
Stop al dilagante fenomeno della prostituzione in via Tiberina, alle porte di Roma Nord, strada provinciale ad alto scorrimento diventata da anni anche strada a luci rosse.
Grazie al lavoro svolto dagli agenti del Commissariato Flaminio Nuovo diretto da Massimo Fiore, conclusosi nella giornata odierna, sono state allontanate una ventina di giovani extracomunitarie mentre prosegue l’impegno per interrompere le attività anche delle poche rimaste, originarie di un paese comunitario.
L’obiettivo dell’attività preventiva di antiprostituzione, oltre a porre il freno ad una vicenda che si trascinava da anni alla luce del giorno finanche davanti ad una scuola elementare o addirittura sotto le finestre delle case, era anche di aumentare la sicurezza stradale prevenendo incidenti causati dalle autovetture dei “clienti” fermi a pattuire il prezzo o addirittura parcheggiate sulla carreggiata mentre il proprietario si intrattiene nelle attigue campagne con la prostituta di turno.
Tutte situazioni che, in aggiunta al fatto che numerosi automobilisti sono usi percorrere via Tiberina ignorando i limiti di velocità ed esponendo sia chi staziona sia i passanti al rischio di essere investiti, avevano fatto crescere in modo esponenziale il rischio sicurezza.
Come non ricordare infatti il tragico episodio avvenuto il 21 maggio 2016 quando una giovane prostituta è stata investita da un’auto in corsa riportando ferite così gravi da causarne la morte.
A conclusione dell’odierna operazione, gli uomini del Commissariato Flaminio Nuovo, in collaborazione con gli agenti del XV Gruppo della Polizia Locale di Roma, hanno completamente bonificato l’area interessata facendo rimuovere decine di “capanne dell’amore” al cui interno erano presenti materassi, poltrone e sedie.
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Una strada cosi bella ma deturpata dalle prostitute e dalla sporcizia fa veramente male. Ma poi loro sono abbastanza nude . Una vergogna. Ma é mai possibile che non si possa risolvere il problema? Abbiamo bisogno di dignità.