Home LABARO Flaminia, ancora insediamenti abusivi stazione La Celsa

Flaminia, ancora insediamenti abusivi stazione La Celsa

insediamento-la-celsa
ArsBiomedica

Tre anni fa a denunciare con un video la situazione degli insediamenti abusivi nei pressi della stazione della Ferrovia Roma Nord “La Celsa” fu l’attuale assessore all’Ambiente del XV Municipio. Ora è il turno della Lega.

Alcuni esponenti della Lega, tra cui il coordinatore del Municipio XV Andrea Nardini e il consigliere regionale Daniele Giannini, nella giornata di martedì 15 gennaio hanno infatti effettuato un sopralluogo accompagnati dalle Guardie Ecozoofile riscontrando nell’area sottostante il viadotto del Giubileo 2000 un insediamento abusivo composto da circa cento persone.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Sono stati riscontrati numerosi problemi relativi alla sicurezza, al decoro e all’ambiente, tra cui segni sul terreno di roghi tossici (per via della plastica bruciata), nonché altri suppellettili per estrarre il rame e altro materiale frutto di rovistaggio” riferiscono in una nota Nardini e Giannini raccontando che “le baracche sono decine in mezzo a topi e rifiuti. Oltre agli insediamenti abusivi sono stati individuati resti di veicoli, copertoni di auto, elettrodomestici dismessi e rottami vari. Come se non bastasse, è stato constatato un problema relativo al potenziale maltrattamento di animali, con delle gabbie contenenti persino un maiale in un recinto di poco più di un metro quadrato (per il quale è stata contattata l’ASL veterinaria competente) e vari animali come cani e gatti denutriti e abbandonati a sé stessi”.

Per non parlare dei falò che affumicano di diossina i palazzi poco sopra il campo” aggiunge Giannini ricordando che la Lega “chiede a gran voce lo smantellamento di tutti gli insediamenti abusivi presenti in città e la risoluzione di tutti i problemi relativi al decoro, degrado e sicurezza che derivano dalla presenza delle baracche“.

Chiediamo inoltre – ha concluso – la verifica urgente degli occupanti di questo anfratto della città dimenticato dalla giunta Raggi per verificare la presenza di eventuali persone che non hanno il diritto di restare sul suolo italiano”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome