Non c’è dubbio che negli anni abbia stabilito un legame del tutto particolare con il Teatro Olimpico, come non c’è dubbio che sia uno fra i più celebri tangueri al mondo. Lui è il coreografo e ballerino Miguel Angel Zotto ed è sicuramente uno fra gli interpreti più carismatici e raffinati del “pensiero triste che si balla”.
Insieme alla sua compagna di vita e d’arte Daiana Guspero e affiancato dai ballerini e musicisti della compagnia Tango X2, Zotto sarà protagonista di “Te Siento…Tango”, il suo ultimo lavoro dal sapore autobiografico, che, dopo l’anteprima di Rieti di domenica 13, presenterà in prima assoluta dal 15 al 27 ottobre al teatro di Piazza Gentile da Fabriano.
Lo spettacolo prende le mosse dall’autobiografia pubblicata lo scorso anno e si profila come un percorso coreografico e musicale in dodici quadri che, fondendo eleganza, sensualità e seduzione, esplora le diverse sfumature e sensazioni del tango. Sospeso fra emozioni, energia e narrazione, “Te Siento…Tango” omaggia i maestri, i musicisti, i ballerini e i cantanti che hanno segnato e ispirato la vita e la carriera di Zotto.
Dichiarato da dieci anni patrimonio immateriale dell’umanità, il tango è per l’artista argentino “un ponte per ritrovarsi, per sentirci l’uno per l’altro, una mano invisibile che ci salva dal rumore per offrirci il suono del cuore”, un ballo che incarna e incoraggia il dialogo e la diversità culturale, una danza audace e passionale in grado di avvicinare mondi lontani.
Lo spettacolo segna l’apertura de “Le Giornate della Danza di Roma”, organizzate dall’Accademia Filarmonica insieme al Teatro Olimpico, il cui programma continuerà con “Alice” dei Momix (dal 12 febbraio all’1 marzo), “Shine – Pink Floyd Moon” (3-8 marzo) e “Duum” dei Sonics (dal 31 marzo al 5 aprile).
Giovanni Berti
I biglietti sono in vendita al botteghino e sul sito internet del Teatro Olimpico.
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