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Cassia Antica, che ne sarà di quell’incrocio a lavori finiti?

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“Cosa sarà dell’incrocio tra via Cassia, via Cortina D’Ampezzo e via dell’Acqua Traversa, già congestionato e in passato già posto all’attenzione del Comune ed oggetto di un servizio al TG3, quando sarà realizzato anche il nuovo centro residenziale il cui ingresso insiste proprio sull’incrocio? Le foto già testimoniano della nuova situazione che si va prospettando”.

Così scrive il nostro lettore Guido B. inviandoci due foto a dimostrazione di quanto già oggi l’incrocio sia congestionato. Figurarsi dopo, quando le 4 palazzine in costruzione saranno abitate.

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Una rotatoria al centro dell’incrocio, come evidenziato nella diretta del TGR Lazio del 5 dicembre 2017, è l’unica soluzione ipotizzabile e questo sarebbe già il momento di apire un tavolo con gli attori pubblici e privati coinvolti.

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6 COMMENTI

  1. Finalmente si realizzerà la tanto agognata rotonda che aiuterà lo scorrimento viario. Io la realizzerei identica anche a via pareto incrocio con via cassia per evitare la solita infrazione di chi, venendo da via pareto, vuole svoltare a sinistra per piazza giuchi delfici. Se si realizzassero entrambe secondo me il cambiamento sarebbe evidente per tutti.

  2. Durante la prima riunione della Consulta dei Comitati, come Comitato Abitare Ponte Milvio avevamo segnalato la novità di quel cantiere che, a nostro avviso, compromette ulteriormente la già disastrosa situazione di quell’incrocio rendendo praticamente impossibile la realizzazione della famosa rotatoria che presentava già diverse problematiche per questioni di quote stradali diverse.

    La circostanza costringe a tornare sui soliti temi della (in)capacità di governare ed amministrare la città, che per semplificare si potrebbe anche declinare semplicemente in malgoverno, ribadendo che sono, come sempre, i costruttori che “disegnano” e gestiscono a loro piacimento questa città.

    Infatti, ci sarebbe da chiedersi quale amministratore avveduto abbia rilasciato il permesso a costruire di questa ennesimo comprensorio di lusso che va a gravare con una notevolissima pressione antropica su una rete infrastrutturale diversamente dimensionata in epoche passate in questa parte di città fortemente in sofferenza da anni.

    Alla faccia dei principi basilari della pianificazione urbanistica, senza dire che l’enorme volume di invenduto a Roma testimonia come ben altro sia il fabbisogno abitativo al quale non viene assicurata adeguata risposta, viceversa continuando a realizzare offerte abitative di extra lusso con obiettivi dichiaratamente speculativi.

    Vecchia storia.

    Ma ben recitata anche dal “governo del cambiamento” che amministra l’intero comune e, nello specifico, questo benedetto Municipio XV.

    Non abbiamo contezza della data di partenza dell’iter autorizzativo del cantiere in questione, dunque potrebbe trattarsi di una procedura che risale alle precedenti Amministrazioni.

    Ma ugualmente ci chiediamo con quanta attenzione gli attuali responsabili del settore svolgano il loro compito se solo pensiamo alla sicumera con la quale in Municipio ci venne squadernato orgogliosamente il progetto della rotonda come prova di efficienza e di attivismo.

    Ma non si erano accorti quanto stava per accadere in quel benedetto incrocio?

    Né evidentemente avevano controllato gli atti, né durante le continue telefonate con le quali il Presidente Simonelli afferma di intrattenersi quotidianamente con il Comando della Polizia di Roma Capitale del XV era stato informato del cantiere incombente.

    Così dunque si amministra una città?
    Continuiamo ad essere indignati!
    Continuiamo anche a chiedere che i cittadini vengano finalmente coinvolti nel processo decisionale mediante modalità partecipative.

    Paolo Salonia
    Portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio

  3. Ripristinare priorità senso a favore della cassia, questa è già una soluzione per la maggior sicurezza. anche autorizzare il supermercato in quel punto è stato un grave errore.

  4. Io non me la prenderei ne con il supermercato ne con i costruttori che stanno realizzando la nuova palazzina (chiaramente se tutte le loro carte in loro possesso sono ok). Basta prendersela con il mondo crudele, il costruttore di turno solo perché sta lavorando, l’amministrazione in generale o la burocrazia … c’è una maggioranza municipale che sta in carica da 3 anni, si svegliasse e prendesse di petto la questione risolvendola. Sono stati eletti e sono retribuiti per questo!!!
    Io personalmente, con la sola esclusione degli interventi di acea che fortunatamente sta rompendo in tutta la zona per sostituire tubazioni che hanno 40/50 anni, non ricordo un lavoro a carico del municipio fatto in questi 3 anni… via del podismo ne è l’emblema….

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