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Emergenza buche, il Campidoglio vuole chiuderne 1500 al giorno

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Galvanica Bruni

Avviare subito l’esecuzione di lavori per circa 17 milioni di euro, con l’obiettivo di garantire la copertura di 50mila buche in un mese, per una media di oltre 1.500 al giorno in tutta la città.

È quanto prevede la prima fase del piano straordinario per le strade di Roma messa a punto dal Campidoglio per affrontare l’emergenza causata dall’effetto combinato fra neve ghiaccio e poi le piogge che ha sgretolato l’asfalto in moltissime zone della città.

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Le misure sono state discusse anche durante l’incontro avuto giovedì 8 marzo dall’assessore ai Lavori Pubblici Margherita Gatta con presidenti e tecnici di tutti i Municipi della Capitale.

Si tratta di una situazione eccezionale che richiede, come misura immediata, la riparazione puntuale ed urgente delle singole buche presenti su tutto il territorio. La priorità condivisa con i Municipi è quella di garantire l’incolumità e la sicurezza dei cittadini. Per questo dobbiamo concentrarci, in una prima fase, sull’emergenza rappresentate dalle buche che si sono create a seguito dell’ondata di maltempo, con le piogge il ghiaccio che hanno spaccato l’asfalto già deteriorato. Il Campidoglio metterà quindi a disposizione ulteriori risorse per attivare squadre di manutenzione aggiuntive e supportare le strutture territoriali sulla viabilità secondaria di loro competenza”, afferma la sindaca di Roma Virginia Raggi.

In sinergia con tutti i Municipi verrà data precedenza al pronto intervento sulle buche formatesi a seguito delle precipitazioni degli ultimi dieci giorni.

Lo rende noto il Campidoglio facendo sapere che per tale finalità garantirà ulteriori risorse per intervenire sulle strade della Capitale: si prevede uno stanziamento complessivo di oltre 4,5 milioni di euro, per assicurare nelle prossime settimane l’operatività di squadre aggiuntive rispetto a quelle già a disposizione anche delle singole strutture territoriali.

Verrà inoltre noleggiata una macchina “tappabuchi” in grado di assicurare, da sola, 150 interventi al giorno, utilizzando una miscela di ultima generazione che garantisce una durata maggiore dei lavori.

Quello che abbiamo ribattezzato ‘piano Marshall’ per le strade – aggiunge l’assessora Gatta – si è reso necessario per risolvere le criticità dovute al maltempo e soprattutto a una manutenzione che per anni non è stata fatta bene, come evidenziato anche dalla Corte dei Conti di recente. Questa Amministrazione ha intrapreso un modo diverso di fare i lavori sulle strade, operando controlli su ditte e interventi effettuati, perché vuole rilanciare un modo virtuoso di lavorare nella Pubblica Amministrazione. Stiamo operando in sinergia con i Municipi e metteremo a loro disposizione risorse aggiuntive. Daremo loro una mano per risolvere le situazioni di particolare criticità. E questo piano servirà da esempio per rafforzare la condivisione di intenti e risultati”.

Per quanto riguarda le buche sulla grande viabilità, di competenza del dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana (Simu) di Roma Capitale, sono sempre operative le 12 ditte di pronto intervento, ciascuna dotata di almeno tre squadre.

Inoltre – aggiunge ancora il Campidoglio – entro la prossima settimana partiranno lavori di manutenzione ordinaria nell’ambito dell’operazione “Strade Nuove”, per il rifacimento di lunghi tratti di strade, per una somma di 9 milioni di euro: via Tuscolana, via Appia Nuova, via Casal del Marmo, corso Francia e via Flaminia Nuova, via del Castro Pretorio, via Galbani, via Colli Portuensi, viale Ionio e via Ugo Ojetti, via Cassia Nuova e via di Valle Aurelia.

Due interventi di manutenzione straordinaria, per un totale di 2 milioni di euro, riguarderanno Via Ostiense e via Nomentana. Oltre 1 milione di euro sono le risorse per la realizzazione di altri interventi già attivi. A questi cantieri, nei prossimi mesi, se ne aggiungeranno altri su arterie importanti come Via Boccea, via Collatina, via di Tor Bella Monaca, Tangenziale est.

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7 COMMENTI

    • Gentile Fabrizio, ci spiace contraddirla ma il comunicato del Campidoglio dice proprio così: copertura di 50mila buche in un mese, per una media di oltre 1.500 al giorno.
      Cordialmente,
      La Redazione

  1. a me non pare che si tratti di una situazione eccezionale. si tratta, invece, di una situazione di incuria totale che si protrae da decenni tanto da diventare assoluta normalità, purtroppo.

  2. Le strade che presentano una moltitudine di buche vanno rifatte. Altrimenti se chiudi le buche e basta poi con la successiva ondata di pioggia si riaprono. Ma d’altronde ho letto un commento a tal proposito che diceva: se sei povero come fai a comprare un paio di scarpe nuove a tuo figlio? A buon intenditore poche parole.

    • Le rispondo semplicemente sul come fare:
      RISPARMIANDO.
      Sulle auto blu, sugli inarichi a consulenze, anche su mostre fiere e feste che sono molto più importanti della salute di chi ogni giorno è costretto a girare in scooter in quanto la copertura del trasporto pubblico è inadeguata

  3. Aspettiamo la prossima settimana ; se vedremo all’opera nei vari municipi le squadre preannunciate …vuol dire che qualcosa finalmente si è mosso dopo DECENNI di incuria e/o appalti “truccati” favoriti dalla corruzione del Simu su cui ha indagato la magistratura dal 2015 , con processi conclusisi con condanne e patteggiamenti ( cfr art di oggi sul Corriere delle Sera -Roma ) di cui peraltro si è parlato meno di quanto si sarebbe dovuto fare !!!! ( Certo era molto più facile attribuire tutto alla Raggi.)

    • Sono quasi 2 anni (1 anno e nove mesi) che il sindaco raggi si è insediato.

      Possibile che in questo periodo non sia venuta a conoscenza delle buche di Roma e che ci sia bisogno di un intervento straordinario.

      Non è cambiato nulla con l’avvento dei 5 stelle. Anzi si è tutto rallentato.

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