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A Vigna Clara l’ultimo saluto a Paolo Farneti

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Si sono tenute nel pomeriggio di giovedì 21 marzo, nella parrocchia Santa Chiara a Vigna Clara, le esequie di Paolo Farneti, giornalista professionista di lunga esperienza, stroncato nella notte di martedì 19 marzo da un arresto cardiaco a 73 anni appena compiuti.

Residente a Tomba di Nerone, sulla Cassia, Paolo Farneti, marito di Rossella Santilli, giornalista Rai del TGR Lazio e viso noto della rubrica Buongiorno Regione,  aveva alle spalle una lunga e brillante carriera nel giornalismo.

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Nato nel marzo del 1946, i primi passi li mosse a ventiquattro anni quando nel 1970, a Milano, iniziò a lavorare nella redazione dell’Avvenire dalla quale poi sì trasferì a Roma dove diventò giornalista parlamentare.
Successivamente, negli anni ’80, assunse l’incarico di condirettore del Corriere dell’Umbria, e dal 1986 quella di direttore della Gazzetta di Ancona.

La sua elevata professionalità lo condusse poi alla responsabilità di capo ufficio stampa e portavoce del Dipartimento della Protezione civile, dove si distinse in diverse occasioni e in particolare guidando la “Missione Arcobaleno” per aiutare i profughi albanesi in fuga dal Kosovo.

Al termine di questa importante esperienza, tornò al giornalismo attivo ricoprendo il ruolo di direttore responsabile della Gazzetta politica e poi della Nuova Gazzetta Arezzo/Firenze.
I colleghi lo ricordano anche per il grande impegno profuso nel ruolo di segretario generale del Siai, il sindacato degli inquilini dell’Istituto di previdenza dei giornalisti, incarico mantenuto fino al 2016.

Dotato di grande saggezza, di un acume pungente non indifferente e di uno spiccato spirito critico che lo ha sempre accompagnato nello svolgimento del suo lavoro che amava definire “il più bel mestiere del mondo“, Paolo Farneti godeva di grande stima da parte dei colleghi e dell’affetto dei tantissimi amici che spesso amava invitare a casa sua per cene conviviali nelle quali si cimentava con bravura ai fornelli.
Chi ha avuto il piacere e l’onore di essere annoverato nella sua cerchia di amicizie serberà sempre il ricordo di queste serate e delle lunghe animate discussioni che le contrassegnavano.

E’ stata una Santa Chiara affollata a dare l’ultimo saluto a Paolo stringendo in un caloroso abbraccio la moglie Rossella e la figlia di Paolo, Virginia. Toccanti le parole di Rossella quando ha detto ai presenti “Paolo vi amava tutti, continuate ad amarlo anche voi, non dimenticatelo“.

E sarà impossibile anche per noi dimenticarlo. La direzione e la redazione di VignaClaraBlog.it rinnovano le loro più sentite condoglianze e si uniscono al dolore di Rossella Santilli e dei familiari di Paolo.

Claudio Cafasso

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