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Meteo Roma, il Ferragosto si annuncia bagnato. Anche sul litorale

La parola al Maggiore Cristian Pacini, del servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare

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Ferragosto un po’ triste per i romani a causa di pioggia e temporali. Sconsigliate le gite fuori porta in questa settimana “spezza estate”. Una veloce ma fastidiosa perturbazione dirà infatti stop al caldo intenso e  caratterizzerà i prossimi giorni raggiungendo il culmine proprio mercoledì 15. Ma niente paura, da giovedì 16 tornerà a splendere il sole sul Lazio e sulla capitale con temperature gradevoli ma pur sempre estive.

Se da una parte questa perturbazione romperà “le uova nel  paniere” ai vacanzieri dall’altra, con i suoi venti di provenienza settentrionale, porterà via afa e umidità e le temperature torneranno a valori più gradevoli e sopportabili soprattutto per bambini ed anziani.

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Per chi si diletta di pesca le giornate meno indicate saranno martedì e mercoledì perché caratterizzate da mare mosso e venti moderati, da giovedì il mare torna a calmarsi e i pescatori potranno tornare alla loro passione.

La parola al Maggiore Cristian Pacini

Ad illustrarci il clima che ci sarà sulla nostra regione, su Roma e sul litorale romano è il Maggiore Cristian Pacini, del servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare.

cristian-paciniLunedì 13 giornata soleggiata e stabile,non sono previste precipitazioni. Dal pomeriggio aumenterà la copertura medio alta ossia velature che non porteranno fenomeni. Un po’ di nuvolosità è prevista sui rilievi. Venti deboli meridionali, mari poco mossi. Temperature stabili.

Martedì 14 all’insegna del mal tempo, questo perché l’arrivo di una perturbazione atlantica durante le prime ore della giornata faranno aumentare la copertura nuvolosa dopo le ore 17/18,che porterà fenomeni anche intensi. In particolare sulla provincia di Roma e Latina dove si avranno temporali di forte intensità associati a grandine soprattutto in serata. Ventilazione sudoccidentale moderata,mari mossi temperature massime in calo.

Mercoledì 15 giornata ancora all’insegna del mal tempo con piogge e rovesci temporaleschi specie tra il frusinate e Latina. Il tempo comincerà a migliore solamente durante la seconda parte del pomeriggio a cominciare dalla provincia di Viterbo e Rieti,in serata anche a Roma.
Venti da nordest sulla provincia di Roma Rieti e Viterbo da sudest le rimanenti province. Mari mossi, temperature ancora in calo.

Giovedì 16 giornata sostanzialmente stabile con poche nuvole tranne nelle zone interne e nella provincia di Latina dove nelle ore più calde della giornata saranno possibili isolati temporali.
Venti al mattino deboli meridionali dal pomeriggio ruoteranno dal nordovest,mari poco mossi,localmente mossi i bacini a nord fino al confine con la Toscana. Temperature stabili.

Venerdì 17 tempo stabile, le temperature non saliranno. Possibili temporali in forma isolata nelle zone interne e nella provincia di Latina. Mari poco mossi,aumenta il moto ondoso nel pomeriggio, venti deboli al mattino di provenienza settentrionale,dal pomeriggio aumentano temperature.

Sabato 18 giornata all’insegna del sole con qualche nube in più a ridosso dei rilievi ma senza fenomeni. Mari poco mossi. Venti deboli settentrionali,temperature in lieve aumento.

Attenzione agli ombrelloni…

I temporali che si scateneranno proprio nella settimana di ferragosto porteranno inevitabilmente anche fenomeni elettrici. Maggiore, quali indicazioni a chi si trova nelle località balneari?
Ovviamente i temporali che avverranno durante la settimana di ferragosto – ma in realtà possiamo parlare in generale anche di tutti i temporali che si verificano non solamente nelle zone interne ma anche a ridosso di una spiaggia quindi lungo le coste – hanno la loro pericolosità che è determinata dai fulmini che cadono normalmente lì dove trovano la possibilità di avere un contatto con il terreno.

E tanto più è facilitato questo contatto quanto più la superficie dove i fulmini vanno a toccare la superficie terrestre sono appuntiti oppure sono dei buoni conduttori. Cosa vuol dire? Che l’acqua che è uno dei conduttori più importanti è ovviamente da evitare durante un temporale laddove si verificano. Così come tutte le superfici appuntite come gli ombrelloni.

