Home SAXA RUBRA 300t di rifiuti al giorno a Saxa Rubra. Lo dice la sindaca

300t di rifiuti al giorno a Saxa Rubra. Lo dice la sindaca

trasbordo rifiuti
Galvanica Bruni

La chiusura del sito di trasferenza rifiuti di Ponte Malnome, vicino Malagrotta, avverrà il 30 giorno e dal giorno successivo il trasbordo di 300 tonnellate di rifiuti al giorno avverrà a Saxa Rubra.

E’ quanto confermato dalla sindaca di Roma Virginia Raggi in un video postato mercoledì 29 maggio su facebook. “Dopo diverse ricerche, è stato reperito un grande sito, un parcheggio abbandonato dietro Saxa Rubra nel XV Municipio, vicino la via Flaminia, che sarà utilizzato per chiudere Ponte Malnome” dichiara non dicendo però che l’area di Saxa Rubra non è una landa desolata ma una centralità urbanistica e quell’area dove avverrà il trasbordo di 300 tonnellate di rifiuti al giorno era destinata da anni – con buona pace delle migliaia di pendolari ai quali viene scippata – a parcheggio pubblico a favore della stazione Saxa Rubra della Ferrovia Roma Nord e dei capolinea Cotral.

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Se siamo tutti in grado di reperire siti anche più piccoli all’interno di tutta la città io credo che lo stesso sito di Saxa Rubra progressivamente potrà essere alleggerito, quindi questa è un’attività che dobbiamo fare tutti insieme“, ha continuato Virginia Raggi non chiarendo se il tutti insieme si riferisca ai cittadini inviatati ad una caccia al sito anziché al tesoro, con in premio magari una maglietta col logo AMA.

Ma quel che ha ribadito, senza dire come,  è che “la trasferenza può tranquillamente essere trasformata in trasbordo. Il trasbordo è l’attività con la quale l’immondizia che i camion di Ama raccolgono tutti i giorni viene spostata su altri mezzi che li portano fuori Roma, senza che questi tocchino terra, senza creare degli accumuli per terra senza creare alcun sito di stoccaggio o discarica. E’ fondamentale  – ha concluso – trovare tanti piccoli siti, tanti piccoli parcheggi dove fare queste attività. Le nostre ricerche sono andate soprattutto a reperire aree che sono poste nei nelle vicinanze o dell’autostrada o del raccordo o delle vie consolari“.

Nella vicinanza del raccordo. Stringendo lo zoom sulla viabilità, le prime domande sorgono lubranamente spontanee: quanto peserà sul traffico già congestionato questo via vai di mezzi AMA, quanti saranno i camion a recarsi a Saxa Rubra ogni giorno, quante volte al giorno?.

Ma la domanda madre è: perchè si è scelto proprio quell’area?  Quien sabe. Quel poco che si sa è che la scelta su Saxa Rubra è caduta dopo aver sfrondato una lista di ben 26 siti papabili, così ha fatto sapere AMA senza però darne le coordinate geografiche.

In alto gli scudi

Ancor prima della pubblicazione del video della sindaca, il primo a reagire giorni fa – anche perché la decisione è stata presa a sua insaputa –  è stato il presidente del Municipio XV, Stefano Simonelli, che ha scritto una lettera di fuoco al Campidoglio per manifestare “l’assoluta contrarietà all’utilizzo dell’area” e per sottolineare che “qualsiasi azione effettuata in contrasto a quanto richiesto dal Municipio verrà ritenuta lesiva della volontà espressa dalla cittadinanza e dal Consiglio Municipale con le conseguenze del caso”.

Subito dopo ad intervenire, bollando la decisione, è stato il Comitato Abitare Ponte Milvio che ha stigmatizzato la vicenda parlando di “dimostrazione di stupidità, di incapacità, di demenza amministrativa, di ignoranza delle problematiche di un’area metropolitana“.

A dare manforte, visto che l’area in questione è a due passi dal Centro RAI, è infine arrivata l’UsigRai, Unione sindacale dei giornalisti RAI, che denunciando di avere addirittura “i topi nelle redazioni” ha annunciato che “se non dovesse esserci un ripensamento valuteremo azioni di protesta”.
A ruota è l’UGL-Informazione, altra sigla sindacale del mondo del giornalismo, ad informare di aver dato il via ad una raccolta firme sul sito www.petizioni.com con il titolo ‘NO al nuovo contratto di servizio Ama Tmb Saxa Rubra’.

