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Oggi festa del Tricolore ma a Ponte Milvio non c’è. Ne parliamo col prefetto Tagliente

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Oggi, lunedì 7 gennaio, si celebra la “Giornata nazionale della Bandiera” istituita 22 anni fa, con la legge n.671 del 31 dicembre 1996,  per ricordare la nascita del nostro Tricolore avvenuta ufficialmente il 7 gennaio 1797, e su tutti gli edifici pubblici della capitale sventola nel rispetto del simbolo che rappresenta.

Peccato però che sulla Torretta Valadier di Ponte Milvio, monumento nazionale e icona del territorio del Municipio XV, il Tricolore sia assente dal 29 ottobre 2018. In una giornata molto ventosa, le raffiche spezzarono l’asta e portarono via la Bandiera. Oggi la Torretta Valadier ne è ancora priva.

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Partendo da questo episodio affrontiamo il tema del decoro delle Bandiere cercando di chiarire anche dove e quando deve essere esposto il nostro Tricolore.

Per rendere più chiari i contenuti della normativa vigente e sciogliere eventuali dubbi che potrebbero sorgere al riguardo ne parliamo con il prefetto Francesco Tagliente che, nella veste di delegato ai rapporti istituzionali dell’Associazione nazionale insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, è da tempo impegnato a promuovere il decoro del Tricolore con due progetti “Viaggio tra i valori e i simboli della Repubblica” e “Decoro del Tricolore”.

prefetto-francesco-taglientePrefetto Tagliente, ci spieghi quando e dove va esposto il nostro Tricolore

Chiariamo subito che nell’esposizione delle bandiere deve essere assicurato il massimo decoro dovuto ad uno dei simboli dello Stato. Il Tricolore va esposto in buono stato e correttamente dispiegato. E’ molto frequente invece notare, anche su edifici pubblici, Bandiere logore, scolorite, strappate, sporche, male avvolte intorno all’asta, o posizionate male. E tutto questo nonostante le regole protocollari richiedano di assicurare il massimo decoro dovuto ad uno dei simboli dello Stato democratico e repubblicano.

Peraltro per molti siti su cui vediamo Bandiere logore o in maniera irriguardosa l’esposizione non è richiesta. Se non si è nelle condizioni di assicurate il decoro del vessillo, e non si è obbligati, meglio non esporlo. Il Regolamento governativo, emanato con d.P.R. n. 121 del 2000, esplicita in maniera molto chiara quali sono gli Uffici tenuti ad esporre La bandiera della Repubblica italiana e quella dell’Unione europea.

Vanno esposte esterno e all’interno degli uffici pubblici. Il Tricolore è presente nelle competizioni internazionali, quale emblema dei valori della Patria, per testimoniare l’orgoglio della italianità. E’ presente in tutti i momenti del percorso professionale dei servitori dello Stato e ancora al momento del giuramento e dove ogni giorno si celebra la cerimonia dell’alzabandiera e dell’ammainabandiera.

Vogliamo ricordare quali sono gli edifici sui quali vanno esposte le Bandiere?

Se facciamo riferimento agli edifici sui quali vi è l’obbligo di esporre le Bandiere chiariamo subito la materia è disciplinata da un Regolamento governativo. La Bandiera della Repubblica italiana e quella dell’Unione europea vanno esposte all’esterno delle sedi centrali degli organi costituzionali e di rilievo costituzionale; della sede del Governo allorché il Consiglio dei Ministri è riunito; dei Ministeri; dei consigli regionali, provinciali e comunali, in occasione di riunioni; degli uffici giudiziari; delle scuole e delle università statali; dei seggi elettorali durante le consultazioni; delle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero; degli altri edifici sede di uffici pubblici ed istituzioni in occasione di alcune Giornate celebrative nazionali e in altre ricorrenze e solennità secondo direttive emanate caso per caso dal Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero, in ambito locale, dal prefetto.

Le norme stabiliscono che l’esposizione delle bandiere avviene per il tempo in cui le istituzioni e gli uffici elencati esercitano le rispettive funzioni e attività e che vengono alzate dopo il levare del sole e ammainate al tramonto.

E’ comunque auspicabile, come di fatto avviene su molti edifici pubblici, che l’esposizione prosegua anche nelle ore notturne, a condizione che i luoghi siano adeguatamente illuminati.

Vogliamo chiarire anche in quali Uffici vi è l’obbligo di esporre le Bandiera?

