Home CRONACA Cassia, esce dal supermercato e causa incidente

Cassia, esce dal supermercato e causa incidente

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Galvanica Bruni

L’ennesimo incidente all’incrocio tra via Cassia e Via Cortina d’Ampezzo ne riporta alla ribalta la pericolosità e la necessità di una rotatoria.

Il fatto è accaduto intorno alle 21 di domenica 7 gennaio e a rimanere coinvolti un’auto e uno scooter condotto da un ragazzo.

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Uscendo dall’area parcheggio del supermercato, il conducente dell’auto, anzichè svoltare a destra, ha “attraversato” la Cassia proprio nel momento in cui arrivava il ragazzo sullo scooter che, per evitare l’impatto, ha dovuto frenare all’improvviso finendo a terra.

Alcune persone si sono fermate per prestare soccorso. Una di queste, come ha riferito a VignaClaraBlog.it, ha chiamato la Polizia Locale ma dal Comando del XV Gruppo gli è stato detto che “l’unica pattuglia di servizio era occupata in centro per un servizio e che i comandi dei due Municipi limitrofi non potevano affiancare il lavoro di quelli del XV Gruppo. Per avere un sopralluogo si sarebbe dovuto attendere tutta la notte“.

Così, mentre il ragazzo veniva accompagnato all’ospedale a farsi medicare le forti escoriazioni e verificare l’assenza di fratture, ad attendere l’intervento e la verbalizzazione, avvenuti intorno alle 24, è rimasto il padre.

Più tardi si è poi saputo che il giovane se l’è fortunatamente cavata con una contusione e diverse abrasioni.

L’incidente, come detto, riporta alla ribalta la pericolosità dell’incrocio tra via Cassia e via Cortina d’Ampezzo e delle immissioni sullo stesso, una situazione mal gestita al momento della progettazione e rimasta tale ancora oggi a livello di gestione dei flussi.

Serve una rotatoria

Il tema è stato dibattuto nel corso della puntata di Buongiorno Regione di martedì 5 dicembre, la rubrica del TGR Lazio da tempo impegnata in una convinta campagna sulla sicurezza stradale.

Mentre alle 7.30 del mattino le telecamere mandavano in onda la fila di auto su via Cassia e le peripezie per attraversare l’incrocio, ai microfoni della Rai Carlo di Paola, presidente del Consorzio via Cortina D’Ampezzo, ricordava che già una decina di anni fa il Consorzio pagò uno studio di fattibilità di una rotatoria dichiarandosi pure disponibile a realizzarla. Ma l’amministrazione di allora non dette alcun seguito alla proposta.

Ci riprova oggi Luisa Petruzzi, consigliera M5S del XV Municipio, che poco tempo fa ha presentato una proposta mirata ad impegnare il Presidente del XV e la sua giunta “ad attivarsi presso il Dipartimento capitolino alla Mobilità affinché venga effettuato uno studio approfondito sulla percorrenza dei veicoli e sulla quantità di incidenti” che avvengono all’incrocio.

Obiettivo, giungere a scegliere la migliore fra due soluzioni.
Cambiare le precedenze delle strade modificando la segnaletica orizzontale e verticale, oppure promuovere un Partenariato Pubblico Privato (ai sensi dell’art. 180 comma 3 del D.Lgs. 56/2017)  al fine di coinvolgere i soggetti privati (Consorzio viale Cortina D’Ampezzo, Supermercato e Centro Commerciale) a contribuire al finanziamento per la realizzazione di una rotatoria in grado di fluidificare il traffico e  ridurre il numero di incidenti“.

E’ ovvio che la soluzione che appare più idonea è quella di trasformare un incrocio così complicato in rotatoria  che ha  il vantaggio di far diminuire la velocità dei veicoli, non richiede costi di gestione, e soprattutto migliora di molto la sicurezza riducendo drasticamente il numero di incidenti.

L’esame della proposta è iniziato in questi giorni all’interno delle competenti commissioni consiliari. Poi dovrà arrivare in aula ed essere votata. Se passerà al vaglio del parlamentino, allora, e solo allora, la Giunta potrà chiedere al Dipartimento capitolino alla Mobilità di effettuare lo studio propedeutico sui flussi di traffico.

E perchè sia significativo, uno studio tale non può essere inferiore a tre-quattro mesi e va effettuato in pieno periodo scolastico. Non si prevedono dunque tempi brevi per la soluzione al problema di questo incrocio.

Gaia Azzali

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3 COMMENTI

  1. Niente di nuovo, se ne parla da anni e nonostante siano tutti concordi questa famosa rotonda non la si vuole fare!!!
    Per me una davanti all’ingresso del CTS e una davanti all’ingresso del parco di via di villa lauchli e tutta la zona avrebbe la metà del traffico di oggi. Almeno legalizzando e ordinando il traffico da via Pareto verso piazza Giuchi Delfici si eviterebbero incidenti e rallentamenti….tanto svoltano ugualmente oggi, tanto vale sistemare la questione.
    Se poi mettessero anche qualche lampione sulla strada che porta al parco non sarebbe male…la sera c’è da avere veramente paura….

  2. Se non si rispetta la segnaletica, la prudenza ed il buon senso… non c’è rotatoria che tenga. Anche perchè in quella di piazza Giochi Delfici, poco distante, nessuno si preoccupa di rispettare i segnali che danno la precedenza a chi sta già percorrendo la rotatoria e non a chi si deve immettere. Per cui i brillanto guidatori si immettono nella rotatoria, incuranti dei segnali, per di più convinti di aver ragione perchè “vengono da destra…”
    Piuttosto auguri di pronta guarigione alla “vittima” dell’incidente.

  3. Ma un semaforo all’incrocio Cortina D’Ampezzo /Supermercato non sarebbe sufficiente? Io ho rinunciato a servirmi di quel supermercato proprio per la difficoltà di girare a sinistra verso Giochi Delfici. La svolta a a destra costringe ad un giro infinito. Inoltre credo, ma ripeto non sono un’esperta, che per una rotatoria mi sembra che lo spazio stradale non sia sufficiente. L’importante è comunque trovare al più presto una soluzione

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