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Zerocalcare prof per un giorno al MAXXI

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Galvanica Bruni

Con La Città Incantata, Progetto Scuola ABC promosso da Regione Lazio e Roma Capitale, il fumetto sale in cattedra e martedì 19 marzo lo fa con un “prof” decisamente fuori dal comune:Michele Rech in arte Zerocalcare che al MAXXI, dalle 9.30, accompagnerà gli studenti degli istituti superiori di Roma e del Lazio in una visita inedita all’interno della mostra “ZEROCALCARE scavare fossati nutrire coccodrilli“.

Zerocalcare è riconosciuto dalla critica e dal pubblico come uno dei narratori più importanti della nostra epoca. Fenomeno del fumetto italiano, da sempre legato alla scena antagonista e capace focalizzatore delle istanze e delle idiosincrasie contemporanee, ha ricevuto numerosi premi e da uno dei suoi lavori – “La Profezia dell’Armadillo” – è stato tratto un film da poco uscito sul grande schermo

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Al Museo MAXXI è stata realizzata la sua prima grande mostra personale, intorno a quattro nuclei tematici – Pop, Tribù, Lotte e Resistenze, Non Reportage – per ripercorrere tutti gli anni del suo lavoro tra poster, un’ampia selezione di illustrazioni, copertine di dischi, tavole originali dei suoi nove libri, magliette, loghi e un lavoro site specific disegnato dall’artista per l’occasione.

Da sempre legato alla scena underground, esempio di una generazione cresciuta tra precariato e web, tra G8 di Genova e serie tv, Michele Rech (1983) è uno dei protagonisti italiani più rilevanti degli ultimi anni. Nato ad Arezzo, madrelingua francese, il fumettista è adottato da anni dalla Capitale, nel quartiere popolare di Rebibbia, dove sono state create tutte le storie dei suoi libri, dalle prime autoproduzioni (2001) fino a Macerie Prime Sei mesi dopo (2018).

Dalle fanzine, alle locandine per i centri sociali fino alle colonne del suo blog, Zerocalcare è diventato in breve tempo un caso editoriale. A partire dal 2011 pubblica il libro La Profezia dell’Armadillo, proseguendo fino ad oggi con altri otto volumi e diverse storie brevi su quotidiani e settimanali nazionali. Le tavole di Zerocalcare, attraversate sempre dall’Armadillo, personificazione della coscienza dell’autore, sono un insieme di autoironia e citazioni di ogni tipo, che vanno dagli zombie a Dragon Ball, da Lady Cocca del Robin Hood ‘disneyano’ fino ai protagonisti di Guerre stellari.

Le sue storie non sono da considerarsi come vere e proprie cronache e non sempre i protagonisti corrispondono a persone realmente esistenti, ma evocano luoghi e sentimenti comuni, come l’incertezza di vivere in un mondo dove le diseguaglianze sociali si fanno evidenti, la lotta per i diritti è debole e la ricerca di un lavoro sempre più difficile. Per Zerocalcare l’invasione di un io ipertrofico si manifesta nelle piattaforme social e la reperibilità diventa l’ossessione del nostro millennio.

All’evento di martedì 19 interverrà Oscar Glioti, critico e saggista, editor per Fandango Libri/Coconino Press, modererà il giornalista Riccardo Corbò. Saranno presenti  Giovanna Pugliese, Progetti Speciali Regione Lazio, e Lucia Di Cicco, Coordinatore Progetti Scuola ABC.

Edoardo Cafasso

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