Home TEMPO LIBERO #OccupyPonteMilvio, dieci candeline per Libri&Bar Pallotta

#OccupyPonteMilvio, dieci candeline per Libri&Bar Pallotta

libri&bar pallotta
Galvanica Bruni

Erano i primi giorni di aprile del 2008 quando lo storico Bar Pallotta, dopo quattro mesi di chiusura per lavori, riapriva i battenti offrendo al pubblico un locale totalmente rinnovato ed accogliente nel quale, oltre a gustare caffè e cappuccini, sarebbe stato possibile sfogliare e acquistare libri in un comodo salotto.

Nasceva così “Libri&Bar Pallotta”, fortemente voluto da Valeria Testoni che, dopo una lunga esperienza in uno dei più importanti gruppi di librerie indipendenti in Italia, aveva deciso di lanciarsi in un questa avventura dando corpo ad un sogno cullato da tempo. A realizzarlo con lei il fratello Daniele Testoni.

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Poco dopo a dare man forte arriva Carmelo Calì, Libraio con la L maiuscola per antonomasia, e il team si completa pochi anni dopo con l’ingaggio di Carla Campus, graziosa, affabile ed esperta alter ego di Carmelo.

Un salotto letterario

E anno dopo anno, con una squadra così preparata e compatta, la libreria spicca il volo diventando il salotto letterario di Ponte Milvio. L’intuizione infatti di varare l’iniziativa Libri a Mollo risulta vincente.

Reading, presentazioni, qualche serata musicale, buoni libri presentati da nomi eccellenti del mondo dell’arte, della cultura, dello spettacolo hanno consentito ai frequentatori di Ponte Milvio e sicuramente ai residenti l’opportunità di unire cultura e divertimento parlando di libri sorseggiando un cocktail.

Oggi Ponte Milvio non è solo movida, è anche punto di ritrovo dove scoprire la bellezza della cultura. Tutto questo è accaduto nell’arco di dieci anni, da quell’aprile del 2008.

Dieci candeline

E dieci anni di storia non sono uno scherzo, vanno quindi festeggiati a dovere. Ed è così che gli indefessi animatori di Libri&Bar Pallotta si sono messi al lavoro per organizzare una grande festa che si terrà domenica 25 marzo.

Divoratori di libri, aficionados della carta stampata, fan di Carla, invidiosi di Carmelo, amici vicini e lontani di Valeria e Daniele, calpestatori quotidiani dei marciapiedi di Ponte Milvio, ponte mollari tutti, siete avvertiti: la festa avrà inizio alle 11 e 31 in punto.

Un orario atipico, e atipico sarà il buffet perchè, come avvertono gli organizzatori, “ci saranno birre e vino e prosecchi. Facendo uno strappo alla regola, si berrà a volontà anche se l’orario sembra più quello adatto ad un cappuccino che per uno spritz ma, volenti o nolenti bisogna partecipare perchè chi non beve in compagnia non è figlio di Maria ma è figlio di un vecchietto che si chiama diavoletto, con buona pace dei benpensanti“.

Peste e corna

E a proposito di diavoletti, non mancheranno i brindisi all’uscita del nuovo best seller “Peste e corna” di Massimo Roscia, il non-linguista, non-lessicografo e non-grammatico più innamorato dell’italiano, che si diverte a prendere in giro la nostra inveterata tendenza a usare formule stereotipate a ogni piè sospinto.

Nel libro lo fa tramite la storia di Mario, un mite impiegato romano che, ovunque si volti, si imbatte nella quintessenza della banalità espressiva, fino ad avere il sospetto che a essere trita e ritrita non sia la lingua, ma l’ idea.

Giocando con le parole come Flaiano e Campanile, Roscia torna a farci sorridere e riflettere sull’uso, talvolta bizzarro, che facciamo dell’italiano, e ci invita a cercare (almeno) un modo migliore per dire sempre le stesse cose.

#OccupyPonteMilvio

Al grido di #OccupyPonteMilvio, piaccia o non piaccia l’invasione della piazza, o quanto meno dello spicchio in cui regna sovrano il team di Libri&Bar Pallotta, è già pronta. Il tam-tam corre veloce sui social e sulla rete, il passa-parola è già in atto.

Save the date, domenica 25 marzo alle 11 e 31 precise: vietato mancare.

Edoardo Cafasso

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