Home TEMPO LIBERO Isola Farnese, alla scoperta delle vie dell’acqua etrusche

Isola Farnese, alla scoperta delle vie dell’acqua etrusche

ponte sodo
Galvanica Bruni

Gli antichi Etruschi erano maestri nello scavare il tufo e nell’Italia centrale hanno realizzato incredibili cunicoli e grandi “tagliate”. Molto suggestiva, ad esempio, all’interno del Parco di Veio nell’area archeologica di Isola Farnese, la lunga galleria attraverso la quale passano le acque del Torrente Valchetta, nota come Ponte Sodo.

Questa straordinaria opera dell’ingegneristica idraulica è un cunicolo lungo circa settanta metri scavato nel tufo probabilmente nel V secolo a.C. per facilitare il deflusso delle acque in caso di piena: nella sua volta, posta a quattro-cinque metri dal letto del fosso, vennero scavati anche dei pozzi per prelevare l’acqua dall’alto.

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Circa trecento metri prima di Ponte Sodo il torrente Valchetta si è aperto una via attraverso la roccia creando una miriade di cunicoli e fori e l’acqua, tra cascate piccole e grandi, rimbalza fino al grande costone di tufo. Attraversata la galleria, il Valchetta prosegue poi il suo corso attraverso la bella campagna fino a congiungersi con il fosso Piazza d’Armi (i due fossi originano l’isola di Farnese) e quindi, trasformatosi in torrente, dirigersi verso il Tevere.

Stando sul posto, è possibile scendere lungo le rive e raggiungere entrambi gli imbocchi del Ponte Sodo, dove la luce si riflette sulle basse acque in movimento e dove ogni rumore viene amplificato. Nei pressi del Ponte, inoltre, il paesaggio, fatto di morbide colline, campi coltivati e fitti boschi è davvero idilliaco.

Ponte Sodo è un luogo molto interessante e bello da vedere ma raggiungerlo da soli non è facile. Ecco quindi che l’opportunità di conoscerlo viene offerta dall’Ente Parco di Veio che annuncia una escursione organizzata per domenica 5 maggio dall’associazione “Valorizziamo Veio” con appuntamento al borgo di Isola Farnese.

Partenza alle 9.00 e rientro dopo circa 4 ore per un tragitto di difficoltà media e lungo circa 6 chilometri per il quale occorrono scarponcini da trekking e abbigliamento escursionistico, borraccia con acqua, pomate contro eventuali punture di insetti, zaino comodo e giacca a vento in caso di pioggia.

Possono partecipare i bambini e nulla osta agli amici a quattro zampe al seguito, purchè tenuti al guinzaglio. L’escursione è gratuita, con il contributo dell’Ente Parco Veio per 25 persone.
Per info e prenotazioni 3334705031 – 3315364032 – 3398977254 oppure scrivere all’indirizzo mail valorizziamoveio@gmail.com

Gaia Azzali

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