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Labaro, storia di Natale con lieto fine al Liceo Pascal

mirko liceo pascal
Duca Gioielli

Il nostro racconto di Natale ai tempi di Internet inizia con una breve e-mail: “Gentilissimi, si allega il nulla-osta del Dipartimento che può far ritenere risolta la questione del ragazzo con disabilità“.

Con queste parole, appena velate di quel tanto di necessario burocratese, Andrea Venuto, Disability Manager nominato dalla Sindaca Raggi per risolvere le più spinose questioni legate all’assistenza ai disabili nell’era dei tagli alla spesa pubblica, ha  comunicato al Preside del Liceo Pascal di Labaro, Antonio Volpe, il positivo esito della vicenda iniziata il primo giorno di scuola quando i docenti di sostegno Lara Lopez e Mascia Migliorati registravano l’assenza del giovane Mirko (nome di fantasia).

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Un ragazzo con grave disabilità, di etnia Rom; uno dei tanti studenti con bisogni educativi speciali del “Pascal”, liceo scientifico e tecnico della periferia romana.

A causa del trasferimento della sua famiglia dal XV  Municipio, dopo l’assegnazione di una  casa popolare nel III, Mirko ha cominciato a disertare le lezioni al liceo Pascal, scuola polo del territorio a Nord della Capitale e capofila di una Rete di una ventina di autonomie scolastiche per le diverse abilità, i ragazzi DSA con disturbi specifici di apprendimento ed i  BES  con bisogni educativi speciali , coordinata da Antonella Attilia e Annamaria Bellomo, docenti da anni impegnate su questo difficile fronte pedagogico.

Mirko  aveva frequentato con profitto il primo anno, ma ora il trasferimento gli procurava  la perdita del trasporto scolastico garantito con fondi regionali ai disabili.

Troppo distante il Pascal e i genitori non possono permettersi il suo accompagnamento; intanto la psicologa che segue il ragazzo mette in guardia contro i rischi di un’interruzione traumatica del suo percorso scolastico: i suoi progressi faticosamente conquistati potrebbero interrompersi cambiando ambiente, compagni di classe ed insegnante di sostegno.

Inizia per docenti genitori e preside una lunga maratona contro il tempo e un fitta corrispondenza  con i vari uffici: obiettivo assicurare il diritto allo studio al giovane Mirko.

Vengono contattati le associazioni per disabili, i dirigenti dei Servizi sociali di entrambi i municipi, la Città di Roma, la Regione ed il Difensore Civico.

La vicenda viene presa a cuore dalla consigliera capitolina Mariateresa Zotta, presidente della Commissione Cultura e Pubblica istruzione, e dalla sindaca Virginia Raggi e alla fine arriva il nullaosta del Disability manager che stila il comunicato ai diretti interessati.

Grande la gioia dei genitori e di Mirko, contento di rivedere finalmente i suoi compagni di classe ed i suoi insegnanti.

Un lieto fine dunque, un vero dono sotto l’albero alla vigilia di questo Natale per restituire a Mirko la possibilità di  ritornare sui banchi di scuola in tempo per partecipare al recente open day che ha dato l’opportunità ai genitori delle scuole medie della zona di poter conoscere l’offerta formativa 2017/18 di questa scuola inclusiva a 360 gradi.

Siamo un punto di riferimento per una inclusività integrale in una area a rischio come Labaro dove incide anche una forte presenza di stranieri con bisogni educativi speciali. Ci sentiamo quindi di ringraziare la Municipalità, la Città di Roma, la Regione per la positiva soluzione della vicenda che dimostra come le istituzioni siano vicine ai cittadini quando si tratta di aiutare le fasce deboli“.

Così il preside del Liceo Pascal, Antonio Volpe, ha commentato la notizia alla redazione di VignaClaraBlog.it.
Contiamo di aprire le porte della scuola al territorio con una serie di attività rivolte ai giovani“, ha poi aggiunto. Non ci resta che dire auguri prof.

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