Il nostro Tricolore e la Bandiera dell’Unione europea vanno esposte anche all’interno degli uffici pubblici dei membri del Consiglio dei Ministri e dei Sottosegretari di Stato; dei dirigenti titolari delle direzioni generali od uffici equiparati nelle amministrazioni centrali dello Stato nonché dei dirigenti preposti ad uffici periferici dello Stato aventi una circoscrizione territoriale non inferiore alla provincia; dei titolari della massima carica istituzionale degli enti pubblici di dimensione nazionale; dei titolari della massima carica istituzionale delle autorità indipendenti; dei dirigenti degli uffici giudiziari; dei capi delle rappresentanze diplomatiche, degli uffici consolari e degli istituti italiani di cultura all’estero e nelle aule di udienza degli organi giudiziari di ogni ordine e grado. Negli stessi luoghi si espone anche il ritratto del Capo dello Stato.

Sugli edifici pubblici non compresi nel Regolamento governativo si può esporre il Tricolore?

Un ente o un ufficio pubblico tra quelli non menzionati dalle disposizioni governative può esporre in nostro Tricolore a condizione che lo esponga insieme alla Bandiera europea e che ne rispetti il decoro.

Sugli edifici pubblici istituzionali si possono esporre bandiere non istituzionali?

Sugli edifici pubblici istituzionali possono essere esposte esclusivamente bandiere pubbliche istituzionali peraltro quelle straniere solo occasione di incontri internazionali.

Un’azienda privata, ad esempio un albergo, può esporre il Tricolore?

Il Tricolore può sempre essere esposto dagli esercizi commerciali e anche dai privato al proprio balcone a condizione che ne rispettino il decoro. Se un privato gestore di un pubblico esercizio decide di esporre una bandiere straniera deve esporre anche il nostro Tricolore rispettando il decoro e la posizione di riguardo per la Bandiera italiana.

A chi spetta la vigilanza sul corretto adempimento delle norme che regolano l’esposizione?

Gli enti pubblici tenuti alla esposizione delle bandiere devono designare il responsabile alla verifica dell’esposizione corretta delle bandiere all’esterno e all’interno degli edifici pubblici, i cosiddetti “Flag man”.

Questi assumono la responsabilità di assicurare la corretta esposizione, nel rispetto delle regole protocollari, e il mantenimento delle bandiere in condizioni di pulizia e decoro, provvedendo ad un’attenta verifica sui vessilli esposti ed adoperandosi per evitare che essi si presentino logori, scoloriti, strappati, sporchi o male avvolti intorno all’asta.

E sul piano istituzionale, a chi compete la vigilanza?

Il mancato o impreciso svolgimento di tali compiti comporta, per il responsabile alla verifica dell’esposizione corretta delle bandiere, il venir meno ai propri doveri di ufficio.

Sul piano istituzionale invece, la responsabilità della vigilanza sul corretto adempimento delle norme spetta ai rappresentanti del Governo.

Claudio Cafasso

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1 commento

  1. ho sempre cercato di stimolare il Municipio a tenere in ordine la bandiera della Torretta, perchè è un elemento che ha sempre decorato quell’importante monumento e anche che dà ai cittadini un senso della presenza delle Istituzioni, sia pure solo formale, e va conservata nel migliore dei modi.
    Come tante e troppe cose di questo Paese, la questione fa un lungo e inesplicabile giro burocratico, per cui la sostituzione l’ultima volta, un paio di anni fa, è avvenuta dopo 8 mesi, per una spesa di poche decine di euro. Nel caso presente si è anche rotta l’asta, per cui i tempi saranno ancora più lunghi. Ma la questione della bandiera si inquadra nella questione ben più grave della chiusura della Torretta al Pubblico, avvenuta nel 2012 per un semplice restyling del Monumento, e a distanza di più di 6 anni non riusciamo a capire perchè è ancora chiusa e chi si oppone alla sua riapertura, e ringrazio VCB che ha fatto un lungo articolo nel merito il 22 novembre, senza ottenere un risultato tangibile. Chiedo pertanto al Presidente Simonelli di intervenire personalmente su questa vicenda, sia per accorciare i tempi del ripristino della bandiera, sia per dare informazioni più precise su quali siano gli ostacoli che impediscono la riapertura della Torretta.
    Comitato Ambiente e Legalità-Ponte Milvio

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