Con l’inizio del nuovo anno scolastico le famiglie devono affrontare la spesa (spesso ingente) dei libri scolastici. Da qui il dilemma sulla scelta tra testi nuovi o testi usati. Nel primo caso, chi intende acquistare i nuovi volumi cerca di ottenere degli sconti tentando anche di rivendere i vecchi libri scolastici in modo da recuperare parte dell’investimento.
Altrimenti, un modo per provare a risparmiare sulle spese del nuovo anno è decidere di comprare testi usati, spesso tenuti in ottime condizioni e la cui differenza rispetto al libro nuovo, appena stampato, è veramente minima. Di frequente sono gli stessi studenti che vendono (direttamente all’interno della scuola o fuori) i propri testi di cui non hanno più bisogno. In alternativa si possono cercare i testi nelle librerie e nei mercatini.
A quest’ultimo proposito, il Mercato di Lungotevere Oberdan è da oltre 25 anni il punto di riferimento degli studenti di Roma e provincia per l’acquisto e la vendita di libri scolastici, dizionari, atlanti e narrativa scolastica.
Il Mercato
In quel tratto di Lungotevere, dall’inizio dell’estate fino all’autunno inoltrato, 22 banchi propongono l’acquisto di testi scolastici per le scuole medie inferiori e superiori, dal lunedì alla domenica dalle 8.00 alle 19.00: anni addietro si allestiva la vendita sulle cassette della frutta impilate una sull’altra, poi su librerie componibili, talvolta nei bagagliai aperti delle macchine e oggi con i furgoni.
Lungotevere Oberdan è la soluzione per l’acquisto e la vendita di tutti i testi di studio delle scuole medie: dai manuali di italiano ai libri di matematica, dai testi di educazione artistica a quelli di tecnica. Ma è anche la soluzione per fronteggiare il problema del caro-libri scolastici dell’istruzione superiore che si ripresenta puntuale ogni anno, anche per i dizionari di latino e greco.
Come gli altri, anche i libri universitari usati prima di essere resi disponibili per la vendita sono sottoposti a una adeguata selezione: vendere libri di seconda mano ma completamente integri è la mission dell’Associazione Librai Lungotevere Oberdan.
Perché il libro usato è (più) conveniente
La motivazione principale per cui studenti e genitori si recano ogni anno a vendere o comprare i libri al Mercato di Lungotevere Oberdan è sicuramente il risparmio.
I genitori certo risparmiano sulle spese e sullo spazio a casa. Talvolta sono gli stessi studenti che sfruttano questa possibilità per non far gravare sui genitori le spese della loro istruzione e permettersi di mettere da parte qualcosa per viaggi o altri divertimenti. Tra loro i più accaniti venditori sono senza dubbio i “maturati”, che all’indomani dell’esame di maturità, quasi in senso catartico, si liberano del peso di quelle pagine per iniziare una fase nuova della loro vita.
I libri più gettonati sono sicuramente quelli di inglese, italiano e matematica. Immaginiamo che il motivo sia il fatto che si tratta di materie non suscettibili di costanti aggiornamenti annuali. Diversamente, i libri di storia richiedono edizioni ogni anno aggiornate che per questo mettono in crisi la vendita dell’usato dell’anno precedente.
Sono difatti proprio le edizioni aggiornate a far crollare il mercato dell’usato e a metterne in crisi le vendite: le case editrici pubblicano ogni anno edizioni nuove (che di nuovo hanno spesso ben poco) così il testo dell’anno precedente rimane invenduto. Ma non solo. Da anni ormai anche la rivoluzione in digitale del manuale cartaceo sta facendo vivere tempi di crisi al mercato dell’usato: da qui la possibilità (più tecnologica) offerta da alcuni venditori di acquistare il testo on line.
Quanto resisterà ancora questo Mercato? La passione e la professionalità dei librai sicuramente lo rende oggi vivo e frequentato. Il tentativo è quello di alleggerire la spesa dei libri di testo con sconti che spesso arrivano al 50% del prezzo di copertina così da rendere più sostenibile alle famiglie la spesa annua media per i libri scolastici.
Se oggigiorno l’unico modo per risparmiare sembra essere quello del mercatino ambulante, lunga vita al Mercato ambulante che da luglio a ottobre riempie di ragazzi e famiglie Lungotevere Oberdan.
Chiara Meoli
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