Home CRONACA Presunti abusi edilizi a Tor di Quinto, scagionati tre assessori capitolini

Presunti abusi edilizi a Tor di Quinto, scagionati tre assessori capitolini

area tor di quinto
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A conclusione delle indagini, la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto l’archiviazione del procedimento su presunti abusi edilizi in viale Tor di Quinto che vedeva come indagati gli assessori capitolini Pinuccia Montanari, Daniele Frongia e il vice sindaco Luca Bergamo.

I tre erano stati chiamati in causa nell’ambito dell’indagine su dei lavori realizzati a Tor di Quinto nella primavera del 2017 nella  grande area – circa 40mila mq – posta sul lato destro del viale (andando in direzione fuori Roma).

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Le Cirque du Soleil, per potervi installare il suo tendone, aveva infatti provveduto a bonificare l’area, a ripristinare la recinzione, ad installare due cancelli e a realizzare l’allaccio alle fogne comunali per lo smaltimento delle acque reflue.

La vicenda

Lavori, costati circa 300mila euro, furono richiesti dal Campidoglio come conditio sine qua non per poter installare il mega tendone; poi a fine rappresentazioni, l’organizzazione avrebbe dovuto ripristinare l’area così come l’aveva trovata.

Le opere però non dispiacquero al Campidoglio in quanto trasformarono l’ampia area, da anni abbandonata e degradata, in un sito che poteva essere destinato ad ospitare grandi eventi. E così, a gennaio 2018, il Campidoglio ritenne conveniente conservare nel tempo tali migliorie e con la delibera di giunta n.3 del 2018 decise di destinare stabilmente tale area a spettacoli e manifestazioni di rilevanza nazionale ed internazionale “da affidare mediante procedure ad evidenza pubblica”.

Su quest’area infatti, – siamo a luglio 2018 – mette gli occhi anche la società produttrice Ballandi che chiede al Campidoglio di poterne usufruire per montare un teatro-tenda nel quale allestire lo studio da dove mandare in onda sull’ammiraglia della Rai uno show di Fiorello. Ma la risposta arriva a stretto giro di posta: ok negato in quanto l’area è al centro di un’inchiesta e “a rischio di sequestro”. La Ballandi e Fiorello rinunciarono quindi allo show.

Nel frattempo, infatti, da inizio 2018 era in corso un’inchiesta da parte del XV Gruppo della Polizia Locale di Roma sui lavori effettuati dal Cirque du Soleil che parevano essere stati realizzati non a regola d’arte, anzi parevano proprio degli abusi.

L’inchiesta approda in Procura e viene aperto un fascicolo nel quale sotto la lente finisce proprio quella delibera di giunta e chi l’aveva supportata. A Bergamo e Montanari venne contestata la violazione di un articolo della legge urbanistica che disciplina le concessioni mentre per Frongia l’accusa fu di abuso d’ufficio per avere dato parare favorevole alla decisione di bloccare lo smantellamento delle opere realizzate.

Al termine delle indagini, la Procura ha deciso che nella vicenda non sussiste alcun profilo penale ed ha pertanto richiesto l’archiviazione del procedimento.

Gaia Azzali

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1 commento

  1. Ci mancherebbe pure che fossero processati per essere riusciti a riqualificare un’area a spese dei privati !!!!!!!!. L’amministrazione pubblica non riesce neanche a fare normale manutenzione stradale o a mantenere le piccole aree verdi comunali, e per una volta che un’area degradata viene riqualificata in “cambio” della concessione all’installazione di una struttura, si biasima pure il comportamento dell’amministrazione?

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