Home GROTTAROSSA Bretella via di Grottarossa-GRA: se ne riparla in XV

Bretella via di Grottarossa-GRA: se ne riparla in XV

Sant'Andrea
Galvanica Bruni

La soluzione del problema legato alla viabilità presso il  Complesso Ospedaliero Sant’Andrea, il GRA e via di Grottarossa sarà l’argomento clou del Consiglio convocato nella sede del Municipio XV di via Flaminia 872 mercoledì 23 ottobre alle 10 con chiusura lavori prevista per le 13.

Come di consueto, subito dopo l’appello i cittadini presenti potranno dire la loro sugli argomenti all’ordine del giorno e non solo. Chi invece vorrà seguire il dibattito tramite la diretta on-line potrà farlo cliccando qui senza però possibilità di replica.
Come avverte infatti il sito web del municipio, “…il link per seguire on line le sedute di Consiglio sarà attivo solamente durante le fasi del dibattimento” e non più nei giorni successivi, come accadeva fino a qualche mese fa.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

L’ordine del giorno

La seduta avrà inizio con l’espressione di parere sulla proposta di iniziativa consiliare capitolina in merito al regolamento della Consulta Cittadina Permanente per i diritti delle persone con disabilità e linee guida per la predisposizione dei regolamenti delle Consulte Municipali Permanenti.

Al secondo punto si discuterà dell’annoso e spinoso problema relativo alla viabilità nell’area dell’Ospedale Sant’Andrea e alla necessità di una strada alternativa che congiunga via di Grottarossa con il GRA e la Cassia Bis.

Le visite mediche gratuite presso i Centri Sociali degli Anziani  e l’utilizzo di fondi per progetti sulla tossicodipendenza saranno gli argomenti che chiuderanno la seduta.

Sognando la bretella

Già nel 2011 si cominciò a parlare di una bretella di raccordo fra il GRA e via di Grottarossa che consentisse il congiungimento delle due strade bypassando la stradina interna al Sant’Andrea.

L’utilizzo di quella stradina (di proprietà dell’Ospedale) permetteva infatti agli automobilisti provenienti dal GRA di raggiungere via di Grottarossa e viceversa. Entravano nel parcheggio e dopo aver comunque pagato il ticket  uscivano sul lato opposto: un escamotage che consentiva di risparmiare tanti chilometri e tempo al costo di qualche euro al giorno.

Il progetto della bretella, dopo aver ricevuto un primo finanziamento di un milione di euro da parte della Regione Lazio nel 2011, si era però arenato per i veti del Dipartimento SIMU per poi diventare nuovamente di attualità finendo in un protocollo d’Intesa firmato a inizio 2016 fra il Sant’Andrea e il XV Municipio: l’ospedale avrebbe tenuto aperto il parcheggio e la stradina di collegamento con via di Grottarossa nelle ore di punta, mentre il  municipio si sarebbe impegnato a portare avanti un progetto di realizzazione della bretella.

Poi, improvvisamente, ad ottobre 2018 l’ospedale decide di bloccare l’accesso alla stradina in quanto, a detta dei vertici del nosocomio, l’abnorme traffico generato dall’afflusso delle auto non dirette alla struttura sanitaria impediva alle autoambulanze di arrivare speditamente al Pronto Soccorso.

L’allora commissario straordinario dell’Ospedale giustificò la decisione sostenendo di aver dovuto in questo modo “scoraggiare quanti incivilmente usano le strade interne dell’ospedale per saltare la fila sulle consolari di accesso alla Capitale” in quanto – ecco la motivazione – “il congestionamento della viabilità costituiva un problema di ordine pubblico e di interruzione di pubblico servizio dovuto alla impossibilità oggettiva dei mezzi di soccorso di giungere in emergenza al Dea“.

Poi, dichiarando che negli ultimi tre anni “né il Comune di Roma, né il Municipio XV, né i vigili urbani, né l’Anas hanno mai posto in essere significative azioni risolutive” rivolse un appello al Prefetto di Roma “affinché fosse trovata presto una soluzione”.

Le dichiarazioni chiamavano in causa le amministrazioni municipali passate e presenti e nacque una querelle che sfociò in contrasti sulla stampa e sui social fra l’ex presidente del XV, Daniele Torquati, e l’attuale, Stefano Simonelli.

Pacatesi le acque, – siamo al 10 ottobre 2018 – il presidente Simonelli annunciando un piano di lavoro che lasciva ben sperare, così dichiarò:continueremo a lavorare e a sollecitare tutte le parti affinché chi di dovere/competenza proceda in tempi rapidi ad affrontare fattivamente le seguenti questioni: implementazione del trasporto pubblico e di altri sistemi di mobilità alternativa per raggiungere il Sant’Andrea;  definizione e attuazione di un progetto diretto a migliorare l’accessibilità, in termini di ingresso/uscita, al Sant’Andrea e la viabilità interna dell’Azienda Ospedaliera; redazione e sottoscrizione, infine, di un protocollo tra le diverse parti coinvolte, con istituzione di un tavolo tecnico per la valutazione e successiva progettazione di uno svincolo che permetta ai cittadini di raggiungere via di Grottarossa”. 

Tutto ciò accadeva ad ottobre 2018. Trascorso un anno senza che se ne sia più parlato nelle prossime ore, stando all’ordine del giorno del Consiglio di mercoledì 23, se ne dovrebbe sapere di più.

Edoardo Cafasso

© RIPRODUZIONE RISERVATA

1 commento

  1. Si parla anche di riaprire via Sabin, la strada parallela all’anulare che parte da via Salk. È occupata dal deposito giudiziario C.A.P.A.; ormai da decenni hanno messo un cancello e il passaggio è bloccato.

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome