Home CRONACA Ferrovia Roma Nord, decisa la data per la manifestazione dei pendolari  

Ferrovia Roma Nord, decisa la data per la manifestazione dei pendolari  

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Galvanica Bruni

Oltre cento. Questo il numero delle persone che giovedì 7 novembre hanno partecipato all’assemblea organizzata dal Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord. L’incontro, avvenuto nei locali del Teatro Le Sedie, nel quartiere di Labaro, aveva uno scopo preciso: organizzare una manifestazione per dare voce ai cittadini che quotidianamente viaggiano sulla ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo con tutte le sue criticità.

Ora la data c’è: la protesta si svolgerà sabato 16 novembre, dalle 9:30 di mattina, in piazzale Flaminio. “Stiamo chiedendo i permessi alla Prefettura”, chiarisce a VignaClaraBlog.it il presidente del comitato, Fabrizio Bonanni.

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E aggiunge: “Speriamo che intervengano tante persone, per questo stiamo cercando di creare una rete di comunicazione che coinvolga anche chi non fa parte dell’organizzazione. Tanti pendolari non sanno quello che sta succedendo alla ferrovia, quindi abbiamo invitato tutti i presenti a diffondere la notizia”. Un passaparola che risvegli i bollenti spiriti anche di chi ormai ci ha messo una pietra sopra.

Come documentato a più riprese dal nostro giornale, infatti, il malcontento degli utenti della Ferrovia Roma Nord va avanti da diversi anni. Treni fatiscenti e sostituiti con gli autobus, corse soppresse e insufficienti, ritardi, rendono il trasporto pubblico un’odissea per chi, ogni giorno, deve arrivare nel centro di Roma per lavoro.

E ogni volta è la stessa storia: i cittadini segnalano i problemi, e le istituzioni propongono soluzioni, ma solo sulla carta. Infatti, dice Bonanni, “alle parole non seguono mai i fatti. Noi non siamo mai arrivati a fare assemblee o manifestazioni perché speravamo che prima o poi cambiasse qualcosa. Ma ormai siamo ai minimi termini. Pretendiamo che vengano presi provvedimenti subito”.

La speranza di un cambiamento positivo in un futuro prossimo deriva anche dalla forte affluenza alla riunione di giovedì 7 novembre. Fra i tanti, erano infatti presenti anche il presidente del XV Municipio, Stefano Simonelli, con l’assessore Pasquale Annunziata. Ma anche Andrea Ricci, dell’Osservatorio regionale ai Trasporti, e l’associazione TrasportiAmo di David Nicodemi, “che insieme a noi – sottolinea Bonanni – ha preparato una bozza di orario da proporre alla Regione Lazio e sulla quale stiamo aspettando una risposta ormai da mesi”.
Infine, c’era la parte sindacale dei dipendenti Atac, “venuta ad esprimere vicinanza alla causa del pendolare”.

Durante l’assemblea, il presidente del Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord ha fatto un excursus su quello che è successo alla ferrovia negli ultimi mesi, dai limiti imposti dal nuovo regolamento ANSF ai disservizi che caratterizzano la tratta Roma-Viterbo. Ma c’è stato anche il tempo di ascoltare le domande dei partecipanti.

Ci siamo riuniti con una grande motivazione, sperando di portare all’attenzione questo problema. C’è tanta carne al fuoco”, commenta Bonanni. E continua: “Mai come questa volta il pendolare è arrabbiato: Atac prende ogni anno 90 milioni di euro dalla Regione Lazio. Dove vanno a finire questi soldi? Il minimo sarebbe garantire un servizio, noi chiediamo solamente di poter usufruire della ferrovia. A partire dai mezzi di trasporto della linea, che dovrebbero essere degni di una tratta che porta in giro 60-70 mila persone al giorno”.

Segnatevi questa data, quindi. Il 16 novembre, alle 9.30, in piazzale Flaminio i pendolari della Roma Nord  faranno sentire la loro voce e per meglio farlo contano sulla presenza di tutti.

Camilla Palladino

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