Durante un temporale non ci si rifugia sotto un ombrellone perché possiede una punta ed è anche di materiale metallico e non fa altro che attirare i fulmini. Non è infatti la prima volta che persone vengono fulminate trovandosi proprio sotto un ombrellone.

Stessa cosa per le persone che fanno il bagno durante un temporale, è da evitare nella maniera più assoluta in quanto se un fulmine cade in acqua ovviamente la corrente elettrica che disperde verso la superficie liquida si dirama in tutte le direzioni e va anche molto veloce. Quindi le persone che si trovano in acqua vengono colpite e rischiano di essere fulminati.

Ovviamente sono da evitare anche le tettoie. In pratica l’unica cosa da fare è rifugiarsi o all’interno di un’autovettura per chi si trova magari in una spiaggia isolata dove non ci sono strutture oppure comunque all’interno di strutture fatte di cemento o anche di legno,l’importante è che ci si trovi all’interno di quattro mura, che non ci si metta sotto le tettoie o alberi o sotto superfici che presentano delle punte.

Non c’è più l’estate di una volta…

Maggiore Pacini, questi fenomeni temporaleschi sono circostanze isolate oppure ci dobbiamo abituare ad un cambiamento climatico? Dobbiamo dire addio al bel clima tipico del mediterraneo?
Quest’estate che stiamo vivendo è un po’ atipica rispetto alle precedenti. Non è troppo calda ma non è neanche troppo estate in realtà perché comunque durante le ultime settimane si sono verificati degli episodi in cui di estate ce ne era davvero poca. Temporali, un po’ di vento forte, grandinate e anche qualche tromba d’aria e non stiamo parlando solo del mare ma anche delle zone interne soprattutto quelle che si sono verificate sul nordest italiano.

M restiamo sul Lazio. Sì, i temporali estivi normalmente si verificano nell’arco di due tre settimane. Quest’anno invece la situazione è ampliamente differente, questo perché viviamo le conseguenze di un inverno decisamente atipico,in cui alcuni strati dell’atmosfera si sono letteralmente capovolti e quelli che si trovavano nei bassi strati sono finiti a strati, a quote più alte dell’atmosfera e così quote più alte dell’atmosfera  più fredde sono piombate verso il basso.

Quest’inverno che è stato atipico riflette le sue conseguenze anche in questa estate. Un’estate che vede le sue giornate, anche delle intere settimane, all’insegna di un caldo abbastanza intenso, con valori di umidità elevati che producono sensazione di afa abbastanza significativa. Nello stesso tempo, non c’è un anticiclone delle Azzorre che ha preso un dominio dell’aria Mediterranea in modo costante e duraturo lasciando invece spazio qualche volta all’anticiclone Africano che è più caldo e più umido che fa arrivare le temperature a valori molto elevati ma che dura anche di meno.

E quindi ecco che le perturbazioni, che arrivano normalmente dall’Atlantico durante l’inverno o in primavera e qualche volta anche in autunno, giungono anche alle nostre latitudini. Ne consegue quindi che durante le giornate estive  si è verificata la possibilità di temporali che poi, a causa delle temperature abbastanza elevate, sono stati anche molto intensi e accompagnati da grandinate e venti molto forti.

C’è un’altra ragione se questa estate è abbastanza atipica ed è legata ai cicli solari. Il sole ha dei cicli di massima e di minima che normalmente durano un periodo tra gli undici e i dodici anni,lo scorso anno è finito il ciclo di massima e le emissioni, le cosiddette macchie solari, e poi le emissioni di plasma sono praticamente finite. Tant’è vero che adesso è iniziato da circa un anno,un anno e mezzo un periodo di minima che accompagnerà anche per i prossimi nove anni e mezzo.

Essendo questo un periodo di minima anche l’energia che riceviamo dal sole è inferiore rispetto alla normalità. Ne consegue quindi che anche le stagioni estive non saranno così calde come possono essere normalmente ma  saranno caratterizzate da periodi di caldo abbastanza brevi lasciando spazio a momenti  in cui sarà il maltempo a fare da padrone. Proprio come accadrà in questa settimana di ferragosto.

Francesca Bonanni

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