Home LA STORTA Una pista ciclo-pedonale a La Storta: la chiedono da via Tieri

Una pista ciclo-pedonale a La Storta: la chiedono da via Tieri

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Galvanica Bruni

Un percorso ciclo-pedonale che colleghi Via Vincenzo Tieri con la Stazione FL3 Olgiata, la Parrocchia SS. Pietro e Paolo e il Parco della Rimessola, l’area Ex Mercato (tra Via Tieri e Via Bragaglia) e la Via Cassia.

E’ questa l’idea progettuale che il “Comitato di Zona Via Vincenzo Tieri” ha inviato al XV Municipio e al Campidoglio facendo presente che elemento necessario alla realizzazione del progetto è la costruzione di un ponte esclusivamente pedonale e ciclabile, che unisca Via Vincenzo Tieri con Via Pullè ad un costo stimato di 20mila euro.

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“L’obiettivo del percorso ciclo-pedonale – fanno sapere gli esponenti del Comitato sul loro blog ViaTieri.it – è collegare la stazione ferroviaria ‘Olgiata’ con il vero e proprio sistema di parchi e aree verdi esistente nel territorio (parco Via Tieri, Parco della Rimessola, Aree verdi lungo Via Tieri, Area ‘Ex Mercato’), salvaguardando interamente, riqualificando e valorizzando luoghi oggi abbandonati al degrado attraverso un sistema di mobilità alternativa e totalmente rispettosa dell’ambiente”.

L’obiettivo di medio periodo è invece, spiegano ancora sul blog, “la costruzione di un più articolato itinerario ciclo-pedonale che si snodi lungo la linea ferroviaria FL3 arrivando a collegarsi al percorso ciclabile Monte Mario-Parco di Monte Ciocci inaugurato nel 2014. Un percorso che porti la periferia verso il centro della città, e viceversa. Così come espresso nel Manifesto dell’Osservatorio PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), è necessario ‘adottare un modello organizzativo dello spazio urbano dando priorità alle persone piuttosto che ai veicoli, mettendo la mobilità pedonale e ciclistica al primo posto e la mobilità delle persone prima di quella dei veicoli'”.

Il Comitato di Zona Via Vincenzo Tieri presenterà il progetto il prossimo 5 novembre, alle 14, in seno alla Commissione Ambiente e Mobilità del XV Municipio. Per saperne di più cliccare qui.

 

 

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3 COMMENTI

  1. Sono trent’anni che si dovrebbe realizzare ma anche per le macchine mentre i residenti di via Tieri si sono opposti, senza parole, in maniera dittatoriale rendendo faticoso ed estenuante per gli abitanti dell’Olgiata arrivare alla stazione.. davvero non capisco certe cose.. creare danni alla viabilità anche perchè le macchine a prescindere ci passano li. ma creano solo caos a via conti / via cassia.

    • Attualmente gli abitanti dell’Olgiata dispongono di un passaggio privato per arrivare alla stazione e non hanno mai partecipato alla manutenzione delle aiuole di Via Tieri, tanto per dirne una, che rimane a carico di volenterosi cittadini appartenenti al Comitato di Via Tieri per l’appunto ne tanto meno aprirebbero mai un varco per evitare ai non residenti il traffico della tratto della Via cassia tra ingresso SUD e NORD. Visto che Via Tieri nelle ore diurne e notturne è già una pista di alta velocità per auto e moto, si vorrebbe evitare di aggravare ulteriormente una situazione già degradata!

      • Cara Carla io non vivo all’Olgiata ma ciò che dice non ha molto senso.. perchè un consorzio privato dovrebbe partecipare alla manutenzione di una via del comune di Roma della quale nemmeno ha un passaggio ? non ha senso. il traffico , lo scorrimento ad alta velocità? praticamente come tutta Roma? forse diminuirebbe e sarebbe più curato sicuramente. poi il passaggio privato che cita è solamente pedonale..lo dovrebbe sapere. Non si può impedire a migliaia di persone di accorciare ed evitare lunghe code e stress perchè i residenti di una via hanno delle convinzioni egoistiche e poco logiche a parer mio. Successe la stessa cosa per 30 anni in via cassia antica poi per fortuna riaperta.

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