Home LA STORTA La Storta, incidente in via Tieri. Residenti: “Stanchi di chiedere più sicurezza”

La Storta, incidente in via Tieri. Residenti: “Stanchi di chiedere più sicurezza”

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Galvanica Bruni

A maggio 2017, il Comitato cittadino locale consegnò in XV Municipio una petizione popolare mirata a portare ancora una volta all’attenzione delle istituzioni la questione della sicurezza stradale in via Vincenzo Tieri, a La Storta, una strada ad “alta velocità” nel senso letterale dei termini.

Auto, moto e camion, facilitati dall’ampia carreggiata e da un tracciato che ricorda quello di un circuito automobilistico, sfrecciano durante tutto il giorno e di notte a grande velocità, incuranti delle strisce pedonali e dell’attraversamento pedonale luminoso installato a marzo 2018.

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Via Tieri è una strada che nel corso degli anni ha assunto un ruolo sempre più importante per gli automobilisti come transito a scorrimento veloce tra Cassia, Cassia bis e Braccianese. Ma la strada non scorre nel deserto. Attraversa un quartiere con abitazioni, aree verdi ed esercizi commerciali. E, quindi, con bambini, anziani, ciclisti, pedoni.

Dalla petizione ad oggi, fatto salvo l’attraversamento pedonale luminoso, non è cambiato nulla in termini di sicurezza.

E questa sera, intorno alle 19, si è verificato un nuovo incidente all’incrocio con Via D’Errico. Sono rimaste coinvolte due auto con Carabinieri e autoambulanza del 118 sul posto. Al momento non si hanno notizie di eventuali feriti.

Il fatto è stato stigmatizzato dal Comitato di Zona Via Tieri, promotore della petizione, che da anni si batte per la sicurezza su quella strada. Gli esponenti, nel ricordare che “poco meno di due anni fa avevamo presentato un’idea progettuale alla Consulta Cittadina Sicurezza Stradale di cui si sono perse le tracce e meno di un anno fa c’è stato un sopralluogo del Presidente del XV Municipio con Roma Servizi per la Mobilità con promesse di progetti e d’interventi” segnalano con enfasi di aver “aspettato invano che la “nuova politica” dimostrasse di essere diversa dalla vecchia. E invece solo parole parole parole. Bla bla bla. Solo la realizzazione di un inutile attraversamento pedonale luminoso“.

Per quanto ci riguarda – sostengono dal Comitato – non abbiamo più parole per esprimere la nostra indignazione, la nostra frustrazione. Siamo stanchi, disarmati, sfiduciati. Stanchi di sentirci dire che la sicurezza stradale non è una priorità o che le amministrazioni non hanno tempo e risorse. Nessun controllo sulla velocità delle auto, nessun provvedimento di moderazione della velocità realizzato o quanto meno programmato“.

E quindi il nuovo, ennesimo appello: “Chiediamo nuovamente alle istituzioni e alle autorità competenti di pianificare immediate azioni strutturali che tutelino l’incolumità dei cittadini. In Via Tieri intanto continueremo ad aver paura di essere investiti o coinvolti ogni giorno in un incidente e di far camminare i nostri figli persino sui marciapiedi“.

Edoardo Cafasso

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