Home POLITICA Rifiuti in XV, Torquati (PD): “AMA e Raggi assenti alla Commissione Regionale...

Rifiuti in XV, Torquati (PD): “AMA e Raggi assenti alla Commissione Regionale Rifiuti”

regione-lazio-pisana
ArsBiomedica

C’erano tutti gli invitati, tranne la sindaca Virginia Raggi, l’AMA e il Dipartimento capitolino all’Ambiente. Erano stati convocati in audizione dalla X Commissione della Regione Lazio presieduta da Marco Cacciatore (M5S) alla luce della critica situazione rifiuti nell’ampio territorio del Municipio XV, di quanto avverrà fra pochi giorni a Saxa Rubra, dove è previsto il servizio trasbordo di circa 300 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati, e della paventata apertura di una discarica a Pian Dell’Olmo, al confine fra il Municipio XV e il Comune di Riano.

Con loro erano stati convocati anche Stefano Simonelli, presidente del XV Municipio con Pasquale Annunziata, assessore all’Ambiente i i sindaci di Riano, Sacrofano, Formello, Monterotondo, Castelnuovo di Porto – tutte realtà locali impattate dalla possibile discarica – nonché rappresentanti dell’Arpa Lazio, del Consorzio di Tevere e Agro Romano delle associazioni Riano  nel Cuore e Valorizziamo Veio.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Tutti presenti dunque meno i due principali protagonisti, il Campidoglio e l’Ama. Ed è contro questa assenza che si scaglia Daniele Torquati, capogruppo PD in XV, sostenendo che “se avessero accettato l’invito, avrebbero certamente risposto alle tante domande che vogliamo far loro da tempo. Dall’area di trasbordo a Saxa Rubra, che dalle parole del Presidente del Municipio in commissione sembrerebbe confermata, fino all’inserimento dell’area di Pian dell’Olmo tra quelle disponibili per Roma Capitale”.

“Non basta la bocciatura dell’impianto di Compostaggio di Cesano ed Osteria Nuova dagli stessi uffici del Comune di Roma che lo hanno proposto. Non bastano strade invase da rifiuti, topi e cinghiali. Non basta la Cassia che è tornata ad essere una discarica abusiva a cielo aperto. Non basta aver ostacolato in questi tre anni la raccolta differenziata. Oggi dobbiamo sopportare anche l’assenza delle Istituzioni romane e la loro totale mancanza di rispetto nei confronti di un territorio che chiede risposte e responsabilità chiare”.

“Mai Roma ha vissuto una stagione così triste” incalza Torquati ricordando che “sono mesi che manca anche l’Assessore comunale competente per i rifiuti”.

“A Roma nessuno parla, nessuno risponde, nessuno aiuta i cittadini a capire” sottolinea il capogruppo PD sostenendo che si tratta di “un atteggiamento degno di un’Amministrazione invisibile che, montando la rabbia della cittadinanza ed evitando qualsiasi nostro suggerimento, si prende anche il lusso politico di aprire la strada alle forze di destra e al populismo che li accomuna”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

6 COMMENTI

  1. Grave l’assenza di Raggi o comunque Roma Cpaitale e di Ama. Ma per completezza di informazione e onestà intellettuale Torquati dovrebbe informare i cittaidni che era assente anche la stessa giunta della regione Lazio guidata da Zingaretti (Pd). Lo certifica la stessa Regione nel resoconto della seduta della Commissione qui
    http://www.consiglio.regione.lazio.it/consiglio-regionale/?vw=commissioniNewsDettaglio&id=2293&cid=26

    Dal testo si trovano altre due notizie interessanti.

    La prima. Tutti i presenti all’audizione sono contrari alla nuova discarica a Pian dell’Olmo. Anzi, hanno espresso una “netta contrarietà”. “Tutti” vuol dire anche l’Arpa Lazio, essendo tra i presenti. Il motivo? Già altre due volte in passato il sito è stato scartato perché non idoneo per motivi ambientali e paesaggistici.

    La seconda. L’area di trasbordo dei rifiuti a Saxa Rubra si fa. Per l’impossibilità di far cambiare idea a Roma Capitale e ad Ama sulla scelta del sito, ha spiegato SImonelli il presidente del Municipio XV. Le operazioni di trasbordo dureranno solo 6 mesi e per quantità limitate, in orari che non possano appesantire il traffico nella zona.

      • Che dire?
        L’Ufficio stampa del Consiglio regionale così scrive nelr esoconto della Commissione:
        – “Assenti Roma Capitale, Ama e Giunta regionale”.
        – “Erano stati invitati anche i rappresentanti di Roma Capitale, Ama S.p.A. e Regione Lazio, la cui assenza ha suscitato polemiche e proteste durante la seduta da parte dei consiglieri regionali”.
        Qui il link
        http://www.consiglio.regione.lazio.it/consiglio-regionale/?vw=commissioniNewsDettaglio&id=2293&cid=26

        Suppongo che a inserire sul sito del Consiglio regionale la notizia sugli invitati alla Commissione, cui rimanda il tuo link, sia lo stesso Ufficio stampa del Consiglio.

        Sicuramente, però, qualcuno dei presenti o dei convocati in Commissione potrà facilmente risolvere il giallo. Anche Torquati, ad esempio, non dovrebbe avere difficoltà a informarsi e aiutarci a dipanare la matassa. Oppure Simonelli. O Ghera o un altro epsonente di FdI che, dal resoconto della seduta, è il partito che aveva rihiesto l’incontro.

        Qualcuno ci aiuta a capire e a cercare la verità?
        Grazie

  2. Cose da matti… rimane difficile anche capire chi era o non era stato convocato. Figuriamoci come possano gestire l’enorme problema dei rifiuti a Roma.

  3. Che il presidente della Regione Zingaretti, la Raggi e l’Assessore regionale ai rifiuti fossero assenti regionali d per motivi di impegni istituzionali ci può anche stare, così come l’uscente AD Bagatti di Ama in quanto come ha giustificato in una email la sera precedente ci era stato l’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione.
    Ma la cosa grave, per completezza di informazione, é stata che erano presenti numerosi consiglieri regionali ma nessuno del PD.

  4. Una settimana dopo, resta ancora irrisolto il mistero sui convocati, i presenti e gli assenti (giustificati o ingiustificati).
    Politici, se ci siete (e su VCb di solito ci siete sempre) battete un colpo?

    Torquati, Simonelli, Ghera ci aiutate?
    (vd precedente post per i motivi della scelta di questi tre politici)

    Facile “usare” i media, i blog, i post, i social per i propri comunicati, poi non rispondere ai cittadini. E, poi, lamentarsi della disaffezione dei cittadini dalla politica.

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome