
Dopo il flop delle precedenti esperienze, con bici abbandonate e cannibalizzate nelle strade, Roma ci riprova, questa volta però il bike sharing è solo con bici elettriche.
Uber ha infatti annunciato l’arrivo di JUMP a Roma: da oggi i romani avranno a disposizione il servizio di bike-sharing elettrico a pedalata assistita, con le due ruote che sono dotate di tecnologia “lock to” integrata e di sistema GPS: caratteristiche che assicurano una guida più responsabile da parte degli utenti e una maggiore sicurezza di parcheggio, unita alla pedalata assistita che aumenta progressivamente la velocità (spinta fino a 25 km/h).
700 sono le biciclette elettriche disponibili da subito con l’obiettivo di arrivare a 2.800 unità in poche settimane, per coprire una superficie pari a 57 km quadrati che comprende oltre alle zone del centro storico anche zone più esterne.
“Roma è stata scelta come prima città in Italia per l’avvio del servizio di uno dei maggiori operatori di sharing al mondo. Da oggi le bici a pedalata assistita sono a disposizione di tutti, con uno sguardo attento alla mobilità sostenibile e al turismo. Un servizio di bike-sharing moderno che va di pari passo con il rispetto del decoro urbano e la sicurezza dei mezzi. La geolocalizzazione, infatti, permetterà di monitorare le bici in tempo reale”, ha dichiarato la Sindaca Virginia Raggi.
“Con il lancio di JUMP a Roma ci proponiamo di fornire un servizio ai cittadini che cercano un’alternativa al proprio mezzo di trasporto o che non ne possiedono uno. Il nostro obiettivo è quello di essere un partner di lungo periodo per Roma, l’Italia, sia a livello nazionale che locale. Il lancio di oggi è l’inizio di un percorso che ci porterà a costruire città più smart, lavorando insieme a tutti coloro che contribuiscono a definire la mobilità”, ha dichiarato Michele Biggi, JUMP general manager Southwestern Europe. “Il bike-sharing è un sistema conveniente ed eco friendly, per questo crediamo che JUMP possa essere una valida risposta alle esigenze dei residenti, aiutandoli ad affrontare, in modo pratico e accessibile il traffico di tutti i giorni, tipico della grande città”.
Per usufruire del servizio occorre scaricare sul proprio smart-phone l’app Uber con la quale poi sapere dove o dove non parcheggiare, quale sia il perimetro della capitale nel quale il servizio è attivo e relativi costi. Nel frattempo, per saperne di più è sufficiente visitare il sito https://www.jump.com/it/it/cities/rome/
Edoardo Cafasso
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Purtroppo cannibalizzeranno anche queste
Bisogna vedere quanto dureranno……..siamo delle bestie e pure incivili.
che succede se prendo una bici con la batteria scarica?
Si paga 0,50 € per lo sblocco e 0,20 € al minuto. E’ troppo caro.
fare prima nuove piste ciclabili no? a Roma nord dove va uno in bici? sulla Camilluccia? su via Cortina? via Cassia? o corso Francia? aiuto..