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Girovagando nel Reatino alla ricerca di fresco e buon cibo

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La redazione di VignaClaraBlog.it si è industriata in questi giorni di canicola e arsura per proporre ai lettori una nuova uscita fuori porta così da trovar pane per i propri denti (visto che gli appuntamenti sono tutti culinari), un po’ d’aria fresca e borghi incontaminati, che d’inverno son abitati da poche anime.

Cominciamo con il Reatino, dove non mancano sorprese e “chicche” per gli amanti della buona tavola.

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Casaprota (RI), le fettuccine ai funghi porcini

Casaprota propone uova, farina, funghi porcini e l’immancabile olio extravergine di oliva, questi gli ingredienti con cui le cuoche del posto chiameranno a raccolta i buongustai di tutto il Centro Italia.

In programma il 12 e il 13 agosto, la Sagra delle fettuccine ai funghi porcini rappresenta l’evento più atteso dell’estate nel piccolo borgo reatino, appartenuto un tempo all’Abbazia di Farfa. Lo stand gastronomico aprirà alle 19 e, insieme alle fettuccine, saranno proposte tante altre gustose tipicità locali, mentre ogni serata sarà animata da spettacoli musicali dal vivo.

La Sagra delle fettuccine ai funghi porcini è la kermesse di punta del “Ferragosto Casaprotano”, la manifestazione – in programma dall’8 al 15 agosto – che sarà inaugurata dal Concerto della Fanfara della Polizia di Stato e si articolerà in divertenti giornate all’insegna della musica, dello sport, degli spettacoli e della buona tavola.

Trebulana di Monteleone Sabino, ancora fettuccine

Nel borgo adagiato a quasi 500 metri di altezza sulle propaggini meridionali dei Monti Sabini, l’appuntamento con la Sagra dedicata a questa delizia torna puntuale sabato 3 e domenica 4 agosto.

Le fettuccine alla trebulana vengono preparate ancora oggi seguendo una ricetta tramandata oralmente per tanti secoli: vengono impastate farina e uova e poi la sfoglia viene tirata a mano con il mattarello di legno; una preparazione all’apparenza semplice che in realtà nasconde segreti noti solo alle cuoche del posto: per la buona riuscita del piatto sono fondamentali lo spessore della sfoglia e in particolar modo il suo taglio.

La pasta viene poi condita con piselli, pomodoro, funghi, prosciutto e pancetta, un irresistibile mix di gusti e profumi da assaggiare per due sere consecutive, a partire dalle ore 19.

Le fettuccine alla trebulana saranno proposte ai visitatori insieme a una ricca carrellata di tradizionali ricette monteleonesi, tutte esaltate dal rinomato olio extravergine di oliva della Sabina: fettuccine con aglio e persa (una pianta aromatica che cresce spontanea nei dintorni del paese), arista panata, fagioli in insalata con carote e cipollina fresca, da accompagnare con un dolcetto e una bevanda.

Giunta alla 22esima edizione, la manifestazione ha in programma anche spettacoli musicali che allieteranno ogni serata, mentre tra una portata e l’altra sarà possibile curiosare tra le bancarelle del mercatino di artigianato e prodotti tipici.

Castel di Tora, delizie sotto il cielo stellato

Un cielo stellato che lascia senza fiato e un percorso gastronomico dedicato alle migliori delizie della Sabina. Il tutto all’interno di uno dei borghi più belli d’Italia, arroccato sulle rive del Lago del Turano in provincia di Rieti.

E’ difficile, con questi “ingredienti”, resistere al richiamo di “Mangiando sotto le stelle”, che sabato 17 agosto tornerà ad animare il paese di Castel di Tora.

Da un lato ci sarà un cielo stellato che lascia senza fiato nel quale si stagliano imponenti le costellazioni dello Zodiaco e la Via Lattea; e dall’altro un irresistibile tour culinario che prenderà il via alle 19, con le abili cuoche del posto pronte a deliziare anche i palati più esigenti.

Castel-di-ToraTra spettacoli folcloristici e musicali che andranno avanti fino a notte inoltrata, si potranno assaggiare la trippa alla romana, i fagioli con le cotiche, le pizze fritte, gli arrosticini, le salsicce alla brace e altre specialità del Turano; ci sarà spazio anche per l’amatriciana preparata dalla Pro Loco di Amatrice, per i dolci e per una degustazione dei migliori vini del territorio.

Terminata la cena, basterà alzare gli occhi per scoprire i segreti più nascosti della Luna, sorvolando con lo sguardo le valli e le pianure e lasciandosi rapire dalle centinaia di stelle che illuminano il paese.

Paganico Sabino, la sagra delle sagne strasciate

L’appuntamento è fissato domenica 28 luglio per scoprire questa specialità, che ancora oggi viene preparata con l’amore e la cura di sempre: si realizza a mano una sfoglia con farina, acqua e uova che viene strappata in piccoli lembi, cotti e conditi con i prelibati funghi porcini raccolti nei boschi della zona.

Il risultato è una vera e propria prelibatezza da gustare a partire dalle 12.30, insieme a un secondo a sorpresa con contorno e al vino rosso locale, presso il Centro Diurno con posti coperti da capienti tensostrutture.

Paganico-SabinoNel paese di 200 abitanti saranno allestiti stand con i prodotti tipici del territorio e curiosità di vario genere, e dopo il pranzo a base di sagne strasciate, si andrà avanti fino a tarda sera con arrosticini, birra e musica dal vivo.

Il tutto nel rispetto della natura, perché gli organizzatori daranno vita a un evento totalmente plastic free.

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