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Tempi lunghi per la CIE a Roma Nord

carta identità elettronica
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Addio per tutte le vecchie CI cartacee. Da tempo il Ministero degli Interni, ha reso disponibile la Carta d’Identità Elettronica, ma insieme all’innovazione sono arrivati i problemi. Le criticità legate alla richiesta dei nuovi documenti elettronici non sono poche. Prima fra tutte, quella legata al rilascio.

Chiunque desideri prenotare la domanda per la nuova CIE deve registrarsi al sito del Ministero degli Interni e consultare il calendario per le disponibilità. Il ritiro avviene presso gli Uffici Anagrafici del Comune/Municipio di appartenenza il cui elenco e indirizzo sono disponibili sempre sulla pagina dello stesso sito.

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Ma il problema sorge in relazione alle tempistiche: attese infinite con appuntamenti che vanno dai due ai sei mesi.

Tempi lunghi nel XV Municipio

Abbiamo provato a prenotare gli appuntamenti accedendo al sito lunedì 1 ottobre con esiti non entusiasmanti. Nella sede anagrafica di Prima Porta, il primo spazio libero sul calendario è in data 10 dicembre, cioè dopo 70 giorni. In quella ubicata a La Storta, l’attesa si riduce solo di qualche giorno, ossia il 5 dicembre. Tempi appena appena meno lunghi per l’ufficio anagrafico di Cesano dove è possibile prenotare un appuntamento a partire dal 21 novembre. Ma sempre di 50 giorni parliamo.

Ma le criticità nel XV Municipio non si limitano solo ai tempi di attesa. Da oggi infatti, martedì 2 ottobre, è chiuso l’ufficio anagrafico di Ponte Milvio situato in Via Riano 17. Una chiusura disposta nel giro di 24 ore, dandone informazione solo sul sito web municipale con un giorno di anticipo e senza alcuna motivazione.

A renderlo noto è anche l’avviso postato sul sito del Ministero degli Interni che nel precisare “Si comunica che dal 02/10/2018 l’ufficio di Via Riano resterà chiuso” ricorda che “Tutti gli appuntamenti presi con il sistema AGENDA CIE dovranno presentarsi, stesso giorno, stessa ora presso l’ufficio di La Storta. Via Enrico Bassano 10”. Ma questo ufficio reggerà l’urto?

Lunghe attese anche fuori dal XV Municipio

Forse non tutti sanno che è possibile prenotare gli appuntamenti per la domanda di rilascio della CIE anche in uffici anagrafici diversi da quelli del municipio di residenza. In tal senso, ci siamo guardati un po’ intorno rilevando però come la situazione non migliori anche spostandosi dal XV.

Sempre lunedì 1 ottobre abbiamo preso in considerazione due uffici abbastanza vicini dove però i risultati sono stati pessimi. Per la sede anagrafica di Piazza S. Maria della Pietà, a Monte Mario, (Municipio XIV), la prima disponibilità c’è tra circa 4 mesi; mentre a Piazza Grecia, al Villaggio Olimpico (Municipio II), il primo appuntamento è tra 6 mesi circa.

Tempistiche quasi assurde se si pensa al fatto che sarà “obbligatorio” possedere la CIE entro la fine dell’anno corrente.

Un problema che non riguarda solo Roma

Tutte criticità riconosciute come tali anche dalla assessora capitolina Flavia Marzano che in un’intervista a Radio Roma Capitale ha recentemente dichiarato: “Stiamo prevedendo qualche decina di dipendente in più negli uffici anagrafici. Abbiamo fatto un accordo con i sindacati per aprire gli sportelli anche il pomeriggio il martedì ed il giovedì a partire da ottobre. Inoltre, dopo l’avvio dell’apertura pomeridiana, arriveranno anche altre venti macchine. Stiamo ipotizzando di aggiungere anche un nuovo software che permetta ai cittadini di fare un pre-inserimento dei dati in fase di prenotazione”.

Queste le parole dell’assessora, che ha sottolineato come i disagi dovuti alle modalità di prenotazioni e ai tempi di attesa, non riguardano solo la Capitale: “Ho parlato con gli assessori di altre grandi città, anche lì ci sono problemi analoghi“.

Una piattaforma poco friendly

Un ulteriore disagio per i cittadini, è quello che riguarda l’utilizzo dello stesso sito ufficiale. Difatti, è possibile effettuare la richiesta del nuovo documento solo ed esclusivamente accedendo alla piattaforma messa a disposizione dal Ministero degli Interni, in quanto la domanda di rilascio è compilabile solo online.

Questo il secondo scoglio che il cittadino si trova ad affrontare: le difficoltà tecniche nel prenotare un appuntamento derivano dalle modalità con le quali è stato realizzato e strutturato il sito.

Piattaforma, in primis, non adatta alla navigazione mobile e poco intuitiva, niente affatto friendly. Inoltre, nel momento in cui ci si trova a cercare una data disponibile per un appuntamento, questa non viene indicata automaticamente dal sistema ma bisogna scorrere il calendario fino a trovare da sé “un buco libero”.

Tempi lunghi per la mancata capacità di gestione dell’elevato numero di richieste e difficoltà dovute alla piattaforma: ma quant’è difficile ottenere questa benedetta carta d’identità elettronica?

Francesca Romana Papi

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