Home ATTUALITÀ “Più mezzi pubblici nelle domeniche ecologiche”. Ma non è vero

“Più mezzi pubblici nelle domeniche ecologiche”. Ma non è vero

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Duca Gioielli

Imbarazzata imbarazzante ma sincera la risposta data dall’Agenzia capitolina per la Mobilità a Laura S., una lettrice che aveva denunciato pesanti disservizi subiti da un gruppo di 25 bambini di otto anni in occasione della prima delle domeniche ecologiche del 19 novembre.

Una domenica nel pomeriggio della quale impiegarono quasi due ore per un percorso di sette chilometri grazie ai bus che non passavano o che passavano stracolmi.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Nonostante che il potenziamento del trasporto pubblico nelle domeniche ecologiche  fosse stato annunciato dal Campidoglio come una panacea al blocco delle auto, “Non è stato possibile mantenerlo” afferma invece L’Agenzia mettendolo nero su bianco.

Ma non solo, l’Agenzia fa pure sapere che “nelle giornate ecologiche, l’esercizio delle linee del trasporto pubblico segue la programmazione festiva“.

Quindi non solo le linee non vengono potenziate ma addirittura le corse sono ridotte rispetto ai giorni lavorativi. E tutto questo con buona pace di quanto si comunica invece sul sito del Campidoglio.

La vicenda

L’abbiamo raccontata pochi giorni fa. Domenica 19 ottobre alcuni genitori organizzano una festa con visita al Bioparco per un gruppo di 25 bambini di otto anni.

Chiedono una deroga di un’ora al blocco delle auto per poterli riportare a casa, sulla Cassia. Ma la deroga, richiesta per poche auto, viene negata.

Nessun permesso, tutti devono servirsi dei mezzi pubblici visto che proprio per l’occasione vengono potenziati.

Tralasciando le altre improbabili opzioni suggerite (finanche il car sharing che però sulla Cassia non arriva) e gli ulteriori dettagli che i più curiosi potranno leggere cliccando qui, il viaggio di ritorno per i bambini è una vera odissea.

Restano al freddo per oltre mezz’ora, chiedono aiuto alla Polizia Locale, i bus non passano o passano stracolmi, sono costretti a cambiare linea per quattro volte.

Giungono finalmente a casa, stanchi e provati, alle 20. Un’ora e 40 minuti dopo la partenza dal Bioparco distante, a mezzo bus, solo 7 chilometri.

Scatta così la denuncia di una mamma, Laura S. appunto, che dopo averla inviata all’Agenzia per la Mobilità la rende nota alla nostra testata.

E l’Agenzia risponde

“Gentile Signora, con riferimento alla Sua segnalazione, desideriamo innanzitutto scusarci per i disagi riscontrati nella giornata del 19/11/2017.

Originariamente, durante le giornate ecologiche, era previsto il potenziamento del TPL a supporto degli spostamenti degli utenti capitolini.

Tuttavia non è stato possibile mantenere tale potenziamento e, anche nelle giornate ecologiche, l’esercizio delle linee del trasporto pubblico segue la programmazione festiva.

L’Agenzia continuerà a monitorare l’andamento dell’esercizio verificandone l’espletamento secondo quanto programmato. Ringraziandola per la Sua segnalazione, La salutiamo cordialmente”.

Cosa ci riservano le prossime domeniche ecologiche?

Per niente soddisfatta, la mamma replica sottolineando che “Questa risposta ufficiale a un privato cittadino è inammissibile perché testimonia una scarsa sensibilità da parte di un ufficio pubblico“.

“Sapendo che il servizio non sarebbe stato potenziato – insiste Laura – avrebbe dovuto valutare l’emissione di permessi di circolazione a favore di un gruppo di bambini in gita a Roma” anzichè, ricordiamo, negarlo a favore dell’uso dei mezzi pubblici “potenziati” (o depotenziati?).

Ma è ancora più incalzante Laura quando fa notare che ad oggi, sul sito web del Campidoglio, “risulta che il Comune manca di informare i cittadini riguardo un servizio promesso e non erogato il 19/11, né previsto per le prossime domeniche ecologiche”.

Sul sito infatti è tuttora riportato che ‘l’assessorato alla città in movimento e gli uffici dipartimentali provvederanno al potenziamento del trasporto pubblico locale‘.

domenica ecologicaCosa dobbiamo aspettarci per la domenica ecologica del 17 dicembre, domenica precedente al Natale, in cui di solito si passeggia in centro per godere dell’atmosfera natalizia? Restiamo a casa o riproviamo l’avventura?”

E’ quanto chiede Laura spiegando che questa nuova segnalazione sarà inviata “per conoscenza all’URP del XV Municipio, a quello del Comune di Roma”.

Ma non solo, Laura lo invierà, così come oggi ha fatto, “a testate giornalistiche locali” con l’obiettivo di “evitare che i cittadini vengano nuovamente disinformati riguardo il servizio di trasporto pubblico locale e il diritto fondamentale alla libera circolazione dignitosa dei residenti della zona Cassia”.

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2 COMMENTI

  1. E’ da sempre che ci prendono in giro con questa storia del “potenziamento” dei mezzi pubblici in occasione delle domeniche ecologiche. Io personalmente non ho mai notato un miglioramento della frequenza degli autobus in tali occasioni. Io penso che le aziende e le amministrazioni pubbliche comunali e statali dovrebbero organizzare i propri uffici per permettere ai dipendenti di svolgere le proprie attività quando possibile da casa cercando di limitare al massimo gli spostamenti delle persone (il cosiddetto lavoro agile) durante la settimana. Penso che la vera sfida sia questa piuttosto che inventarsi iniziative sporadiche come quelle delle “domeniche ecologiche” o le targhe alterne. Oggi la tecnologia per permettere a molti dipendenti di svolgere il proprio lavoro da casa c’è grazie alla diffusione della fibra ottica e al 4G delle rete mobile. In questo modo si riuscirebbe a diminuire le emissioni durante tutta la settimana senza creare disagi a chi deve lavorare o a chi vuole farsi una gita la domenica.

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