Consiglio straordinario

Nonostante il sigillo con la ceralacca messo dalla sindaca Raggi sulla decisione di portare 300 tonnellate di rifiuti al giorno a Saxa Rubra, è in questo scenario, al netto di eventuali fatti che dovessero accadere nei prossimi giorni, che si inserisce un Consiglio straordinario del Municipio XV dedicato esclusivamente a questo tema.

Chiesta a gran voce dai consiglieri d’opposizione (non tutti, all’appello ne mancano uno di FDI e uno di FI), la seduta si terrà lunedì 3 giugno con inizio alle 10. L’appuntamento, per chi vorrà assistere di persona, è in via Flaminia 872.  Per chi interessato ma impossibilitato a partecipare è prevista una diretta on-line: per seguirla è sufficiente cliccare qui.

Gaia Azzali

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3 COMMENTI

  1. Le 10 cose che la Sindaca Raggi non sa (o fa finta di non sapere)

    Ho appena finito di guardare con gusto il filmetto che, questa volta, la Sindaca Raggi ha confezionato per noi, stupidi scolaretti che non capiscono niente e si ostinano a non svolgere i loro compitini e a tenere in ordine il grembiulino.
    E così comportandosi, fanno piangere la loro maestrina.

    Fuori dall’ironia, va detto che non sono tollerabili il modo e il contenuto, con tutta la benevolenza a lei concessa per la sua manifesta incapacità.

    Dopo avere calato sulla testa dei cittadini una decisione insensata, assunta a loro insaputa nel più totale silenzio ed in assenza di qualsiasi confronto pubblico, una volta “beccata” con le dita nella marmellata, la Sindaca della Capitale d’Italia confeziona il suo spottino con l’arietta saccente della maestrina dalla matita rossa-e-blu che, con la pazienza a stento trattenuta di chi si vede costretto a dire qualcosa ad una platea di deficienti (che saremmo noi cittadini), ricorrendo ad esempi demenziali, per facilitare la comprensione dei minus habens (sempre noi cittadini), al fine di convincere la popolazione di quanto sia divertente questo nuovo “gioco dell’oca” (non a caso…), o “caccia al tesoro”, al quale invita tutti noi.

    Chi vince, anche se lo saprà solamente a cose fatte, riceverà un premio di minimo 300 tonnellate di rifiuti al giorno.

    Felice chi vive vicino alle Consolari o al GRA…..
    A proposito delle Consolari (mi affretto per vincere il primo premio) che ne dice, Sindaca, delle vaste aree verdi ai due lati dell’Appia Antica, la Regina Viarum?

    Occupiamoci ora agli aspetti contenutistici e arriviamo alle cose che la Sindaca non sa (o finge di non sapere), per sottolineare i motivi per cui la scelta dell’area di Saxa Rubra è sbagliata sotto tutti i punti di vista.

    Elenchino facile facile:

    1 – nel PRG di Roma l’area in questione risulta classificata come “Centralità Metropolitana”, laddove queste possiedono una “forte caratterizzazione funzionale e morfo-tipologica, una concentrazione di funzioni di livello urbano e metropolitano….con stretta connessione con le reti di comunicazione (in particolare su ferro)…..riguardano parti di città caratterizzate da elevata accessibilità mediante la rete di trasporto pubblico…”…insomma Saxa Rubra, sulla carta e nella realtà è un “nodo di scambio” cruciale per Roma Nord;
    2 – proprio nel rispetto di quanto contemplato nel PRG, dopo avere smantellato il Gran Teatro per difformità di destinazione d’uso, il Consiglio del Municipio XV ha destinato l’area a parcheggio con Delibera del 13 dicembre 2017;
    3 – l’area risulta inserita all’interno del perimetro del Piano Territoriale Paesistico n. 15/8 Valle del Tevere, dunque è sottoposta al vincolo paesaggistico vigente nelle aree adiacenti al fiume, oltre ad essere localizzata in prossimità di noti e rilevanti ritrovamenti archeologici nel comprensorio di Saxa Rubra;
    4 – l’area NON è prevista nel Piano Regionale Rifiuti;
    5 – l’AMA risulta tutt’oggi SPROVVISTA di Piano Industriale e, quindi, di localizzazione degli impianti di trattamento (questo, in effetti, la Sindaca sembra saperlo ma non lo ritiene prioritario);
    6 – in considerazione del fatto che nello specifico si tratta di almeno 300 tonnellate di rifiuti al giorno da trasbordare dagli “squaletti” agli “squaloni”, è evidente che difficilmente potrà essere garantito il “non toccare a terra” dei rifiuti movimentati (come i sacchetti del supermercato, sic!!!), in ogni caso sicuramente con massiccia emissione di fumi maleodoranti nell’aria e rilascio di liquami in terra;
    7 – a pochi metri in linea d’aria dall’area in discussione, sul lato opposto della via Flaminia e sicuramente a portata dei venti, esistono nuclei residenziali con centinaia di residenti, un asilo comunale, un centro giochi bimbi (Giokificio), una serie di altre attività molto frequentate dai lavoratori addetti e dal pubblico;
    8 – è noto, inoltre, che l’area interessata è fortemente frequentata perchè “nodo di scambio” con capolinea di Cotral e di ATAC oltre che per la presenza della Stazione Saxa Rubra della linea Viterbo-Montebello- Piazzale Flaminio e che in quella zona si svolgono diverse attività lavorative a forte richiamo di persone (si pensi solamente al vicinissimo Centro RAI e al gran numero di lavoratori che lì operano);
    9 – tutta questa consistente popolazione di pendolari, lavoratori e residenti, di adulti e di bambini, diventerebbe, quindi, bersaglio dei miasmi insalubri provocati dalle attività di “transferenza”, o “trasbordo” che dir si voglia (evidentemente il caso del TNB Salario non ha insegnato nulla alla Sindaca);
    10 – non risulta che sia stata condotto preliminarmente da Roma Capitale alcun iter istruttorio con gli Enti competenti e con il Municipio XV, anzi con questo nella giornata odierna (30 maggio) si svolge un incontro in Campidoglio ancora interlocutorio (fortemente scorretto, quindi, da un punto di vista del “bon ton” istituzionale, lo spottino che la solerte Sindaca ha mandato in onda nella giornata di ieri per il pubblico diletto, in frettoloso anticipo rispetto alla riunione odierna che quindi è totalmente svuotata di significato).

