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Santa Cornelia, blitz delle forze dell’ordine in via Castelleone

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Nella giornata odierna, in zona Santa Cornelia i Carabinieri della Compagnia Cassia, gli agenti del Commissariato di Polizia Flaminio Nuovo e quelli del XV Gruppo della Polizia Locale di Roma hanno eseguito una massiccia attività di controllo nell’area al civico 113 di via Castelleone.

All’interno della stessa, già quotidianamente monitorata dalle pattuglie delle forze dell’ordine, sono state identificate 88 persone e ispezionati 18 veicoli, di cui 2 sono stati sottoposti a fermo amministrativo poiché sprovvisti di libretto di circolazione. Nell’ambito dell’operazione  è stata denunciata una persona per illecito edilizio e per abbandono illegale di rifiuti in un’area che è stata sequestrata.

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Il blitz odierno ha fatto seguito alla question time presentata alla Camera dall’on.le Annagrazia Calabria (FI) giovedì 14 marzo nella quale si evidenziava la situazione di illegalità e di degrado presente in via Castelleone dove si era creato un insediamento abusivo al cui interno vivono decine di persone non residenti e non censite dal comune di Roma.

Nell’interrogazione si segnalava il reiterarsi di reati quali furti, ricettazione e favoreggiamento della prostituzione e si chiedeva quali iniziative il Governo intendesse prendere per porre fine alla condizione di illegalità nella zona invitando le strutture di Pubblica Sicurezza a predisporre iniziative per l’immediato sgombero e lo smantellamento delle strutture abusive presenti in via Castelleone.

A risponderle era stato il sottosegretario al Ministero degli Interni Nicola Molteni spiegando che in quella strada  erano presenti 22 unità abitative concesse in locazione a nove famiglie romene per un totale di 29 persone, alcune delle quali con precedenti giudiziari, e che l’area, a seguito di diversi esposti, era da tempo sottoposta ai controlli della Polizia.

Sul versante urbanistico, ha aggiunto il sottosegretario, era stato già accertato che in Comune non risultavano presentate richieste di agibilità delle 22 unità abitative mentre erano state depositate quattro istanze di condono, due delle quali ancora in fase di valutazione e le altre definite con la concessione edilizia in sanatoria, tant’è che la Polizia Locale di Roma aveva già denunciato all’Autorità Giudiziaria il proprietario e la moglie per i reati di abuso edilizio.

In merito alla situazione di ordine pubblico, il sottosegretario concludeva dicendo che, secondo quanto riferito dalla Questura di Roma, in quella zona non era stato registrato un incremento di fenomeni delittuosi nella misura denunciata nell’interrogazione.

Poche ore dopo il blitz, Annagrazia Calabria ha così commentato: “Forza Italia è da sempre impegnata al fianco dei cittadini di Roma contro le troppe situazioni d’emergenza legate alla sicurezza e al degrado. Ieri, in seguito a una mia interrogazione parlamentare, siamo finalmente riusciti ad ottenere un importantissimo risultato rispetto ad una situazione inaccettabile che si trascinava da anni e che costringeva i residenti delle zone adiacenti via Castelleone a convivere con le peggiori conseguenze derivanti dall’abusivismo e dall’illegalità”.

“Da troppo tempo – prosegue – l’insediamento abusivo nella zona Santa Cornelia, infatti, minava la tranquillità dei residenti costringendoli a vivere in una condizione di terrore ed incertezza : sono nate diverse discariche abusive, i cittadini hanno subito minacce e aggressioni, gli esercenti sono stati vittime di reiterati furti e rapine. In considerazione di tutto questo ho portato all’attenzione del governo una situazione intollerabile e siamo soddisfatti che finalmente qualcosa si sia mosso per riaffermare la presenza dello Stato anche nelle nostre periferie”.

Edoardo Cafasso

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