Home CRONACA Troppi atti vandalici, Share’ngo dice stop a Tor di Quinto

Troppi atti vandalici, Share’ngo dice stop a Tor di Quinto

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Duca Gioielli

Ci risiamo, il car sharing nel XV Municipio si ferma di nuovo. A darne notizia annunciando nuove restrizioni al servizio è Share’ngo, la società che nel campo del car sharing rappresenta la mobilità urbana a quattro ruote elettrica e che ha richiesto solo a Roma un investimento di oltre 7 milioni di euro.

“A causa dei ripetuti atti vandalici contro le nostre auto – scrive l’ufficio stampa della società –  faremo piccoli tagli in alcune delle aree dove siamo già presenti.  In quelle vie, segnalate in rosso nella mappa, dove gli episodi di violenza sono stati reiterati, dal 5 aprile non sarà più possibile chiudere la corsa”.

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Era già successo lo scorso anno a maggio, quando “per i troppi atti vandalici inflitti alle auto”, era arrivato lo stop per le quattro ruote elettriche e condivise sull’area operativa di Saxa Rubra. Tetti bucati, vetri sfondati e gomme sventrate avevano convinto l’azienda a fermare il car sharing proprio in uno dei principali snodi per il trasporto pubblico del XV Municipio.

Questa volta, proprio nel giorno in cui Share’ngo annuncia l’ampliamento del suo servizio di car sharing elettrico su 3 nuove aree operative (Roma 70, Roma Tre e Torrino Mostacciano), a farne le spese sono tutto viale Tor di Quinto a partire da Ponte Flaminio, e via Farneto, una traversa di via Monti della Farnesina alle spalle del Ministero degli Esteri. In ambedue le strade, dal 5 aprile, non è più possibile chiudere la corsa e lasciarvi l’auto.  

“Si tratta di pochi, ma necessari aggiustamenti per non rendere il nostro servizio ostaggio di pochi vandali a dispetto della stragrande maggioranza di utenti virtuosi”. Tuona così il messaggio di poche righe inviato dalla società, tramite newsletter, ai suoi iscritti.  Ancora fermi fino a data da destinarsi.

Eppure un tentativo di ripristino del servizio, che copre diversi quartieri di Roma Nord, sempre a Saxa Rubra era stato fatto la scorsa estate, quando grazie all’interesse del Municipio XV e della RAI – che in quel caso aveva messo a disposizione 10 stalli all’interno del proprio parcheggio aziendale accessibili a tutti i clienti – Share’ngo era tornata, garantendo l’apertura e la chiusura del servizio.  

Pochi mesi e poi di nuovo lo stop proprio con l’arrivo dell’autunno quando “l’impossibilità di ricaricare le macchine e le oggettive difficoltà burocratiche” avevano causato questa volta un affollamento di auto nel parcheggio di Via di via Massimo Valentini 23 della sede Rai che non consentiva più di gestire il servizio costringendo l’azienda ad usare il soccorso stradale per recuperare le troppe auto andate fuori servizio per lunga sosta.

Ora il disagio si sposta in un’altra zona del XV Municipio, di nuovo per vandali, a discapito dei tanti cittadini che invece ne fanno buon uso.

I numeri parlano chiaro: con una flotta di 1.500 mezzi, 120 km di autonomia, 80 km/h con sistemi a bordo di rilevazione ambientale (aria, rumore, traffico) e tecnologie wi-fi, parcheggi gratis e accessi alle zone a traffico limitato, oltre ad essere l’auto elettrica più immatricolata e utilizzata in Italia, Share’ngo conta nella capitale più di 20.000 romani che almeno una volta si sono spostati in città con il car sharing elettrico.

Eppure a Roma Nord il servizio non decolla e l’odissea della macchinina gialla ricaricabile e a favore dell’ambiente sembra non avere fine.

Vichi Zeta

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