Martedì 5 novembre, ad arricchire la nuova stagione 2019/2020 dell’Officina Pasolini – l’hub culturale della Regione Lazio ubicato a due passi da Ponte Milvio – Paola Turci, una delle cantautrici più interessanti e prolifiche della canzone italiana, si racconterà in una serata tutta dedicata a lei e alla sua musica.
Un incontro ravvicinato con le tante anime di un’artista che ha avuto il coraggio di cambiare spesso pelle senza perdere mai la sua identità. La serata sarà condotta da Chiara Di Giambattista.
Grinta, talento e determinazione
Paola Turci debutta a metà degli anni ‘80 per l’etichetta di Vincenzo Micocci, discografico talent scout di cantautori come, tra i tanti, Francesco De Gregori, Antonello Venditti e Rino Gaetano. Fu lui ad intravedere nella presenza e nella splendida voce da contralto di quella ragazza di Roma una cantautrice del futuro: Paola Turci aveva dalla sua grinta, talento e determinazione, qualità che non l’hanno del resto mai abbandonata.
Da quel giorno sono passati oltre 30 anni, nei quali la carriera di Paola Turci si è sviluppata seguendo diverse fasi artistiche corrispondenti ognuna ad una continua ricerca personale. La sua discografia racconta tutto questo, dai primi felici esperimenti cantautorali agli album maggiormente ambiziosi usciti prima del grande successo commerciale arrivato con “Oltre le nuvole” e “Mi basta il paradiso” alla fine degli anni ‘90. Gli anni Duemila hanno invece coinciso con un ritorno alle proprie istanze artistiche più intime.
La voce inconfondibile, la sua personalissima vena di autrice, la spontaneità e il magnetismo sul palco sono gli elementi che l’hanno resa una delle cantanti più importanti e popolari in Italia, in grado di costruire e conservare con il suo pubblico un rapporto personale e privilegiato per quanto sa essere fedele e diretto.
Save the date
L’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini si trova in viale Antonino di San Giuliano angolo via Mario Toscano, a poche centinaia di metri da Ponte Milvio.
Martedì 5 novembre, la serata, che inizia alle 21, è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per riservarli, occorre scrivere in privato alla pagina Facebook di Officina Pasolini (clicca qui) lasciando nome, cognome e numero di posti desiderati che saranno tenuti a disposizione fino a dieci minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
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