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Labaro, il sogno dei ragazzi del Pascal

drone antonio volpe
ArsBiomedica

Miur e Fastweb hanno dato vita al progetto denominato Fastweb4School, nell’ambito del quale le scuole secondarie hanno presentato le loro prime proposte progettuali che sono state ora pubblicate sulla piattaforma di crowdfunding “Produzioni dal Basso”.

Tramite i progetti gli studenti costruiscono computer, modellini di Formula1 stampati in 3D, robot artigianali e piccoli FabLab e se le scuole riusciranno a raccogliere con il crowdfunding il 50% del budget relativo al progetto presentato, Fastweb metterà a disposizione delle stesse il restante 50%, fino a un massimo di 10mila euro per progetto a fondo perduto.
Con il primo bando, dedicato al mondo dei Makers, sono stati selezionati 38 progetti tra cui quello del dinamico Istituto “  Biagio Pascal ” di Via Brembio, a Labaro, diretto dal prof. Antonio Volpe fiero dei ragazzi coordinati dal prof. Eugenio Casanova.

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Il progetto – spiega entusiasta il docente di Informatica – propone l’assemblaggio di un drone qauadricottero ed il suo impiego come servo-meccanismo IOT in grado di acquisire temperatura, umidità, presenza di CO2, immagini, video e suoni.
Inoltre propone la trasmissione dei dati acquisiti ad una 
rete di control board implementata con nodi Raspberry PI dotati di shield 4G : su tali nodi verrà attuata la funzionalità di controllo remoto del drone” .

Insomma siamo ad alti livelli di tecnologia, ma i nostri allievi sanno il fatto loro e sicuri si muovono tra sketch Arduino, prototipi di drone,motori passo-passo, sensori di prossimità e pulsanti.

Questi 38 progetti adesso sono passati alla fase della raccolta dei fondi, ossia del  crowdfunding.
Tempo un mese per raggiungere l’obiettivo. Ci rivolgiamo a genitori, docenti e amici del Pascal per realizzare il sogno di questi magnifici ragazzi“, il commento del Preside prof. Antonio Volpe.

Per saperne qualcosa in più c’è un video realizzato dagli stessi studenti  con un’allieva che spiega il sogno del Pascal.

Siamo certi che il filosofo inventore della “pascalina”, il primo computer della storia interamente costruito con le sue mani a 19 anni per aiutare il suo papà nel fare i conti, sarebbe fiero di questi geniali ragazzi” conclude il prof Antonio Volpe lanciando un appello a favore dei suoi studenti: “Aiutateci con una donazione perchè senza la vostra partecipazione questo progetto rimane irrealizzabile“.

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1 commento

  1. Cara Giulia,

    ho visto questo video con grande entusiasmo e in precedenza ho visto dal vivo il tuo prototipo. Non sono docente nella tua classe ma sono fiero di te e della nostra scuola che ti ha dato questa grande opportunità in cui la tua idea è protagonista.
    Personalmente sono felice e orgoglioso di essere entrato a far parte di questa scuola, spesso da noi definita “Comunità Pascal”, soprannome direi appropriato considerando che siamo tutti uniti dallo stesso scopo, desiderio e motivazione di crescere insieme nel nostro piccolo e far emergere tutte le nostre potenzialità, ma soprattutto quelle dei nostri studenti brillanti come te.

    Ci vuole tempo, pazienza, dedizione e un po’ d’amore in tutto ciò che fai per poter arrivare ad un risultato e raggiungere i propri obiettivi. Doti che tu possiedi e sfrutti brillantemente.
    Fai tesoro di tutto ciò che stai imparando perché questo farà la differenza nella tua vita futura sia formativa che lavorativa.

    Con la mia donazione, ti faccio un grande “in bocca al lupo” per il tuo progetto. Non inseguire soldi e ricchezze ma soltanto i tuoi sogni e ricorda che, come dice Fabrizio Moro, un grande cantautore a me caro:
    “i sogni sai vanno dipinti anche se non li vedi,
    ma se poi ci pensi spesso svaniscono proprio perché non ci credi”
    Perciò dipingi sempre i tuoi sogni e non lasciarti mai spaventare dagli “incubi” (ovvero dalle tue paure).
    Concludo con altre due citazioni di Albert Einstein a me molto care:
    “L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l’immaginazione abbraccia il mondo.”
    “C’è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà.”

    Di nuovo “IN BOCCA AL LUPO”!!!!!

    Il Prof. Daniele Bocchino

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