    Con tutta evidenza, l’Amministrazione Comunale intende perseguire nel suo modo noncurante degli interessi della cittadinanza che mai viene coinvolta in seri confronti pubblici, ma solo invitata a partecipare al “gioco dell’oca” dopo che le decisioni sono state assunte dai “grandi”.
    Con tutta evidenza, la Sindaca non tiene nel minimo conto i suoi mini-sindaci, quei Presidenti di Municipio che pure dovrebbero garantire il maggior contatto diretto con il territorio e pubblicamente smentisce la credibilità di riunioni programmate.

    Siamo penosamente di fronte ad un delirio istituzionale, ad una incapacità amministrativa totale, ad una inaccettabile noncuranza degli interessi della cittadinanza.

    I cittadini non possono accettare oltre questo trattamento che li tiene costantemente fuori ed estranei ad un democratico coinvolgimento e alla possibilità di agire la partecipazione individuale e associata.
    Alziamo forte la voce per contrastare questo progetto dissennato, bombardato contro gli interessi della cittadinanza e nel totale disprezzo del suo pensiero.

    Paolo Salonia
    Portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio

    • Io penso che, senza fare particolari commenti alle altre obiezioni puntuali del Sig. Salonia (per quanto mi riguarda tutte condivisibili), il problema alla radice sia l’assoluta assenza di una visione industriale del problema dei rifiuti a Roma. L’assenza di un piano in questo senso è secondo me l’aspetto più importante tra quelli fatti osservare dal Sig. Salonia. Finché si andrà avanti alla giornata si troveranno sempre e comunque delle non-soluzioni, siano queste Saxa Rubra come sito di trasferimento o qualunque altra cosa.
      Secondo me come cittadini dobbiamo collaborare, nei limiti delle nostre possibilità, al decoro della città con comportamenti civili. Poi però i miracoli non li possiamo fare, e allora tutti i media, compreso questo, devono insistere su questo aspetto: la gestione dei rifiuti è un problema di natura INDUSTRIALE, e se al Comune di Roma non sono in grado di gestire la questione con AMA pensassero ad altre soluzioni!!

  2. E non dimentichiamo la presenza, a pochi metri, anche della Scuola Piero Calamandrei [IIS EMERY97] che conta più di 650 studenti ed circa 150 professori e personale ATA a cui verrebbe imposto un inquinamento certamente non dovuto (con Preside, Consiglio d’Istituto ed Assemblea studenti già fortemente intenzionati a dare dura battaglia a simile incosciente decisione) … inoltre ci sono, sempre a pochi metri, gli studi giornalistici della RAI e gli uffici di altre realtà aziendali … senza scordare l’enorme traffico che già penalizza residenti, lavoratori e studenti proprio in quel tratto cittadino di Flaminia !!
    Ma come può venire in mente una simile decisione ???

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