Home TIBERINA Camping River, ricorso al Quirinale contro ultimatum Raggi

Camping River, ricorso al Quirinale contro ultimatum Raggi

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Organizzata dall’Associazione Nazione Rom ed autorizzata dalla Questura, continua la manifestazione dei 65 nuclei familiari Rom ancora presenti nel campo nomadi River di via Tenuta Piccirilli, sulla Tiberina.

La protesta, iniziata ieri, proseguirà oggi e domani, venerdì 20 luglio, contro l’ultimatum del Campidoglio di lasciare libero il campo entro 48 dalla notifica dell’ordinanza di sgombero e per chiedere il soccorso della Protezione Civile alla luce delle precarie condizioni in cui vivono: senza acqua, senza fogne, accampati alla peggio non potendo più disporre dei moduli abitativi.

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Nel frattempo è stato pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune il testo dell’ordinanza con la quale si dispone un “allontanamento coattivo” in caso di mancato rispetto della scadenza, a causa del “progressivo aggravarsi delle condizioni igienico sanitarie dell’insediamento”.

La stessa si basa sui rapporti della ASL Roma 1 e dell’Agenzia Regionale Arpa che nelle loro relazioni concordano sul fatto che  è urgente mettere in atto misure straordinarie “per la tutela della salute pubblica degli occupanti e dei cittadini che vivono nelle zone circostanti” nonchè per evitare l’inquinamento ambientale della zona e del Tevere che potrebbe essere causato “dal malfunzionamento degli scarichi dei reflui“.

Lascia però perplessi il fatto che la relazione della ASL sia del 19 aprile e quelle dell’ARPA del 26 aprile e del 20 giugno. Lecito chiedersi perchè si è giunti al 13 luglio, data dell’ordinanza, per avvalersene.

Resta il fatto che l’ordinanza, a detta di Associazione Nazione Rom, a tutto ieri non era stata ancora notificata ai diretti interessati e pertanto non è ancora chiaro quando scadranno le 48 ore. Ma nel frattempo ANR ha già annunciato che, come previsto per legge e come esplicitato nel documento a firma Virginia Raggi,

ricorso

verrà presentato nelle prossime ore un ricorso al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella contro l’ordinanza “con richiesta di sospensione di ogni effetto” sino al pronunciamento della Prefettura di Roma sull’esposto presentato il 26 giugno da 39 famiglie Rom in merito “agli atti e agli abusi commessi da Roma Capitale” nei loro riguardi.

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