Home CRONACA Via Cortina d’Ampezzo, ASL RM1: “No rischio sanitario ma continueremo a vigilare”

Via Cortina d’Ampezzo, ASL RM1: “No rischio sanitario ma continueremo a vigilare”

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Galvanica Bruni

Non avendo ricevuto risposte alle due diffide inviate all’AMA sul mancato ritiro dei rifiuti nelle strade cosortili, pochi giorni fa il Consorzio stradale via Cortina d’Ampezzo si era rivolto all’ASL Roma 1.

Nel denunciare “l’emergenza igienico-sanitaria” dovuta al fatto che “da più di un anno, il servizio di raccolta rifiuti è assolutamente carente” determinando “l’accumulo di rifiuti sulle strade e sui marciapiedi”, condizione divenuta recentemente “intollerabile a seguito della comparsa di ratti”, all’ASL era stato richiesto di accertare “il rischio igienico sanitario nel Consorzio” e di scongiurare il reiterarsi dello stesso “previo diretto intervento presso ogni amministrazione o soggetto competente“.

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La lettera, pubblicata oltre che sul sito del Consorzio anche sulle pagine di VignaClaraBlog.it, è stata subito oggetto di attenzione da parte della Direzione dell’Azienda Sanitaria che ha inviato sul posto alcuni addetti. Poi, con una nota inviata alla nostra testata, è giunta la risposta.

Ho letto con attenzione la lettera del Consorzio di via Cortina D’Ampezzo pubblicata su VignaClaraBlog.it e informo i cittadini che la ASL Roma 1 ha effettuato le verifiche richieste“. Così scrive Angelo Tanese, Direttore Generale della ASL Roma 1, che getta acqua sul fuoco cercando di tranquillizzare i residenti.

Al momento dei rilievi degli operatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica l’intervento dell’AMA aveva già risolto gran parte degli inconvenienti segnalati“. Nondimeno, conclude Tanese, “La ASL Roma 1 continuerà a vigilare su queste e molte altre segnalazioni pervenute sulla situazione rifiuti“.

Due diffide, una richiesta d’intervento all’ASL e il clamore sulla stampa locale probabilmente alla base del repentino intervento dell’AMA prima dell’arrivo degli ispettori dell’azienda sanitaria; fare la voce grossa, come ha fatto il Consorzio, pare dunque che renda.

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1 commento

  1. Devono mettere più cassonetti. Su viale Cortina d’Ampezzo, all’altezza dei negozi, ristorante e bar, c’è sempre spazzatura, cartoni in terra. I cassetti esistenti sono insufficienti per il bisogno della zona

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