Home ARTE E CULTURA Un monumento antiretorico dedicato agli operai dell’Ilva e a Taranto

Un monumento antiretorico dedicato agli operai dell’Ilva e a Taranto

galleria arte moderna comune di roma
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L’architetto Antonio Fraddosio vive e lavora tra Roma Nord e Tuscania. A coronamento di un percorso artistico di tutto rispetto (nel 2011 nel padiglione Italia della Biennale di Venezia ha presentato l’opera “ Bandiera nera nella gabbia sospesa”) esporra’ alla Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale un’opera che intende far riflettere sugli aspetti sociali e ambientali legati alla crisi dell’ ILVA e alla citta’ di Taranto.

Utilizzando i particolari spazi del chiostro-giardino seicentesco della Galleria, Fraddosio rendera’ visibili dieci grandi lamiere lacerate e contorte che evocano le tute destinate a proteggere gli operai dell’acciaieria dai tumori.

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Grazie anche ai cassoni di “cor-ten”, realizzati come contenitori delle singole opere che richiamano strutture di stabilimenti industriali, l’installazione assume la valenza di un documento artistico antiretorico dedicato agli operai dell’ILVA e a Taranto, una denuncia contro le situazioni in cui il diritto al lavoro si conquista dando in cambio il proprio diritto alla salute.

A corredo della mostra verra’ presentato un volume che, oltre ai saggi dei curatori e le foto dell’esposizione, conterra’ i contributi del prof. Michele Ainis, noto costituzionalista, e dell’operaio scrittore Giuse Alemanno.

L’inagurazione della mostra avverra’ mercoledi 31 ottobre nella sede della Galleria di via Crispi 24 dalle 18,30 fino alle 21,00. L’esposizione continuerà a partire dal 1 novembre 2018 al 3 marzo 2019.

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