromeda Asd, mia assistita, che vanta notevolissima esperienza nel settore con risultati di enorme rilievo, è risultata aggiudicataria provvisoria a seguito dell’offerta per l’iniziativa “Villaggio di Natale 2019”; successivamente, circa due settimane dopo, il Municipio XV ha comunicato di essersi sbagliato ad aggiudicare, ritenendo che l’offerta non rispettasse il bando (ndr: pubblicato il 31 luglio, leggi qui) e che occorresse garantire che ogni mercatino ed attività all’interno dell’iniziativa durasse almeno 45 giorni.
L’Andromeda asd ha contestato che il bando potesse interpretarsi in tal senso, addirittura a pena di inammissibilità dell’offerta, ed ha sottolineato che ormai nessuno sarebbe stato in grado di realizzare l’iniziativa oltre loro, dato l’enorme ritardo da parte del Municipio nel porre in essere le sue determinazioni.
Non solo, l’Andromeda Asd, in ottica di leale collaborazione con la Pubblica Amministrazione, ha precisato che sarebbe stata addirittura in grado di realizzare l’iniziativa anche nelle contestate modalità, garantendo che tutte le singole attività durassero almeno 45 giorni. Addirittura, sempre per velocizzare il procedimento, l’Andromeda ha inoltrato un nuovo conteggio aggiornato al Demanio per la quantificazione dei canoni di concessione del suolo pubblico.
Nonostante tutto questo, dopo interminabili giorni, il Municipio XV, come se nemmeno avesse letto quelle osservazioni cui non ha analiticamente replicato, ha fermamente ribadito l’annullamento dell’aggiudicazione provvisoria all’Andromeda.
Si è fatto dunque ricorso al TAR (ndr: per il primo esito leggi qui) che il 16 dicembre dovrebbe discutere la sospensiva collegiale in udienza ma ormai nessuno sarebbe più in grado di organizzare l’evento dati i tempi strettissimi, e quindi in quella sede non si potrà che rinunciare alla richiesta di sospensiva ed attendere la definizione del contenzioso nel merito.
Non era intenzione della mia assistita sollevare polveroni o polemiche ma avendo letto su VignaClaraBlog.it le dichiarazioni del Presidente del Municipio, non posso non contestarle.
In maniera gravissima, il Presidente Simonelli ha infatti dichiarato che l’aggiudicataria provvisoria, a seguito di richiesta di spiegazioni, non le avrebbe fornite. Al contrario, l’Andromesa asd, non solo ha fornito dettagliate delucidazioni (ndr: allegate alla nota, leggi qui) contestando le tesi dell’Amministrazione, ma addirittura ha dichiarato che sarebbe stata anche in grado di porre in essere l’iniziativa nelle modalità richiesta dal Municipio, pur continuando a contestare quanto affermato dallo stesso. L’Andromeda Asd ha sollecitato più volte la risposta e, infine, il Municipio ha confermato la revoca dell’aggiudicazione provvisoria.
Preciso inoltre che l’altro soggetto a cui il Municipio aveva intenzione di aggiudicare l’iniziativa non è risultato reperibile alla sede legale, non è iscritto al Registro delle Imprese, non ha un proprio indirizzo di posta elettronica certificata o un sito internet. Ovviamente anche tale soggetto, con lo strettissimo tempo fornito dal Municipio, non era in grado di realizzare l’iniziativa.
Contrariamente a quanto dichiarato dal Presidente, è stata purtroppo la non corretta gestione della procedura di avviso pubblico da parte del Municipio, in particolare l’eccessiva lentezza nel gestire un procedimento che dovrebbe invece avere tempi celeri, che ha privato i residenti e la collettività del Villaggio di Natale.
Dispiace che non si sia favorito il dialogo costruttivo, che fra il “fare” e il “non fare” si sia scelto di rimanere fermi, e che la lentezza e non corretta gestione della macchina amministrativa abbia impedito la realizzazione di quella che sarebbe stata una bellissima iniziativa, privando i residenti, e soprattutto i bambini, del Villaggio di Natale, causando peraltro un grave danno per mancati introiti di canoni di concessione del suolo pubblico pari a svariate decine di migliaia di euro.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA
A Roma nessuna circoscrizione ha fatto nulla per il Natale, siete vergognosi voi presidenti! Se non amate Roma lasciate l’incarico e andate a lavorare altrove.