Si intitola “Tiziana Trezzi. L’eterno femminino” la mostra che sarà inaugurata giovedì 2 novembre, alle 17,30, nei locali della Fondazione “Venanzo Crocetti” – via Cassia 492 – alla presenza della Presidente Carla Ortolani e del critico d’arte Silvia Arfelli, che ha curato l’esposizione.
Nelle trenta tele allestite nel museo, Tiziana Trezzi esprime la poetica che, in trent’anni di attività artistica, ha sempre contraddistinto le sue opere, improntate al fascino dell’inconscio e del dato psicologico coniugato al femminile, perfezionando sempre più una pittura che risente di echi surrealisti e metafisici, di inediti equilibri compositivi e cromatici.
L’artista
Nata a Magenta, Tiziana Trezzi ha frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Brera diplomandosi col massimo dei voti, grazie agli insegnamenti di Giovanni Repossi, assistente di Domenico Purificato, che le è maestro di pittura e Pietro Diana che l’avvia ai segreti dell’incisione.
Dal 1973 frequenta per quattro anni il corso di cromatologia del grande astrattista Luigi Veronesi, dal quale apprende la sensibilità coloristica e l’equilibrio delle forme. Nel 1977 viene allestita la sua prima personale alla Galleria Labus di Brescia e dal 1982 collabora per sette anni con la Galleria “Arte Spiga” in via Della Spiga a Milano. Nel tempo ha allestito numerose mostre personali e collettive partecipando ad alcuni importanti eventi in Italia e all’estero.
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La mostra è organizzata da “La Maya Desnuda” di Forlì in collaborazione con la Fondazione “Venanzo Crocetti” di Roma.
Dopo l’inaugurazione di giovedì 2 novembre, sarà aperta al pubblico fino al 15 novembre nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì 11-13 e 15-19, al sabato 11- 19.
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