Home ARTE E CULTURA Mozart a Ponte Milvio: venerdì concerto in Chiesa

Mozart a Ponte Milvio: venerdì concerto in Chiesa

gran madre di Dio
Galvanica Bruni

Appuntamento con la musica classica a Ponte Milvio. Venerdì 4 maggio, con inizio alle 21, nella Parrocchia Gran Madre di Dio Jennifer Tomassi, Stefania Colesanti, Alberto Marucci, Andrea Romeo, l’orchestra e coro Melos Ensemble con la direzione del Maestro Filippo Manci si esibiranno in Mozart K317 e K165. Ingresso libero.

Nelle sua breve esistenza Mozart, sinonimo di genio assoluto come pochi altri personaggi nel corso della storia, compose più di 626 opere. Annoverato tra i più grandi geni della storia della musica, dotato di raro e precoce talento, iniziò a comporre all’età di 5 anni e morì all’età di trentacinque, lasciando pagine che influenzarono profondamente tutti i principali generi musicali della sua epoca, tra cui musica sinfonica, sacra, da camera e opere di vario genere, tanto da essere definito come “il compositore più universale nella storia della musica occidentale”.

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Messa dell’Incoronazione per soli, coro e orchestra – K 317: tradizione vuole che la Messa dell’Incoronazione o “Krönungsmesse” K317, che porta la data del 23 marzo 1779, sia stata composta da Mozart per commemorare l’incoronazione dell’immagine miracolosa della Madonna nel Santuario di Maria Plain presso Salisburgo.

Quest’atto di devozione era avvenuto per la prima volta durante le sventure della guerra il 27 giugno 1751, dopo che il Papa Benedetto XIVMozart aveva benedetto la simbolica corona e da allora ogni 27 giugno se ne celebrava l’anniversario.
E’ certo che l’appellativo di “Messa per l’Incoronazione” venne conservato in seguito, non tanto per il suo carattere celebrativo, quanto perché venne impiegata per le incoronazioni a Praga degli imperatori Leopoldo II e Francesco I d’Austria: quest’ultima avvenne nel 1792, dopo la morte dello stesso autore.

Qualunque sia stata la genesi e la situazione per cui il ventitreenne Mozart compone quest’opera, ciò che ci rimane «[…] è un canto esultante da cui la fede trabocca e si trasforma in speranza, e in cui il sentimento della gloria di Dio sostiene ed esalta la fiducia...» (H. Ghéon).

Exsultate, jubilate mottetto per soprano e orchestra – K 165:  composto nel 1773 dal diciassettenne Mozart per celebrare il sopranista Venanzio Rauzzini, il Mottetto venne eseguito per la prima volta a Milano presso la Chiesa di Sant’Antonio. A quel tempo i mottetti – ovvero composizioni musicali su testi parafrasanti le sacre scritture ed in particolare i Salmi – in Italia venivano cantati durante le liturgie a seguito del Credo.

Questo straordinario capolavoro si compone di tre arie ed un recitativo: la prima e l’ultima hanno un carattere brillante e gioioso, la seconda è più lirica ed espressiva. Stupefacente la capacità del genio di Salisburgo di tradurre con i suoni i significati diretti e metaforici del testo letterario.

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