Home CRONACA Una Messa per Manuele, morto a 17 anni in via dell’Acqua Traversa

Una Messa per Manuele, morto a 17 anni in via dell’Acqua Traversa

manuele murgia
Galvanica Bruni

Il 2 luglio 2009, alle 11, Manuele Murgia perse la vita in un tragico incidente in via dell’Acqua Traversa, in zona Cassia Antica. Mancavano 20 giorni al suo 18mo compleanno, era felice e spensierato e stava tornando a casa a bordo del suo scooter.

Fu una tragedia che scosse tutta Roma Nord, soprattutto per le modalità e la causa: l’assenza di segnaletica. Manuele si scontrò frontalmente con un’auto proveniente in senso opposto. La strada in quel breve tratto era infatti a doppio senso ma pochi lo sapevano. E non c’era segnaletica che lo dicesse.

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E lui, Manuele, doveva forse saperlo? Doveva capirlo? E da cosa? L’assenza totale di segnaletica avrebbe potuto trarre in inganno chiunque. Segnaletica che venne poi adeguata dal Municipio mesi dopo, nel novembre 2009. Si trattò di una vicenda che fece molto discutere.

Per dovere di cronaca ricordiamo che il Codice della Strada, nella versione allora in vigore, non poneva a capo delle amministrazioni l’obbligo di apporre la segnaletica orizzontale nelle vie considerate “viabilità locale”. La ratio della disposizione si basava sul presupposto che la disciplina applicata alla singola via a traffico locale, che viene percorsa solo dai residenti, dovrebbe essere ben nota agli stessi. Di conseguenza l’assenza della segnaletica su Via dell’Acqua Traversa parve non essere dovuta ad una manchevolezza delle istituzioni, così dissero i vertici di allora del Municipio.

Furono però in tanti a chiedersi come via dell’Acqua Traversa potesse essere considerata a traffico locale vista la presenza da anni di una rilevante struttura della Marina Militare con relativo via vai di mezzi pesanti, e come potesse essere considerata viabilità locale visto che quotidianamente veniva e viene tutt’oggi percorsa da centinaia di automobilisti che la usano, unitamente a via Panattoni, come comodo escamotage per raggiungere dalla Cassia Antica i quartieri Villaggio dei Cronisti, Tomba di Nerone e zone adiacenti piuttosto che l’Ospedale Villa S.Pietro senza incanalarsi nel lungo serpentone di auto su via Cassia Nuova.

Ma tant’è. Da quel 2 luglio del 2009, il 2 luglio di ogni anno genitori e amici si ritrovano per ricordare Manuele e il suo diciottesimo compleanno mai compiuto. E anche quest’anno lo faranno.

Lo faranno con una Messa in ricordo che si terrà alle 19 di martedì 2 luglio nella Chiesa di San Gabriele in via Cortina d’Ampezzo. “E dopo la funzione religiosa – fa sapere la mamma di Manuele – cercheremo di ripetere la fiaccolata nel Parco dell’Insugherata verso via dell’Acqua Traversa, da noi affettuosamente ribattezzata via dei Giardini di Manu“.

Gaia Azzali

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1 commento

  1. Il tema di quest’anno è ‘Lascia sempre il posto che trovi migliore di come l’hai trovato’… FINO ALLA FINE!!!” Proprio così. Quel giardino improvvisato, nato da mero affetto e partecipazione collettiva, è OGGI un bel giardino. Ce lo distruggo tutti, umani e animali, auto che sbandano e cinghiali, ogni giorno è una lotta, ma il giardino risorge e migliora. Manuele ha lasciato migliore quella curva. Noi, parimenti, la lasciamo migliore. GRAZIE. Ogni anno ci date il vs ricordo. Edda

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