Home TEMPO LIBERO Isola Farnese, alla scoperta della Tomba dei Leoni Ruggenti

Isola Farnese, alla scoperta della Tomba dei Leoni Ruggenti

escursione insugherata
Galvanica Bruni

E’ la più antica tomba etrusca dipinta, databile tra il 700 e il 690 a.c. Scoperta nel 2006 grazie a una complessa operazione dei Carabinieri del Nucleo Patrimonio Artistico, la “Tomba dei Leoni Ruggenti” deve il nome al fregio dipinto sulla parete posteriore della camera sepolcrale con quattro bestie feroci dalle fauci spalancate che rimandano al mondo degli inferi.

Poco sopra si staglia un fregio con uccelli acquatici migratori, che simbolicamente accompagnano il defunto nel suo viaggio verso l’aldilà. Il piccolo ambiente, scavato nel banco di tufo della collina, è facilmente accessibile e visitarlo è un vero e proprio tuffo nella storia degli etruschi a Roma Nord di cui abbiamo recentemente parlato intervistando Alessandro Mandolesi, archeologo e professore di Etruscologia (leggi qui).

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Una nuova occasione per conoscere questo gioiello storico viene offerta domenica 7 ottobre quando, organizzata dall’Associazione “Valorizziamo Veio” e preceduta da una breve introduzione sul ruolo e la storia della grande città etrusca di Veio, si terrà una visita guidata alla Tomba che si trova all’interno dell’Area Archeologica di Portonaccio, a Isola Farnese.

Il programma 

L’appuntamento è alle 9.30 al parcheggio della Mola a Isola Farnese. Il percorso, della durata di circa tre ore e mezzo, è di 4,7 chilometri e di bassa difficoltà, quindi possono partecipare anche i bambini e gli amici a quattro zampe purchè al guinzaglio.

Occorrono scarponcini da trekking, abbigliamento escursionistico, borraccia con acqua, pomate contro eventuali punture di insetti, zaino comodo e giacca a vento in caso di pioggia.

Il biglietto costa 5 euro a persona più il costo per tessere affiliazione con assicurazione personale ma per i ragazzi fino a 16 anni la visita è gratuita. Per info e prenotazioni scrivere a valorizziamoveio@gmail.com

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